Birth

Il cinema coreano, ancora una volta, si distingue per due elementi che ricorrono con una certa frequenza. Da una parte una complessità nella elaborazione della vicenda con inattesi detour, che non solo sono narrativi ma appartengono al profondo e più radicale senso generale dell'opera, dall'altra una qualità compositiva dell'immagine che resta il marchio di fabbrica di questi autori, di cui, purtroppo, [...] Vai alla recensione »

Ricco com'è di proposte e spunti, il 41° Tff offre modo di vagabondare oziosamente (nel senso latino del termine) nel suo mondo di immagini e suoni, indugiando nella nostalgia del cinema classico o assorbendo nuove suggestioni in una mescolanza di documento e finzione, arte e privato. Nell'opera prima coreana in gara Birth di Jiyoung Yoo abbiamo una giovane scrittrice che un'imprevista gravidanza getta [...] Vai alla recensione »