
La lotta per l'identità, la dignità e la sopravvivenza del popolo palestinese di fronte all'occupazione. Al cinema.
1988 Prima Intifada. Noor, un adolescente viene colpito da un proiettile sparato dagli israeliani. La madre, ormai anziana, si rivolge ad un interlocutore, di cui scopriremo l'identità solo molto più avanti, sentendo la necessità di raccontargli quanto accaduto alla famiglia nel passato. Si passa a Jaffa nel 1948 quando il nonno di Noor, Sharif, viene arrestato perché attaccato alla propria terra dopo che gli inglesi hanno lasciato la regione. E poi si arriva al 1978, al campo dei rifugiati in Cisgiordania. Qui Salim, figlio di Sharif, viene umiliato da un soldato israeliano dinanzi al figlio Noor, del quale poi seguiremo le vicende che coinvolgeranno i genitori.
Il film Tutto quello che resta di te - di cui vediamo una clip in esclusiva su MYmovies - evidenzia come i traumi e le esperienze del passato si trasmettano attraverso le generazioni, plasmando il presente e il futuro della famiglia e, per estensione, di un intero popolo. Il film, un invito a interrogarsi su quanto accade oggi, è diretto e interpretato da Cherien Dabis.
Distribuito da Officine UBU, Tutto quello che resta di te è ora al cinema.