
I primi cinque minuti del film di Beppe Cino, un giallo metafisico che supera l'ossessione della proprietà. Dal 21 marzo in anteprima nelle sale pugliesi e dall'11 aprile nel resto d'Italia.
La storia ci porta in Puglia, dove la Madonna del paese appare in sogno ad Alfonsina Milletarì; la Madonna parla con accento straniero e chiede aiuto perché sepolta sotto un albero di carrube. Alfonsina si rivolge al fratello Saverio ma l'albero è al confine con il terreno dei Malavasi e tra le due famiglie i rapporti sono tesi da tempo. Dopo tanto scavare, alla fine una Madonna in frantumi tornerà alla luce, insieme ad una sconvolgente confessione.
È un film che affronta una tematica urgente del nostro presente: il tema del confine, su cui si scontrano tutti i popoli di ogni razza e da sempre. Il titolo è ispirato alla sonata di Bach 208 “Le pecore possono pascolare in pace”.
Il regista Beppe Cino
L’opera - di cui vediamo i primi minuti in esclusiva su MYmovies - ha rappresentato un ritorno sul set diretto da Beppe Cino per entrambi gli interpreti protagonisti. Maria Grazia Cucinotta ha dichiarato: “Sono stata davvero felice di tornare a lavorare con Beppe, regista e poeta visionario che riesce a trasformare tutto in magia, senza rinunciare a messaggi precisi e forti”.
Distribuito da Draka Distribution, Gli agnelli possono pascolare in pace sarà nelle sale pugliesi in anteprima nazionale il 21 marzo e arriverà in tutte le sale italiane l’11 aprile.