Regista e produttore cinematografico di origine neozelandese. Secondo la rivista Fade In, è una delle 100 persone che si dovrebbe assolutamente conoscere ad Hollywood. Il suo nome è legato alla creazione di Shrek e alla saga fantasy de Le cronache di Narnia. Serve aggiungere altro?
Esordio con effetti speciali
Inizia la sua carriera nel campo dell'animazione computerizzata diventando esperto di effetti speciali e di grafica applicata al cinema. Il suo lavoro viene apprezzato così tanto da essere chiamato come direttore tecnico per il lungometraggio d'animazione Toys (1992), e i suoi ingaggi continuano con Batman Forever (1995), Il tempo di uccidere (1996) e Batman & Robin (1997), tutti diretti dal regista Joel Schumacher con il quale crea un fortunato sodalizio artistico. Con l'ultimo film dedicato all'Uomo-Pipistrello conquista anche una nomination agli Oscar.
La fortuna di Shrek e Le cronache di Narnia
Poi fa il salto di qualità: passa alla regia e dirige, assieme a Vicky Jenson, il primo capitolo di Shrek (2001), l'orco verde più buono e politicamente scorretto che si sia mai visto in un film d'animazione. Per il seguito Shrek 2 (2004) si fa affiancare da Kelly Asbury e Conrad Vernon e riesce a doppiare il successo dell'esordio. Ma la strada verso il successo non si interrompe qui; dietro la macchina da presa realizza il suo primo film con attori in carne e ossa, ovvero il fantasy Le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio (2005), trovando un equilibrio tra la sua natura di tecnico degli effetti speciali e una narrazione realistica. Visto l'apprezzamento del pubblico, ritorna sulla stessa saga tratta dai romanzi di C. S. Lewis con il sequel Le cronache di Narnia - Il principe Caspian (2008, dov'è anche sceneggiatore), per il quale chiama, tra gli altri attori del cast, gli italiani Sergio Castellitto e Pierfrancesco Favino. Ad affiancare questo percorso da regista, c'è la ricerca di progetti da produrre e sostenere come il terzo capitolo di Narnia The Voyage of the Dawn Treader (affidato alla regia di Michael Apted), il piccolo indie Ballast di Lance Hammer o ancora il film d'animazione Tortoise and Hippo.
/Nel 2013 è alla regia del film circense prodotto da James Cameron Cirque du Soleil 3D: Mondi lontani.
Squadra vincente non si cambia Duecentonovantunomilioni e settecentonovemila e rotti dollari è l'incasso raggiunto in patria dal primo capitolo de Le cronache di Narnia, portato sul grande schermo grazie agli sforzi di Douglas Gresham, figlio della moglie dell'autore della saga nonché responsabile creativo ed artistico della fondazione C.S. Lewis e della C.S. Lewis Company. Dopo il notevole successo de Il leone, la strega e l'armadio, Gresham si è immediatamente attivato per trasformare anche il secondo capitolo "di un sogno durato tutta la vita" in un film che potesse ricreare il regno di Narnia e ottenere gli stessi risultati