
Storia di un albero come l'arbitro della vita, un condominio naturale, pulsante di attività e ricerca di cibo, un universo a sé che cambia aspetto e si rigenera di continuo, in un tempo lungo e rassicurante. Dal 25 gennaio al cinema.
Quanta vita può pulsare attorno a un solo albero? Rispettando alla lettera la promessa del titolo, il film di Laurent Charbonnier e Michel Seydoux si insinua, con un drone che plana dall'alto, sotto le chiome e nel silenzio di un bosco, fino a raggiungere le radici di una farnia, o quercia peduncolata (quercus robur) risalente al 1810. Già dai primi minuti la "regina degli alberi", dai tempi antichi interpretata come simbolo di forza e resistenza, è molto più che osservata: è scandagliata, sezionata dalla macchina da presa, che la esalta come una casa fortificata e accogliente.
Le azioni di riproduzione, convivenza e sopravvivenza dei protagonisti di La quercia e i suoi abitanti sono pensate, riprese e montate con la precisione di un sofisticato film d'animazione.
La quercia e i suoi abitanti - di cui vediamo una clip inedita su MYmovies - è una vibrante avventura per tutta la famiglia, una emozionante ode alla vita in cui la natura racconta se stessa: la propria bellezza, le proprie sfide e le splendide giornate di sole che sempre seguono i più violenti acquazzoni.
Distribuito da I Wonder Pictures, La quercia e i suoi abitanti sarà al cinema da giovedì 25 gennaio.