Roma, 21 febbraio 2025. Cosa succede quando un dipinto, da sempre semplice oggetto di arredamento del soggiorno di una casa ordinaria a Madrid, si rivela essere un'opera d'arte unica al mondo? Espandi ▽
Il mondo dell'arte è un sistema complesso dove, intorno alle opere realizzate dagli artisti e al loro valore, agiscono diversi protagonisti. Nel film Maurizio Cattelan: be right back (2016) uno dei narratori che testimoniano alcuni episodi legati al mercato dell'artista italiano, dichiara che il "dietro le quinte" del mondo dell'arte cela misteri che farebbero rabbrividire il mondo della finanza di Wall Street. Ed effettivamente così è. Il mercato dell'arte è un contesto senza regole precise che, spesso, non coincide più con la storia delle opere che si vanno a cercare con lo scopo di acquistarle.
Il valore e la storia delle opere d'arte (del passato o contemporanee) diviene una questione economica e di status, basata su sfide tra personalità che vogliono raggiungere un certo contesto attraverso quell'opera d'arte. Si tratta anche una questione politica.
Il Caravaggio perduto di Àlvaro Longoria sonda questi aspetti in maniera approfondita e documentativa: il regista mette in scena i pensieri, le parole e le azioni di diversi attori del mercato dell'arte (mercanti, galleristi d'antico e di moderno, direttori di case d'arte, conservatrici, critiche e storici dell'arte) che provengono da diverse parti d'Europa e degli Stati Uniti, che si spostano alla ricerca di un dipinto di Caravaggio perduto. Recensione ❯
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Giro del mondo in un anno, rimontato dopo la morte del suo regista, che riflette sul senso del movimento. Docu-fiction, Austria, Germania2025. Durata 103 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un'opera che intende mostrare il mondo a cui si può dare vita quando ci si affida semplicemente all'istinto e alla propria curiosità. Espandi ▽
Nel 2014, durante le riprese delle sue esperienze di viaggio, il documentarista austriaco (fotografo, direttore della fotografia, scrittore) Michael Glawogger muore improvvisamente di malaria, in Liberia, nel 2014, a 54 anni. La sua storica montatrice Monika Willi rielabora il girato del regista, la cui idea iniziale era viaggiare per un anno e filmare senza un tema precostituito: Ungheria, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia, Montenegro, Albania, Italia, Marocco, Mauritania, Senegal, Guinea Bissau, Guinea, Sierra Leone. Fino alla Liberia, ad Harper, città fantasma dilaniata dalla guerra civile e affacciata sull'Atlantico, con il desiderio di scomparire. Recensione ❯
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Le nozze cancellate. Una luna di miele non rimborsabile. Un posto libero. Espandi ▽
Un giovane abbandonato all'altare dalla fidanzata tornata con l'ex si vede costretto a partire per la sua romantica luna di miele insieme alla madre. Recensione ❯
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New Mexico, 2020. Tra Covid, BLM e rivalità personali, lo scontro tra uno sceriffo e il sindaco rischia di far esplodere una piccola città. Espandi ▽
2020, New Mexico. La rivalità tra lo sceriffo di Eddington Joe Cross e il sindaco Ted Garcia si fa sempre più accesa. Quando alle restrizioni della pandemia si aggiungono le tensioni verso la polizia dovute a Black Lives Matter, la situazione degenera e la scintilla potrebbe dar vita a un incendio. Il confronto tra Joe e Ted diviene contrasto tra due modi di pensare e di vivere l’esistenza rappresentativi della polarizzazione in corso negli Stati Uniti d’America. Il registro scelto da Aster è, ancora più che in precedenza, quello del grottesco e del caricaturale, con una cifra più esplicitamente comica rispetto al passato. L’ambizione di convogliare molteplici temi si traduce in un approccio videoludico del regista che sembra prendersi gioco dei suoi personaggi-marionette. C’è tanto e forse troppo nel calderone di Eddington, ma è difficile pensare a un film che oggi possa rappresentare meglio il caos e le contraddizioni di un paese sull’orlo di una crisi di nervi. Recensione ❯
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Un uomo parte per ritrovare l'essenza della sua vita. Espandi ▽
Munir non riesce a respirare. Lo pneumologo gli fa una serie di accertamenti e poi lo rassicura, invitandolo a fare approfondimenti sulla sua salute mentale. Il bisogno di tornare a respirare non è fisico, ma psicologico. Tutto sembra andare per il peggio nella vita di Munir, scrittore arabo esiliato che prende la decisione di partire per una remota isola della Germania, isolata dal resto del mondo. Lì incontrerà un’albergatrice sui generis, la volitiva Valeska, con cui avrà uno scontro-incontro, per poi compiere, grazie alla piccola comunità dell’isola che lo accoglie, un viaggio di guarigione e riappacificazione, anzi tutto dentro se stesso.
