Uno sguardo al potere delle comunità digitali sulla ludicizzazione del trading. Espandi ▽
Un gruppo di investitori non professionisti escogita un piano audace per arricchirsi velocemente, sconvolgendo il mercato azionario. Ma riusciranno a battere Wall Street? Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una bottiglia di birra tedesca, arenata su una delle isole più remote della Norvegia, nell'arcipelago delle Lofoten, nell'Oceano Artico. Come è arrivata qui? È davvero arrivata dalla Germania? Il regista Steffen Krones vuole andare a fondo della questione. I rifiuti possono davvero viaggiare così lontano? Il film ci accompagna in un'avventura scientifica lungo il fiume Elba, attraverso il Mare del Nord fino alla Norvegia, e ci mostra che siamo parte di un sistema in cui ognuno di noi ha il potere di modificare le cose. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Per migliaia di anni le donne sono state escluse dal suonare i tamburi Taiko. Ora on più. Espandi ▽
Un gruppo di donne e persone non binarie, un ritmo intrecciato alle loro storie, una performance, una rivoluzione. Il ritmo di un tamburo, il taiko, una forma di percussione tradizionalmente limitata agli uomini, in questo documentario sradica i ruoli e la performance artistica, in uno spettacolo messo in scena da donne di tutto il mondo che, con un ritmo che descrive allo stesso tempo la forza fisica della performance a quella più sottopelle che si innesta tra le donne/tra loro, riscopriranno le loro vita in una piccola grande rivoluzione culturale in Giappone. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ritratto dell'attività fotografica di Jerry Schatzberg. Espandi ▽
Un ritratto di Jerry Schatzberg, una delle più grandi personalità della New Hollywood che vinse una Palma d'Oro nel 1973, e ha lavorato con Faye Dunaway , Meryl Streep e Morgan Freeman, tra gli altri. Ma è la sua attività di fotografo, negli anni '50 e '60, che viene esplorata in questo film, compresi i ritratti iconici di Faye Dunaway o Bob Dylan. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un uomo ripercorre con la memoria il viaggio che lo ha portato in Europa. Espandi ▽
Da giovane, Ike Nnaebue ha cercato di fuggire in Europa. Vent'anni dopo, ripercorre le tappe del suo viaggio di allora per scoprire cosa motiva i giovani di oggi a esporsi ai pericoli di un passaggio in un futuro incerto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una ricerca moderna nel passato dimenticato del West americano. Ispirato al lavoro del fotografo californiano Tomas van Houtryve. Espandi ▽
Un viaggio dalla California al New Mexico per incontrare coloro che sfidano, con la loro stessa presenza, i miti dell'America nel suo insieme. Sono gli eredi di una lunga storia che è stata cancellata dal mito di un selvaggio West, incontaminato, conquistato e civilizzato da pionieri anglosassoni bianchi. Un mito che è stato incessantemente ripetuto, scritto, fotografato, filmato, condiviso e insegnato. Un mito che ha trasformato gli storici abitanti di queste terre in estranei e che ingloriosamente legittima, oggi più che mai, il nazionalismo e la xenofobia più brutali. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un celebre reporter cerca di fissare i ricordi di chi li sta pertendo a causa del passare del tempo. Espandi ▽
Come i migliori film sulla fotografia, questo documentario fa una scelta semplice ma cruciale per mettere il cinema al servizio delle immagini fisse, ponendosi sulla linea che separa la documentaristica dalla forma molto meno frequente del film di immagini fisse, tra l'evanescenza e la persistenza di una cornice. La carriera del fotoreporter israeliano Micha Bar-Am, nato a Berlino nel 1930, diventa così un insieme di istantanee iconiche, ingrandimenti e provini che fanno da colonna sonora a due voci: Micha, che sta lottando con i suoi ricordi e la moglie Orna, l'assidua curatrice del suo archivio e custode della memoria che sta perdendo nella sua vecchiaia. Tuttavia, dimenticare è anche una scelta, visti gli eventi e le atrocità che Bar-Am ha immortalato documentando la storia di Israele compreso il processo ad Adolf Eichmann nel 1961, la Guerra dei Sei Giorni nel 1967, la Guerra dello Yom Kippur nel 1973 e il massacro di Sabra e Shatila nel 1982. Ma che si tratti degli orrori della guerra o di momenti di vita familiare, le sue immagini rivelano sempre la sua capacità di trasformare la fotografia in un linguaggio raffinato dello sguardo e, sullo sfondo, come protagonista costante, una terra senza pace. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il documentarista Marq Evans fa rivivere la battaglia tra arte e commercio in questo ritratto affettuoso e perspicace di un artista che ha messo tanto di se stesso nel suo mestiere. Espandi ▽
Conosciuto come il "Padre di Claymation", Will Vinton ha rivoluzionato il settore dell'animazione negli anni '80 e '90, creando personaggi iconici come California Raisins e Domino's The Noid. Ma dopo trent'anni in cui era il re dell'argilla non annunciato, il sogno americano accuratamente scolpito di Vinton crollò. Strutturato attorno a interviste con questo carismatico pioniere e i suoi stretti collaboratori, insieme a un tesoro di clip del loro lavoro insieme, il documentario traccia l'ascesa e la caduta dei Will Vinton Studios, vincitori di molti premi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il viaggio del regista dall'Austria alla Cina durante la pandemia. Espandi ▽
Un viaggio dalla Vienna alla Cina. Le tute ignifughe sull'aereo e gli strati di nastro adesivo che sigillano ogni stanza dell'hotel in quarantena evocano immagini di scene del crimine o thriller medici. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un documentario che celebra gli Aborigeni australiani e il loro legame di lunga data con il football australiano. Espandi ▽
Un ritratto potente sulla forza che i giocatori indigeni ricavano dalla propria cultura, dal legame con il gioco e da come li aiuta a combattere il razzismo in Australia. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Come possiamo essere più inclusivi? È una domanda che si pongono molte aziende, tra cui lo Stedelijk Museum di Amsterdam. E lì la ricerca di più diversità si rivela più difficile del previsto. Espandi ▽
Come possiamo essere più inclusivi? È una domanda che si pongono molte aziende, tra cui lo Stedelijk Museum di Amsterdam. E lì la ricerca di più diversità si rivela più difficile del previsto. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'ambasciatore brasiliano Josè Bustani, primo direttore dell'OPCW, costretto a ritirarsi dalla scena diplomatico vive oggi a Rio de Jainero dove coltiva la sua passione per la musica. Espandi ▽
L'ambasciatore brasiliano Josè Bustani, primo direttore dell'OPCW, durante la sua leadership, ha cercato di evitare la distruzione dell'Iraq. Dopo pressioni incessanti degli Stati Uniti, Bustani lascia il fronte e si ritira a Rio de Janeiro, dove oggi coltiva la sua grande passione, la musica. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un mediometraggio realizzato per celebrare il cinquantenario dalla morte del grande scrittore, con un taglio particolare: raccontare il luogo dove ha vissuto e creato per circa 20 anni, il quartiere romano di Monte Sacro e, in particolare, la palazzina di via Montecristo 6, dove Flaiano abitava insieme alla moglie Rosetta e alla figlia. Ma in quello stesso stabile aveva anche il suo studio, in cui si riuniva con i grandi registi e sceneggiatori del nostro cinema. Flaiano di Montecristo è un viaggio all'interno del condominio e del quartiere, con le testimonianze di chi ci abitava allora e di chi ci abita ora, nel ricordo di questo grande personaggio pieno di ironia e di umanità. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.