Nelle ultime due settimane di liceo quattro amiche per la pelle affrontano una sensazione di perdita e grossi cambiamenti nella loro vita.
Lily e le sue tre amiche Chloe, Amelia e Rebecca - che chiama Lily "Dudes" come fossero maschi, forse perché ha con loro un'amicizia molto goliardica e disinibita - sono all'ultimo anno di liceo e l'elaborazione di un lutto pesa su di loro, inoltre la maturazione sembra portarle in direzioni diverse. In particolare Chloe sente la separazione all'orizzonte come qualcosa da combattere a ogni costo.
"La stoner comedy è il cavallo di troia per un film sulla morte e lo stupro. Amo il genere high school, fin da American Graffiti, e volevo raccontare quel periodo della vita parlando del primo amore, della perdita della verginità e dello sballarsi ma pure di come sia il momento in cui le prime cose drammatiche iniziano a succedere. Volevo raccontare l'amicizia femminile con affetto e mettere in scena ragazze che hanno rispetto di se stesse e vogliono davvero bene alle loro amiche. È così che ricordo la mia giovinezza".
Opera prima come regista della sceneggiatrice Olivia Milch, figlia d'arte del grande David Milch, Dude è un esordio coraggioso che si propone come una commedia ma mette in scena personaggi attraversati dal dolore e dalla malinconia. L'allegria genuina e spensierata delle prime scene lascia il posto a una esistenza più problematica, a cui comunque le quattro amiche vogliono rispondere con la solidarietà reciproca. Le interpretano con ottimo affiatamento quattro giovani lanciati talenti: Lucy Hale (Pretty Little Liars), Kathryn Prescott (Finding Carter), Alexandra Shipp (la nuova Storm degli X-Men) e la rapper Awkwafina, che presto sarà anche in Ocean's 8 scritto sempre da Olivia Milch.