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Dispiace dirlo, ma questo adattamento è una delle prove meno riuscite di Burton.
Se lo si vede come semplice film fantasy è anche gradevole, ma confrontato all'opera letteraria di Caroll, o anche solo al precedente film animato della Disney, il confronto è impietoso.
La "follia illogica" che caratterizzava le vicende svanisce quasi del tutto, riducendosi a qualche effetto speciale e filastrocca; il vagabondare onirico di Alice diventa un percorso a tappe prestabilite (pessima l'dea dell'oraculum, che svela in pratica il finale e toglie suspance), e i personaggi risultano essere di una bidimensionalità sconcertante (a parte, in alcuni momenti, la Regina Rossa).
Davvero un peccato, viste le potenzialità dell'opera.
é_è
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