Meravigliosa è la realtà
di Dario Zonta L'Unità
Per un attimo siamo stati rapiti dall'idea di scrivere una recensione non sense, fatta di giochi di parole, paradossi linguistici e indovinelli stralunati, per restituire in questa forma caustica quel tanto
di irrazionale che manca alla «Alice» di TimBurton, sottratta dal suo compito originario (prendere proprio coscienza dell'esistenza dell'irrazionale) e condotta ad altra e più «matura» conquista: diventare se stessi uccidendo il drago! Tim Burton il visionario, autore di mondi capovolti, una volta a contatto con la «materia di cui sono fatti i sogni», ovvero con il mito di Alice, rivela in prospettiva la limitatezza del suo immaginario. [...]
di Dario Zonta, articolo completo (1750 caratteri spazi inclusi) su L'Unità 5 marzo 2010