Un'esplorazione decennale della vita di una donna nel Mississippi e un inno alle generazioni di persone, luoghi e momenti ineffabili che ci plasmano. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Vivek ha 17 anni e, come in ogni famiglia della classe media indiana, è giunto il momento che si iscriva ai corsi di preparazione per gli esami di ammissione degli Indian Institutes of Technology (IIT). Espandi ▽
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Due ragazzi sviluppano un grande feeling tra di loro. Ma il tabù dell'omossesulità non li fa sentire a proprio agio. Espandi ▽
Bambino e Bawa si incontrano a Lagos e vanno subito d'accordo. Durante i loro lunghi viaggi per la città sviluppano un profondo affetto reciproco. Ma in una società che considera l'omosessualità un tabù, sentono la pressione delle norme sociali. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'opera ibrida innovativa ed ambiziosa che nell'affrontare il tema del razzismo arriva dritta al cuore. Documentario, Paesi Bassi2023. Durata 72 Minuti.
Sophia, Hanna, Khadija, e la stessa regista Niki, si ritrovano in un nuovo mondo: i Paesi Bassi. Dopo anni, ancora le stesse domande: da dove vieni, parli olandese, ti abbronzi al sole? Espandi ▽
A meta tra film di finzione e documentario, All You See scandaglia l’ipocrita rispettabilità della società olandese in maniera emotiva, intima ed ambiziosa. Costruendo uno stile narrativo del tutto fluido e innovativo, che si presenta come una sorta di mediazione tra documentario e lungometraggio narrativo, Niki Padidar realizza un’opera che afferma il suo carattere personale prima di ogni altra cosa. L’analisi della regista è ad ogni modo mirata a svelare e smontare metodicamente quelli che sono i sistematismi derivanti dal razzismo endemico che permea la società olandese. Tutto questo emerge però dalle parole e dalle testimonianze delle immigrate, dalla loro frustrazione dinnanzi a una società che da una parte le ha integrate, ma che dall’altra continua imperterrita a rifiutarle e a ghettizzarle. Tutto avviene sul piano emotivo, che è una lingua universale che trascende l’aspetto meramente ideologico, motivo per cui il film arriva dritto al cuore dello spettatore. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Dal 2014, in Francia, la giustizia riparativa offre alle vittime e agli autori di reati l'opportunità di dialogare attraverso sistemi sicuri, supervisionati da professionisti e volontari. Espandi ▽
Dal 2014, in Francia, la giustizia riparativa offre alle vittime e agli autori di reati l'opportunità di dialogare attraverso sistemi sicuri, supervisionati da professionisti e volontari come Judith, Fanny o Michel. Nassim, Issa e Thomas, condannati per furto con violenza, Gregoire, Nawelle e Sabine, vittime di furto in casa, rapina e scippo. Anche Chloe, vittima di uno stupro incestuoso, si impegnano tutte in misure di Giustizia Riparativa. Nel loro viaggio c'è rabbia e speranza, silenzio e parole, alleanze e crepacuore, consapevolezza e ritrovata fiducia. E alla fine della strada, a volte, la riparazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'avventura inedita e divertentissima, introducendo il misterioso e imprevedibile esploratore Adventure Goat. Espandi ▽
Il film è ispirato alle già note peripezie di Swifty, Jade e PB, i simpaticissimi protagonisti della web serie Arctic Friends. Grazie ad un umorismo slapstick, capace di divertire i bambini e di far sorridere gli adulti, il film racconta un'avventura inedita e divertentissima, introducendo il misterioso e imprevedibile esploratore Adventure Goat. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un'avventura adolescenziale in cui avviene una battaglia di divinità mitologiche cinesi. Espandi ▽
La storia di Jin Wang, un adolescente qualunque che si destreggia tra la vita sociale del liceo e quella domestica. Quando durante il primo giorno di scuola incontra un nuovo studente straniero, più mondi entrano in collisione e Jin si trova involontariamente coinvolto in una battaglia di divinità mitologiche cinesi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Futuro prossimo, anno 2029. Sei bambini, dopo un evento misterioso, si ritrovano a fare i conti con un mondo senza adulti, elettricità e tecnologia. Partiranno per un viaggio avventuroso, attraverso una natura incontaminata, alla ricerca di colei che sembra essere l'unica donna rimasta in vita: "Rose". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia del primo comune afroamericano autogestito della California. Espandi ▽
Nel 1908 Allensworth divenne il primo comune afroamericano autogestito della California. In lunghi scatti, Benning esamina gli edifici (scuola, chiesa, biblioteca) della città ormai abbandonata e cerca le tracce di una storia culturale nera. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Allihopa, "tutti assieme" in svedese, è l'eccezionale racconto di come la squadra di calcio del Dalkurd, nata come progetto sociale in una cittadina operaia di provincia svedese, sia diventata di fatto la squadra nazionale del Kurdistan. Fondato da rifugiati curdi per aiutare i giovani ad ambientarsi nella loro nuova patria, il Dalkurd è diventato simbolo di speranza e unità per milioni di curdi in tutto il mondo. La trascinante cronaca segue la squadra curdo-svedese nell'impresa di entrare nella storia del calcio europeo, con una scalata senza precedenti attraverso il calcio dilettantistico e professionistico. Incontriamo il Dalkurd nella seconda serie, mentre lotta per raggiungere per la prima volta la divisione d'élite, l'Allsvenskan, più velocemente di quanto sia mai stato fatto prima. Attraverso interviste a cuore aperto, filmati di spogliatoio e riprese che immergono nell'atmosfera delle partite, Allihopa segue il percorso di questi eccezionali protagonisti dentro e fuori dal campo. I giocatori non lottano solo per un posto ai vertici dello sport, ma anche per l'indipendenza del loro popolo: i curdi rimangono il più grande gruppo etnico al mondo senza uno Stato. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Nell'arco di appena quarant'anni, un servizio iconico come la cabina telefonica è diventato obsoleto.
