Killers of the Flower Moon

Nascita di una nazione martoriata

Tre sequenze memorabili, di respiro simbolico e immaginifico, sono sintesi emblematica di tre ore e ventisei minuti di lunga e accorata ammenda: uomini che danzano, bagnati dallo sgorgare prepotente del petrolio dalla propria terra, incuranti di sporcarsi; un violento incendio osservato in lontananza, mentre figure umane si affannano, ridotte a ombre, quasi fossero incisioni rupestri nella caverna di un passato che va storicizzato dal cinema; un ballo rituale osservato dall'alto, allontanandosi verso il cielo, fino a ridurre la comunità di nativi americani Osage in puntini, che disponendosi in cerchi concentrici compongono la figura di un occhio. [...]

di Paolo Fossati, articolo completo (1621 caratteri spazi inclusi) su Giornale di Brescia 22 ottobre 2023