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Una storia d'amore che ha richiesto 50 anni per essere raccontata, "The Lost Weekend: A Love Story" esplora la relazione romantica di 18 mesi tra John Lennon e la sua assistente cino-americana May Pang. Espandi ▽
Una storia d'amore che ha richiesto 50 anni per essere raccontata, "The Lost Weekend: A Love Story" esplora la relazione romantica di 18 mesi tra John Lennon e la sua assistente cino-americana May Pang. Recensione ❯
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Un documentario dedicato alla figura del poeta Heberto Padilla. Espandi ▽
"Dì la verità": si apre con questa frase il nuovo film del cineasta cubano Pavel Giroud, subito seguita
da una ripresa del 1983 della tv francese, dove il conduttore sta intervistando Heberto Padilla, il poeta
autore della raccolta Fuera de juego con la quale divenne famoso anche in Europa ma per la quale fu
arrestato e condannato da Castro. Back al 1971 e al bianco e nero della straordinaria registrazione
della ritrattazione della propria opera, il 27 aprile, davanti agli intellettuali e amici membri
dell'Uneac (Unione degli scrittori e artisti cubani). Recensione ❯
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La storia della Lega di Cultura di Piadena attraverso le fotografie e i film di Giuseppe Morandi, le testimonianze della famiglia Azzali e di altri lavoratori della terra, ha affermato l'esistenza di una cultura subalterna, quella dei "paisan", i braccianti e i salariati agricoli della Bassa Padana, un esempio di orgoglio, di appartenenza di classe e resistenza culturale. Grazie all'appassionato lavoro di un gruppo di giovani della Soms, i paisan di Morandi tornano oggi a rivivere nei luoghi che li hanno visti protagonisti. Recensione ❯
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Prodotto da Apple, un film che racconta la colonna sonora dei film dell'agente 007. Espandi ▽
Il documentario racconta la straordinaria storia di sei decenni di musica legati alla figura di James Bond, andando oltre l'obiettivo di uno dei più grandi franchise della storia del cinema. Recensione ❯
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La battaglia per rivelare la verità dietro la compagnia aerea Boeing. Espandi ▽
Molti di noi danno per scontato che i viaggi aerei commerciali siano sicuri. Nel 2018, con circa 10.000 aeromobili in servizio in più di 150 paesi, Boeing, leader del settore, ha costruito la sua reputazione su un tenace impegno per la sicurezza. Ma dopo che 346 passeggeri vengono uccisi quando due Boeing 737 MAX si schiantano a meno di cinque mesi di distanza l'uno dall'altro, giornalisti, membri delle famiglie sopravvissute, il Congresso degli Stati Uniti combattono per portare alla luce la verità. Recensione ❯
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Un ritratto di Marco Pannella e in particolar modo dei suoi ultimi cento giorni. Espandi ▽
Gli ultimi giorni di vita di Marco Pannella, leone della politica italiana, raccontati con materiali di repertorio
mai visti e interviste inedite. Un ritratto sorprendente. Recensione ❯
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La stagione comica di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone. Espandi ▽
Nella storia della comicità del cinema italiano c'è un prima e un dopo. E loro sono lo spartiacque. I magnifici 4 della risata ricostruisce, attraverso gags, backstage e interviste, quella stagione del nostro cinema e i meccanismi di quella comicità che decretò l'enorme successo di Roberto Benigni, Francesco Nuti, Massimo Troisi, e Carlo Verdone. In un momento in cui le operazioni nostalgiche, specialmente di omaggio agli anni '80 americani, sono i maggiori successi delle piattaforme di streaming, I magnifici 4 della risata intende analizzare un fenomeno tutto italiano, che ha cambiato per sempre il nostro approccio alla commedia, che ha rivoluzionato il mercato dei film, e che ha modificato il nostro modo di ridere. Non si tratta di un mero omaggio a quattro grandi autori comici: il documentario, raccontando la loro storia, ci fa scoprire non solo come abbiano segnato una svolta nel mercato cinematografico della commedia italiana ma ci rivela anche i meccanismi propri della risata. Recensione ❯
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Una famiglia accoglie due filmmakers per un anno intero e gli permette di seguire le stagioni di lavorazione del vino. Espandi ▽
Vallata del Rio Marzatore. Valsamoggia. Colli bolognesi. A Gradizzolo si racconta la storia di un vino naturale. Una famiglia accoglie due filmmakers per un anno intero e gli permette di seguire le stagioni di lavorazione e di condividere momenti importanti di vita nella gestione dell'attività. Lo scorrere del tempo tra sorrisi, ricordi, cibo e vigne. Recensione ❯
