Il racconto della carriera di Ivan Capelli partendo dai materiali girati dal padre. Espandi ▽
Un padre regista immortala con la macchina da presa episodi della vita sportiva del figlio sin dalla sua adolescenza, producendo ore e ore di girato. Forse sapeva che quel ragazzino dallo sguardo gentile e determinato sarebbe diventato una star della Formula 1? Per raccontare la carriera agonistica di Ivan Capelli, pilota partito da Milano, l'autore Gionata Zanetta rielabora l'inedito materiale di famiglia attraverso un'originale tecnica mista, fondendo illustrazioni animate ad acquerelli in movimento con immagini d'archivio ricontestualizzate e fotografie. Un biopic che trasuda una sana e pericolosa incoscienza anni '70 da ogni fotogramma e rivoluziona a suo modo il genere. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
L'antica Chiesa di San Vitale si trova a Cremona, lungo la storica Via Postumia. Tra i suoi affreschi spicca quello di un santo pellegrino, di fianco al quale è raffigurata una conchiglia, simile a quella che rappresenta il cammino di Santiago.
Un chiaro invito al viaggio, che è stato raccolto da un gruppo di camminatori che hanno percorso l'antica via da Genova fino ad Aquileia.
La Via Postumia era una via consolare romana fatta costruire da Postumio Albino nel 148 a.C. nei territori della Gallia Cisalpina, l'odierna Pianura Padana, per scopi prevalentemente militari.
Congiungeva via terra i due principali porti romani del nord Italia: Aquileia, grande centro nevralgico dell'Impero Romano, sede di un grosso porto fluviale accessibile dal Mare Adriatico, e Genova.
Un cammino di terre e di acque, fatto di incontri, di storie antiche e moderne, percorso attraver- sando a passo lento l'Italia del nord, tra appennino e pianure, tra i racconti archeologici e l'epopea delle cascine, i suoni dei pifferi e quelli delle liuterie cremonesi. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto del conflitto tra le autorità israeliane responsabili delle alture del Golan e il popolo palestinese che in quelle terre tradizionalmente raccoglie piante commestibili. Espandi ▽
L'ultimo film dell'artista americana di origine palestinese Jumana Manna racconta il conflitto tra le autorità israeliane responsabili dei parchi e delle riserve naturali e il popolo palestinese, in particolare donne e anziani, che raccolgono nei campi piante selvatiche commestibili. Girato sulle alture del Golan, in Galilea e a Gerusalemme, attraverso l'utilizzo della finzione, del documentario e di filmati d'archivio, Foragers mostra scene di inseguimenti tra i raccoglitori e le pattuglie israeliane, momenti di difesa nelle aule del tribunale e momenti in cucina. Con un velo di ironia Jumana Manna racconta come queste leggi costituiscano per i palestinesi un'ulteriore forma di alienazione dalla loro terra, parla della resilienza del suo popolo nel difendere le proprie tradizioni in opposizione all'atteggiamento dei rappresentanti dello stato israeliano che insistono sulla loro competenza scientifica e sul dovere di proteggere la natura. Partendo dal semplice gesto di raccogliere piante selvatiche, il film solleva importanti interrogativi di tipo politico sull'assurdità per il popolo palestinese di vivere sotto l'occupazione israeliana. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un ritratto intimo di Jonas Mekas, diventato noto come il regista precursore del cinema d'avanguardia. Espandi ▽
Per oltre 70 anni, Jonas Mekas, noto a livello internazionale come il "padrino" del cinema d'avanguardia, ha documentato la sua vita in quelli che sono diventati i suoi film diari. Dal suo arrivo a New York City come sfollato nel 1949 alla sua morte nel 2019, ha raccontato il trauma e la perdita dell'esilio mentre ha aperto la strada alle istituzioni per sostenere la crescita del cinema indipendente negli Stati Uniti. Il film è uno sguardo intimo alla sua vita e al suo lavoro costruito da migliaia di ore dei suoi diari video e cinematografici, inclusi nastri inediti e registrazioni audio inedite. È la storia di trovare la bellezza in mezzo a una profonda perdita e di un uomo che ha cercato di dare un senso a tutto questo... con una macchina da presa. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La produttrice candidata agli Emmy Rachel Dretzin dirige questa docuserie investigativa su crimini realmente accaduti legati alla figura di Warren Jeffs. Espandi ▽
