
Un insegnante salva un pinguino nell’Argentina del colpo di stato dei militari. Un mix di generi che vuole tenere viva la memoria. Da giovedì 9 ottobre al cinema.
di Giancarlo Zappoli
1976. Tom Michell è un docente di inglese che, dopo aver insegnato in diversi stati dell'America del Sud, approda al St. George's College a Buenos Aires proprio nei giorni in cui ha luogo il colpo di stato dei militari. Approfittando della chiusura della scuola per una settimana si reca a Punta del Este in Uruguay dove, su una spiaggia, trova un pinguino sopravvissuto a uno sversamento di petrolio in mare. Si troverà a doverlo portare con sé tentando di nasconderlo al preside ma utilizzandolo per fare lezione a una classe non proprio disciplinata.
Peter Cattaneo è meno corrosivo rispetto ai tempi di Full Monty ma non ha perso l'interesse per la denuncia sociale e politica. Il film vuole ricordare, con una costante ricerca di equilibrio tra commedia e dramma, un periodo della storia che non va dimenticato soprattutto in questa epoca di neppure troppo strisciante tentativo di trasformare alcune democrazie in democrature per poi arrivare, magari senza spargimenti di sangue, a regimi esplicitamente dittatoriali.