È un’opera potente, immaginifica e poetica Yunan, fimata dal regista siriano Ameer Fakher Eldin. Racconta l’avventura esistenziale dell’autore arabo Munir, a cui la vita non sorride da un bel po’.
L’attore libanese Georges Khabbaz, nei panni del protagonista, regge egregiamente sulle sue spalle tutto il film, firmando una performance straordinaria dal punto di vista sia fisico che emotivo, nel dare voce e corpo alla vulnerabilità di un uomo. Un uomo sofferente, spezzato, devastato dalla vita, che vorrebbe farla finita. Recensione ❯
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Film all'insegna dell'azione e dell'avventura diretto da Guy Ritchie. Espandi ▽
Bangkok. Luke Purdue, un avventuriero figlio di un rinomato archeologo, ha rubato un prezioso dipinto a una banda criminale che lo sta inseguendo. Entra con la moto in stazione e riesce a prendere un treno. Lì deve fronteggiare un'affascinante ragazza, Esme, assieme ai suoi scagnozzi, che si vuole impadronire anche lei della preziosa tela nascosta dentro un tubo di pelle. Giunge a Londra e ritrova la sorella Charlotte che sta affrontando una dolorosa causa di divorzio in cui sta lottando anche per ottenere la custodia del figlio Thomas.
Alla National Gallery, dove la donna lavora come curatrice, Luke sottrae un altro prezioso dipinto per convincerla a scappare con lui e la porta nel suo nascondiglio dove si trova il miliardario Owen Carter, malato terminale di cancro che lo ha ingaggiato per ritrovare la Fonte della Giovinezza che potrebbe salvargli la vita. In un inseguimento continuo dove è coinvolto anche l'Interpol, i due fratelli arrivano fino alla grande piramide di Giza alla ricerca di quella che potrebbe essere la grande scoperta della storia dell'umanità.
Cosa succede se si mescola la saga di Indiana Jones con Il codice da Vinci? Che si finisce per perdere colpi anche come prodotto d'intrattenimento, sprecando la partenza più che promettente. Il film ha un'apertura spettacolare con la fuga di Luke in moto fino all'arrivo al treno. Però perde presto la sua energia, ingolfato nella sceneggiatura. Recensione ❯
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Un uomo d'affari di successo (Scott Foley) arriva in Italia per impedire alla figlia sognatrice (Maia Reficco) di restaurare una villa in rovina. Ma il paese ha in serbo altri progetti per lui, e si rivela all'altezza della sua fama di bellezza, magia e romanticismo. Recensione ❯
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Jaume Collet-Serra usa i modi e le forme dell'horror per raccontare una storia di disperazione e sensi di colpa. Drammatico, Horror, Thriller - USA2025. Durata 88 Minuti.
Da Blumhouse, il marchio globale di maggior successo nel campo dell'horror, arriva un nuovo terrificante film originale. Espandi ▽
Ramona deve usare le stampelle a causa delle conseguenze di un grave incidente d'auto nel quale ha perso la vita suo marito David. La donna vive nella fattoria isolata sistemata con fatica insieme al marito e deve cercare di badare ai suoi due figli. All'improvviso compare una strana donna seduta nel cortile di casa, vestita di nero e con un velo altrettanto nero a coprirle il volto. Ramona, preoccupata, le si avvicina per chiederle cosa voglia e se abbia bisogno di aiuto, ma riceve solo risposte evasive ed enigmatiche.
Jaume Collet-Serra usa con consumata abilità i modi e le forme dell'horror per raccontare una storia di disperazione e sensi di colpa che disvela un po' alla volta i suoi segreti per condurci, in sostanza, in un viaggio attraverso le tenebre dell'animo umano.
