Helen Mirren (Elena Lydia Mironoff) è un'attrice inglese, regista, è nata il 26 luglio 1945 a Londra (Gran Bretagna). Helen Mirren ha oggi 78 anni ed è del segno zodiacale Leone.
Brillante, intelligente, buonissima conversatrice, elegante, molto aggraziata e amante dei bei vestiti benché abbia 61 anni, l'attrice Helen Mirren, Dama dell'Impero Britannico, ha avuto un gran successo con The Queen di Stephen Frears per la quale è stata premiata con la coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia. Era la prima volta che si vedeva in un film una regina contemporanea, Elisabetta II, in camicia da notte, in vestaglia imbottita di lana rosa, con la borsa dell'acqua calda, in atto di far merenda odi guidare la jeep nella tenuta reale di Balmoral in Scozia. Era la prima volta che un regista tentava di far intuire agli spettatori i penosi dilemmi della sovrana in occasione della morte tragica della principessa Diana: affidarsi alla forza dei riti monarchici, resistere, non cambiare? Oppure cambiare per resistere, come suggeriva il Primo ministro Tony Blair e l'immenso lutto popolare? Helen Mirren è magnifica: calma, dignitosa, ferma, riesce a comunicare agli spettatori un fremito dell'incertezza che nell'occasione tormentò la regina, un brivido del dubbio, una sfumatura della contraddizione che la lacerava, e a rendere commovente la bisbetica sovrana. t la sua seconda regina (salvo, si capisce, i testi shakespeariani): è stata la regina Carlotta ne La pazzia di re Giorgio, premiata come migliore attrice al festival di Cannes. Teatrante, attrice di cinema e di televisione: in una massa di opere ammirate, si ricordano l'ingresso nella compagnia di Peter Brook nel 1972; il thriller irlandese Cal di Pat O'Connor, dove risultava innamorata di un uomo molto più giovane di lei (altro premio a Cannes); Il cuoco, il ladro, sua moglie, l'amante di Peter Greenaway, Gosford Park di Altman; la popolare serie poliziesca tv, appena terminata in Inghilterra, Prime Suspect, dove impersonava una ispettrice capo; l'infinita serie di interpretazioni di una carriera teatrale specialmente fortunata. Legge i giornali ma soprattutto libri, che considera un nutrimento indispensabile alla vita. Mangia una sola volta al giorno (il secondo pasto è costituito da un whisky baby allungato con acqua), sempre molto poco: afferma che è un metodo di sopravvivenza. Disciplinata come una brava scolara, da sempre fa al mattino venti minuti di ginnastica: «Così riesco a piegarmi come un salice, a camminare come una quindicenne». E poi studia. Sempre.
Da Lo Specchio, 16 settembre 2006
È un’attrice che ha ottenuto riconoscimenti internazionali per il suo eccezionale lavoro nel cinema, in televisione e a teatro.
I recenti progetti cinematorafici di Mirren comprendono Love Ranch di suo marito Taylor Hackford, in cui recita al fianco di Joe Pesci. Per Mirren e Hackford, è la loro prima collaborazione dai tempi di White Nights (Il sole a mezzanotte), del 1985. Inoltre l’attrice sta lavorando in: The Last Station di Michael Hoffman, per la Warner Bros.; The Tempest di Julie Taymor per Miramax, in cui recita il ruolo di Prospera in una libera interpretazione del personaggio classico di Prospero; e The Debt di John Madden, per Miramax.
Mirren ha vinto l’Oscar, il Golden Globe, lo Screen Actors Guild (SAG), il BAFTA e il Critics Choice Award per il suo ruolo della Regina Elisabetta II in The Queen. Inoltre è stata nominata Migliore Attrice da ogni organizzazione di critica americana e inglese.
Nell’anno in cui ha girato The Queen, Mirren ha ottenuto riconoscimenti per altre due performance. Per HBO, ha interpretato la Regina Elisabetta I nella miniserie Elizabeth I, vincendo l’Emmy, il Golden Globe e il SAG Award. Mirren ha inoltre ripreso il ruolo della Detective Jane Tennison in Prime Suspect: The Final Act, l’ultimo episodio della serie della PBS. La performance le ha meritato nomination all’ Emmy e al Golden Globe Award, aggiudicandosi però questi stessi premi per l’altro suo ruolo di Elisabetta I.
Mirren ha iniziato la sua carriera al National Youth Theatre e si è unita alla Royal Shakespeare Company nel 1967, recitando nelle produzioni di Troilus and Cressida e Lady Macbeth. In seguito ha girato il mondo con il noto regista Peter Brook e la sua compagnia teatrale. Il ruolo che l’ha consacrata alla popolarità è stato quello della volitiva e sensuale amante del personaggio di Bob Hoskins in The Long Good Friday di John Mackenzie. I critici l’hanno applaudita come il nuovo astro nascente del grande schermo.
Poco dopo Mirren ha vinto il premio di Migliore Attrice al Festival di Cannes ed è stata nominata al BAFTA per Cal di Pat O’Connor. Ha continuato a sorprendere nei film di Peter Weir The Mosquito Coast, di Peter Greenaway The Cook, The Thief, His Wife & Her Lover (Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante), di Charles Sturridge Where Angels Fear to Tread (Monteriano – dove gli angeli non osano mettere piede) e di Terry George Some Mother’s Son (Una scelta d’amore), da lei anche co-prodotto.
Nel 1995 Mirren ha vinto un secondo premio come Migliore Attrice a Cannes per il suo lavoro nel film di Nicholas Hytner The Madness of King George (La pazzia di Re George). Il ruolo le è valso nomination all’Oscar e al BAFTA. Mirren ha ricevuto un’ altra nomination all’Oscar per il suo ruolo di governante in Gosford Park di Robert Altman, per cui ha vinto il SAG, il Critics Choice e il New York Film Critics Circle Award.
I credits televisivi di Mirren comprendono Losing Chase di Kevin Bacon, per cui ha vinto il Golden Globe Award. Ha ricevuto nomination all’Emmy, al Golden Globe e al SAG Award per The Passion of Ayn Rand di Christopher Menaul e per i suoi ruoli in Door to Door e The Roman Spring of Mrs. Stone.
I suoi film recenti comprendono The Pledge (La promessa) di Sean Penn, Raising Helen (Quando meno te lo aspetti) di Garry Marshall, Calendar Girls di Nigel Cole, Shadowboxer di Lee Daniels e Inkheart (Inkheart – la leggenda di cuore d’inchiostro) di Iain Softley.
A teatro ha ottenuto eguale successo: è apparsa, fra l’altro, in Teeth ‘n’ Smiles al Royal Court Theatre, in The Seagull al Lyric Theatre e in Two-Way Mirror di Arthur Miller.
Il recente lavoro teatrale di Mirren comprende il suo debutto a Broadway nel 1995 con A Month in the Country, che le è valso una candidatura al Tony Award. Una seconda candidatura al Tony Award è arrivata nel 2002, per The Dance of Death, in cui recitava al fianco di Sir Ian McKellan.
Il più recente ruolo teatrale di Mirren è in Mourning Becomes Electra al National Theatre, che le è valso una nomination all’Olivier Award come Migliore Attrice. Quest’estate tornerà al National Theatre nella versione di Nicholas Hynter di Phèdre di Jean Racine.
Mirren ha ricevuto il titolo onorifico di Dame of the British Empire nel 2003.