Inseguendo quella che all'inizio sembra solo una ossessione, Floriane Devigne realizza un originale documentario. Espandi ▽
Nell'arco di appena quarant'anni, un servizio iconico come la cabina telefonica è diventato obsoleto.
Inseguendo quella che all'inizio sembra solo una bizzarra ossessione, Floriane Devigne realizza uno dei
documentari più originali di quest'anno. Un road movie ambientato nelle periferie e nelle province della
Francia, fatto di incontri fortuiti, archeologia dei media e irresistibili clip di film noti e meno noti. E la
cabina telefonica diventa simbolo delle promesse non mantenute del secolo scorso, umile vittima del
cosiddetto progresso e feticcio di una generazione a cavallo di due millenni. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ragazzino si rifugia nella foresta per fuggire da atti di bullismo ma dovrà vedersela con il mostro Almamula. Espandi ▽
Con lo scopo di fuggire dagli attacchi omofobi, Nino si trasferisce in una casa in mezzo a una foresta infestata da Almamula, un mostro che si impossessa di chi commette peccati carnali. In un mondo di sussurri, desideri inespressi e preghiere, la curiosità e gli impulsi di Nino vengono a galla. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Tra provocazione e consapevolezza, un'analisi puntuale del senso politico nelle opere del regista Almodóvar. Documentario, Francia2023. Durata 62 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Un inedito ed evocativo viaggio nel cuore di Pedro Almodovar. Espandi ▽
Pochi autori delimitano così nettamente il proprio universo da identificare il proprio nome con una cifra, uno stile. Almodóvar, senza il nome davanti, è in quel ristretto numero. Un traguardo conquistato dal basso, lentamente, attraverso un progressivo affinamento, più che dei suoi strumenti analitico-speculativi, della conoscenza delle tecniche del cinema. Fino a raggiungere un apice che il regista stesso qui indica in tre opere: Tutto su mia madre, Parla con lei e La mala educación. Tre tappe di una filmografia dal fascino ascendente e dalla forte presa popolare, costruita su un'eccezionale capacità di ascoltare, recepire e interpretare lo spirito del proprio tempo.
Ammirabile esempio di misura, concisione e pertinenza, Almodóvar - Lo sguardo insolente è costruito su una struttura che ogni monografia dovrebbe avere come modello: non interpella intervistati per spenderli in inutili commemorazioni, tautologie o scambi di complimenti ma mette in fila e fa parlare tra loro testimoni vicini all'autore, con densità di informazioni, inserta rimandi precisi alle sequenze, collegate al senso della trattazione, dà il giusto rilievo a materiali inediti.
Preziosissimo anche il consiglio finale ad aspiranti registi: "Non pensate a una risposta immediata in termini di successo, ascoltate molto le madri e le loro amiche, ascoltate senza essere notati e poi raccontate una storia non identica, ma che parli di ciò che fa loro paura". Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Ayse, Ali, Mehmet e Zeynep sono millennial della classe media che lottano per sbarcare il lunario a Istanbul. O vivono ancora con i loro genitori o riescono a malapena a cavarsela senza l'aiuto delle loro famiglie. Espandi ▽
Ayse, Ali, Mehmet e Zeynep sono millennial della classe media che lottano per sbarcare il lunario a Istanbul. O vivono ancora con i loro genitori o riescono a malapena a cavarsela senza l'aiuto delle loro famiglie. Sono tutti afflitti da problemi simili: crisi finanziaria, disoccupazione, isolamento sociale. Alla luce degli orrori del mondo che Zeynep enumera nelle annotazioni del suo diario, questi sono problemi minori, "piccoli disastri", ma consumano tutto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Fountain di Marcel Duchamp, considerata una delle opere d'arte più influenti del XX secolo, venne mostrata per la prima volta a una mostra della Society of Independent Artists a New York nel 1917. Il film indaga le teorie che l'attribuiscono all'artista dadaista Elsa von Freytag-Loringhoven (1874 - 1927). Si ringrazia Pordenone Docs Fest per la collaborazione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.