Il film ha una buona capacità di generare tensione e anche di mantenere coeso e vibrante il racconto, attraverso diversi momenti, soprattutto nel finale, di sinistra inquietudine. Recensione ❯
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Uno spettacolo imponente, in cui il messaggio politico si accompagna al repertorio immortale dei Pink Floyd. Un'esperienza che arricchisce. Concerto, 2025.
Un grido potente contro l'indifferenza, un viaggio visivo e sonoro tra musica, presa di coscienza e forti emozioni. Espandi ▽
Che il tour "This Is Not a Drill" di Roger Waters sia stata una faccenda politica, in misura quantomeno pari all'importanza artistica, è cosa nota. E se non era già chiaro prima di mettere piedi a uno dei concerti del tour, lo diveniva dopo pochi minuti, una volta comparsa la scritta che recita: "Se siete tra quelli a cui piacciono i Pink Floyd ma che non sopportano le mie posizioni politiche andatevene pure aff... al bar qui accanto".
Sono diversi anni che Roger Waters tira dritto per la sua via, incurante delle conseguenze: le sue posizioni radicali su pandemia, Ucraina, Palestina lo hanno reso persona non grata in Polonia e Germania, dove in sostanza può esibirsi solo tra mille difficoltà (con buona pace della tanto decantata libertà delle democrazie occidentali, direbbe - non senza ragione - lo stesso Waters).
This is Not a Drill: Live from Prague è un monumento audiovisivo a tutto questo, al canzoniere dei Pink Floyd che Waters porta in dote e al controcanto politico, ormai inscindibile dalle performance musicali. Recensione ❯
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Operazione fiacca che punta alla natura artigianale del cinema di Robert Rodriguez e alla coreografie action di David Leitch. Commedia, USA2025. Durata 83 Minuti.
Non importa quanto ci provi, non puoi rompere con il passato. Espandi ▽
Milwaukee. Marvin Gable è un uomo dalla vita apparentemente normale. Lavora come agente immobiliare e i cartelli “Vendesi” con la sua faccia sono dappertutto. Inoltre ha appena ricevuto un prestigioso riconoscimento dal suo mentore e amico Cliff, quello di miglior agente immobiliare regionale dell’anno. Niente però è come sembra. Un giorno riceve una misteriosa busta rossa dove c’è scritto “With Love” e un foglio con la scritta “Sono tornata” che fa tornare a galla il suo passato di killer. A mandargliela è Rose, la donna che avrebbe dovuto far fuori per conto di suo fratello Alvin, a capo di un’organizzazione criminale, perché gli aveva sottratto un’enorme somma di denaro. Marvin però non ha portato a termine l’incarico perché si è innamorato di lei. L’ha così aiutata a fuggire e poi ha deciso di cambiare vita. Però adesso è tornato il momento per regolare per sempre i suoi vecchi conti in sospeso. Jonathan Eusebio, qui al primo lungometraggio, dopo essere stato regista della seconda unità di Deadpool 2 e aver diretto le scene d’azione in Fast & Furious 8, ripropone schematicamente i combattimenti che ha coordinato, per esempio, nella saga di John Wick e The Fall Guy. Ma al di là dell’indubbio mestiere dell’operazione non c’è inventiva e soprattutto è debole la parte comica, soprattutto nella rappresentazione degli spietati criminali e del boss interpretato da Alvin Wu. Peccato che la sceneggiatura non abbia valorizzato il personaggio interpretato da Ke Huy Quan. Recensione ❯
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La storia di una band che userà la musica come mezzo per rinascere, creare amicizia e cercare il riscatto. Espandi ▽
Bruno è un ex chitarrista rock caduto in disgrazia, bugiardo patologico, egoista, vanesio e padre assente. Dopo una sequenza di errori tragicomici finisce in carcere. Sembra che abbia toccato il fondo e, invece, proprio nel luogo più costrittivo che esista, nasce per lui un'occasione imprevista: fondare una band con altri detenuti per partecipare al Roma Rock Contest e vincere i soldi necessari a mantenere una promessa fatta alla figlia Tina: portarla negli USA per un leggendario "Rock Tour".