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Il manifestarsi tra il 1963 e il 1979 nel perimetro della Capitale d'Italia di una miriade di esperienze estetiche, sperimentali, che con il cinema, la pittura, la scrittura, il teatro, la musica, vollero cambiare la società italiana. Espandi ▽
Era Roma racconta il taglio di tempo tra il 1963 - con la nascita del Gruppo '63 - e il 1979 - anno del Festival dei Poeti di Castelporziano - in cui per una magica, felice congiura la Capitale d'Italia riuscì a riunire come un magnete una mai più ripetuta concentrazione di arti e artisti indipendenti, alternativi, underground, libertari. Accomunati dall'impulso a mescolarsi tra loro, e, attraverso la politica, a intrecciarsi con la vita, per cambiare l'esistenza. Sono gli anni che vanno dal cosidetto 'boom' al cosidetto 'riflusso', in mezzo a cui passa il Sessantotto. Recensione ❯
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La biografia definitiva del grande regista Jean-Luc Godard. Espandi ▽
Un omaggio alla figura emblematica della Nouvelle Vague: Jean-Luc Godard. Il documentario ripercorre l'intera carriera del mitico regista e si afferma come la sua biografia definitiva costruita intorno ad archivi, estratti di film e interviste a diverse personalità che prendono la parola per rendere omaggio al regista. Tra questi: Nathalie Baye, Julie Delpy, Pierre Lescure e Alain Bergala. Recensione ❯
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Marco Belelli, in arte Divino Otelma, si racconta in un viaggio intimo, sincero e personale attraverso le sue molteplici vite da mago, chansonnier, politico. Espandi ▽
Il film attraversa la vita del protagonista, in arte il Divino Otelma, in sua compagnia, dei suoi più stretti amici e collaboratori, delle sue lezioni e i suoi ricordi. Il documentario è stato girato durante il periodo pandemico nel 2020, completamente a distanza grazie a Skype call distribuite lungo tutto un anno solare, periodiche e rituali come laiche liturgie.
Quello che si scopre in questo viaggio è un personaggio complesso, attento e colto, tanto lontano dall'immagine che spesso se ne ha dal suo ritratto televisivo, quanto sincero e malinconico. Marco Belelli, in arte Divino Otelma è un noto filosofo e personaggio celebre nella tv e radio italiana. Ha 6 lauree quando gira il film (oggi va verso l'ottava) e deve la sua notorietà a una passata attività di mago, chansonnier, politico e per aver fondato l'Ordine Teurgico di Elios e la Chiesa dei Viventi che conta più di 20.000 fedeli in cui si autodefinisce Dio. Marco/Otelma parla con plurale maiestatis, si presta al racconto, descrive ciò che vede dalle finestre a favor di telecamera, segue i consigli del regista, discute con lui dei temi principali della sua multiforme esistenza. Recensione ❯
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La storia del cooperante italiano Giovanni Lo Porto, sequestrato da Al Qaida nel gennaio del 2012 e ucciso tre anni dopo da un drone americano al confine tra Afghanistan e Pakistan. Espandi ▽
Barack Obama, in un discorso dell'aprile 2015, annuncia la morte, in Pakistan, di un cooperante italiano, Giovanni Lo Porto. Palermitano, di quella estrazione sociale che sembra segnargli il destino, Giovanni riesce invece a spiegare le sue ali. Lavora per pagarsi viaggi e studi, si laurea a Londra, lavora per diverse ONG internazionali. È durante l'ultima operazione umanitaria che Giovanni viene rapito, tenuto prigioniero per tre anni nel silenzio della politica e della stampa italiana, e, infine, ucciso in una operazione antiterroristica del governo statunitense. Amici e colleghi, giornalisti e avvocati ci raccontano la tragica storia di un uomo che era riuscito a cambiare il tracciato della sua vita e che, dopo la sua missione, avrebbe dovuto semplicemente tornare a casa, a Palermo, dove la madre, Giusy, ancora lo aspetta, sognando di sentire di nuovo la sua voce... Recensione ❯
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Il regista ritrae la sua generazione tra le strade di Medellín mentre prova a fare cinema. Espandi ▽
Un carro funebre percorre le strade di Medellín, mentre un giovane regista racconta il suo passato in questa città violenta e conservatrice. Ricorda la preparazione del suo primo film, un B-movie sui fantasmi. La giovane comunità queer di Medellín viene scritturata per il film, ma il protagonista principale muore di overdose da eroina a 21 anni, come molti amici del regista. Anhell69 esplora i sogni, i dubbi e le paure di una generazione annichilita e la sua lotta per continuare a fare cinema. Recensione ❯
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