In The Black Dahlia di Brian De Palma, torbida storia dei cadavere di una ragazza bella tagliato a metà e svuotato dei visceri, della corrottissima città di Los Angeles nel 1947. c'è un giovane poliziotto in camicia bianca, bretelle, cappello marrone con la falda inclinata sulla fronte, che fa molte cose che non dovrebbe fare. Nasconde prove, fa l'amore con le sospettate e soprattutto non recita: si mostra, ed è già molto. È Josh Hartnett, il più bello del momento, e sta con la più bella, Scarlett Johansson. Labbra turgide, occhi scuri, naso ben disegnato, capelli bruni: impersona i nuovi gusti hollywoodiani che, dopo l'eroe bianco e biondo, ora tendono al tipo latino però americano persino proverbiale. È nato a San Francisco nel 1978, non ha dunque neppure trent'anni. Con l'amatissimo padre Daniel, la matrigna e tre fratelli, s'è trasferito a St. Paul nel Minnesota dove è radicata gran parte della sua vita: gli amici, i campioni della squadra di basket, la famiglia. Nel 1997 si è iscritto ai corsi di teatro della New York University. Debutto in tv nella serie Cracker, poi Jamie Lee Curtis lo scelse come suo figlio in Halloween 20 anni dopo, primo film Segue qualche horror per ragazzini (The Faculty), una parte nel Giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola, personaggi di militari in Pearl Harbor e Black Hawk Down, cose interessanti in Sin City e Slevin. Patto criminale. In meno di dieci anni ha interpretato 12 film. Ama e rispetta gli attori Ewan McGregor, Joaquin Phoenix, Martin Sheen, Robert De Niro. Vorrebbe essere diretto da Francis Coppola. Desidera «esperienze positive, buoni copioni, viaggi all'estero». Preferisce lo sport alla moda («Gli stilisti mi cercano tutti, ma non sono un indossatore»), i testi di Kerouac e Ferlinghetti, la musica dei Backstage Boys. «la mia cuccia verde in Minnesota». Era vegetariano, poi ha lasciato perdere. Come attore, è ancora immaturo: tende a imprigionarsi nel personaggio e a ripeterne meccanicamente i gesti, le espressioni. Con forza, assicura di non voler abitare a Hollywood né diventare una grande star: chissà se è vero. In ogni caso, l'amore per Scarlett Johansson (hanno comprato una casa comune newyorkese a Manhattan) ha sconvolto tutte le convinzioni e i principi della sua breve vita: ne vedremo delle belle.
Da Lo Specchio, n. 534, 23 settembre 2006