Anno | 2023 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Selma Dell'Olio |
Uscita | lunedì 6 novembre 2023 |
Distribuzione | RS Productions |
MYmonetro | 3,33 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 24 ottobre 2023
La storia del sensitivo torinese a cui molte star si sono affidate. In Italia al Box Office Enigma Rol ha incassato 93,2 mila euro .
CONSIGLIATO SÌ
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Gustavo Rol chi è, soprattutto, cosa era costui? Il documentario si propone di ricostruire, attraverso molteplici testimonianze e ricostruzioni, sia di fiction che di animazione, la vita e l'attività di un uomo che per molti (e anche illustri) amici e frequentatori è stato dotato di capacità paranormali e per altri è stato soltanto un abile illusionista.
Anselma Dell'Olio affronta un personaggio che, in qualche misura, ha riassunto in sé pregi e difetti di quelli che erano al centro dei suoi documentari precedenti.
Perché Gustavo Rol aveva l'imprevedibilità di un Ferreri, la curiosità per l'inafferrabile con la sola ragione di Fellini e la sicurezza di sé, anche contro le posizioni avverse, di uno Zeffirelli. Sceglie di presentarcelo avvalendosi di una molteplicità di tecniche che vogliono andare oltre le testimonianze che inanella nel corso della durata della docufiction. Ecco allora che assistiamo alla ricostruzione di alcuni momenti della sua vita facendo uso di attori e ad alcune brevi sequenze animate che aggiungono un tocco di diversificazione narrativa.
Di Rol, uno scrittore attento al mistero che va al di là di ciò che è misurabile e definibile dalla scienza come Dino Buzzati diceva: "Rol dichiara di non essere un medium. Rol, cattolico convinto, non crede che l'anima dei morti possa tornare fra di noi e manifestarsi. Crede che, all'atto della morte, l'anima torni alle origini, ma sulla terra possa restare un quid, chiamiamolo pure "spirito", cioè la carica di vitalità e di intelligenza che l'uomo trasmise alle sue opere. Questo 'spirito' può, in determinate circostanze, ripetere cose che aveva fatto durante la vita, non mai creare qualcosa di nuovo o rivelare i segreti dell'aldilà." Ne coglieva così la particolarità che, ovviamente non poteva e non può che essere divisiva.
Dell'Olio lascia spazio sia a chi ne descrive le sorprendenti doti (utilizzate anche per proteggere la popolazione di San Secondo di Pinerolo dalle azioni dei tedeschi occupanti) sia a chi sta più dalla parte di Piero Angela che lo definì "un mediocre illusionista".
Su queste opposte fazioni finisce per fare da arbitro Giuliano Ferrara che ritiene che, rispetto a un personaggio simile, vada mantenuta non un'equidistanza ma piuttosto una presa d'atto di doti particolari unita non a scetticismo ma piuttosto a un doveroso dubbio. Le testimonianze sono le più varie e vanno da personaggi noti in vari campi che spaziano dalla medicina alla cultura, come Paola Gassman o Pietrangelo Buttafuoco dando voce anche a chi di Rol fu amico o condivise con lui la quotidianità.
Ognuno aggiunge ricordi o aneddoti, non potendo più portare 'prove', come viene sottolineato. L'enigma non può ovviamente essere risolto ma è giusto porlo anche se con un approccio stilisticamente meno brillante rispetto, ad esempio, a Fellini degli spiriti. Forse era necessario che fosse così.
Gustavo Rol, torinese, il più celebre sensitivo d'Italia, che fu amico invidiato di Fellini nonché, in qualche momento, suo ispiratore. O fu semplicemente un illusionista? Un prestigiatore come sosteneva Piero Angela? Enigma Rol torna sulla biografia del "mago", dal suo incontro con Benito Mussolini agli ultimi anni, attraverso tre modalità: interviste frontali, qualche ricostruzione (non felicissima) [...] Vai alla recensione »
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Per l'anagrafe è Gustavo Adolfo Rol, per la folla di persone e personaggi (da Zeffirelli a Fellini, passando per Gassman, Strehler e Cocteau) che lo hanno avvicinato fu in disordine e spesso insieme: taumaturgo, veggente, visionario, altruista, incantatore, pittore e levitatore. Benefattore, mentalista, truffatore. Torinese di nascita, banchiere per mandato paterno, Rol abbandona presto le banconote [...] Vai alla recensione »