Intorno a lui si raccoglie un gruppo di improbabili musicisti reclusi: Roberto (Maurizio Lastrico), il suo compagno di cella e padre affettuoso; Osso, un gigante minaccioso eppure fragile; il Professore, un intellettuale schivo e silenzioso; Eva, una batterista sui generis e K Bone, un ex-trapper che si trasforma in penna e vero spirito trainante della band.
Tra momenti comici, scontri e legami inaspettati, la musica diventa un'occasione di rinascita, amicizia e riscatto. Recensione ❯
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Tre donne unite da una forte passione per la musica e da un ancor più grande desiderio di rivalsa, fanno il loro ingresso nel mondo dell'Opera. Espandi ▽
La storia di Maria (Vittoria Puccini) e delle sue figlie, Antonia (Caterina Ferioli) e Carolina (Adriana Savarese), e della loro fuga da Napoli per liberarsi dall'oppressione del violento marito di Maria, Iginio (Antonio Gerardi), e inseguire il sogno del canto a Milano.
Le tre donne sono destinate a entrare nel mondo dorato e spietato dell'Opera di metà '800, ma dovranno scontrarsi con inganni, tradimenti e passioni travolgenti. Maria, segnata da un misterioso segreto che nasconde alle figlie, spinge Antonia verso il successo, ma la ribelle Carolina sembra possedere una forza e un carisma che nessuno aveva previsto. Sospese tra sogni di fama, gelosie e lotte di potere, si troveranno a confrontarsi con la durezza del mondo che hanno scelto.
Belcanto è una storia di lotta per la libertà, che spinge le protagoniste a sfidare non solo il destino, ma anche loro stesse. Recensione ❯
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La Val di Susa e diversi comuni delle Alpi piemontesi sono protagonisti assoluti della storia che mette al centro la grande avventura partigiana di quattro giovani sul finire della Seconda Guerra Mondiale. Espandi ▽
1943, Alpi piemontesi. Marta e suo fratello Davide sono sfollati dai nonni, mentre il fratello maggiore Matteo si è unito ai partigiani su per le montagne. Anche il padre dei ragazzi aiuta di nascosto i partigiani. La madre, insegnante di musica svizzero-tedesca, è invece lontana, e i figli non sanno bene perché. Marta e Davide, che ha sviluppato un talento da Giovane Marmotta per la decodificazione dei messaggi criptati, decidono di aiutare la Resistenza insieme a Sara, la migliore amica di Marta, e a Marco, un ragazzo coraggioso di cui Marta si invaghisce, ricambiata.
Fuochi d'artificio si basa sul romanzo omonimo di Andrea Bouchard e racconta in modo inedito la Resistenza vista dalla parte dei ragazzini. Il dato più interessante - forse è nel romanzo, forse no - è che le idee più risolutive e le iniziative più impavide provengono quasi tutte da Marta, cosa non frequente nella letteratura e nel cinema per ragazzi, soprattutto nella fascia di età 12-13 anni.
Fuochi d'artificio è una serie vintage con molte ricadute sul presente, un "coming of age" che comporta un'acquisizione di consapevolezza anche politica da parte dei giovanissimi protagonisti, e un invito a decidere da che parte stare: possibilmente quella giusta della Storia. Recensione ❯
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Una donna capace di intuire i pensieri delle persone viene ingaggiata a lavorare per i Servizi Segreti. Espandi ▽
Daria è una giovane donna con la preziosa abilità di "leggere" le persone: una competenza allenata dal padre attraverso il gioco del poker, sin da quando era una bambina. Proprio per questa capacità i Servizi Segreti le propongono una collaborazione sotto copertura affinché agganci Gemini, un esponente della criminalità internazionale appassionato del gioco d'azzardo. Recensione ❯
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Una storia ispirata a un fatto di cronaca realmente accaduto nel 2022 nel
Vicentino: Espandi ▽
Provincia Veneta.
In una tranquilla notte d'estate, mentre tutti dormono, da un ufficio
scompare un tesoro che cade nelle mani sbagliate.
L'intero paese è coinvolto, da due cacciatori alcolizzati ad un imprenditore
e suo figlio; da due porno influencer ad un factotum della città.
Dalle deserte vie agli argini del fiume Brenta, lunga è la notte
e profonde le sue connessioni... E all'alba tutto torna.
Un ciclo che parte dal bar di paese e finisce dov'era destinato: alle prime
luci dell'alba dentro un bidone della spazzatura. Recensione ❯
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