Il 7 aprile del 2008 le autorità del Texas hanno intrapreso un raid in un ranch vicino ad Eldorado e hanno preso in custodia 416 bambini dopo che hanno ricevuto nei giorni precedenti una telefonata in cui una ragazza affermava che al ranch avvenivano abusi fisici e sessuali nei confronti dei minori. In realtà la telefonata sembra non sia stata effettuata da nessuno dei minori. Ma la chiesa fondamentalista FLDS e il suo profeta, Warren Jeffs, sono finiti sotto gli occhi della pubblica opinione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La storia di una comunità dell'Alabama e delle origini per tanto rinnegate dalla storia. Espandi ▽
La storia esiste al di là di ciò che è scritto. I residenti di Africatown a Mobile, in Alabama, hanno condiviso storie sulle loro origini per generazioni. La loro comunità fu fondata da antenati schiavi che furono trasportati nel 1860 a bordo dell'ultima nave di schiavi conosciuta e illegale, la Clotilda. Sebbene la nave sia stata intenzionalmente distrutta all'arrivo, la sua memoria e la sua eredità non lo sono. Ora, la tanto attesa scoperta dei resti di Clotilde offre a questa comunità un legame tangibile con i loro antenati e la convalida di una storia che così tanti hanno cercato di seppellire. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Documentario realizzato con il materiale video girato nel corso delle edizioni del festival. Espandi ▽
Alla fine degli anni Settanta due adolescenti cresciuti nel conformismo della provincia marchigiana si appassionano alla musica celtica e cominciano a proporla in radio. Sulle ali di questa passione decidono di muoversi in viaggio per l'Europa per reperire strumenti e conoscenze e iniziano ad esibirsi dal vivo. I loro concerti girano l'Italia e l'Europa, spesso come artisti di strada, e saranno fondamentali per costruire una rete di amicizie e relazioni professionali che convergeranno nel grande raduno del Montelago Celtic Festival. Persino i grandi musicisti di Bretagna, Scozia e Irlanda, i cui dischi tanto ispirarono i due giovani, saranno i protagonisti di memorabili concerti al festival della città nomade. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Il racconto dei lunghi tragitti che gli aspiranti infermieri fanno dal sud al nord dell'Italia. Espandi ▽
Ogni mese centinaia di infermieri disoccupati viaggiano dal sud al nord dell'Italia in cerca di un lavoro fisso: partono per andare a tentare un esame da infermieri che permetterebbe loro di cambiare vita, di abbracciare finalmente l'agognata stabilità economica. In realtà i posti disponibili sono pochissimi e in molti torneranno a mani vuote, magari ritentando più avanti la fortuna. Due di questi aspiranti infermieri, messi momentaneamente da parte i sogni, organizzano viaggi con i bus notturni, in una versione aggiornata dei viaggi della speranza che hanno segnato la prima grande migrazione italiana dal Meridione al Settentrione. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una docu-serie crime con tocchi pop che ricostruisce e racconta gli aspetti noti ma soprattutto quelli meno noti di Wanna Marchi. Espandi ▽
Wanna Marchi è stata per vent'anni la televenditrice più famosa della tv italiana. Il suo stile aggressivo, con cui si rivolge agli spettatori, è il marchio di fabbrica degli show in cui propone creme dimagranti miracolose. Per tutti gli anni Ottanta la sua immagine e i suoi prodotti impazzano, rendendola ricchissima e famosa, insieme al suo unico e vero braccio destro, la figlia Stefania. Le due passano dal successo alla clamorosa caduta di inizio anni Novanta, quando "l'impero Wanna Marchi" si sgretola e le scaraventa sul lastrico. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Iolanda è una delle ultime testimoni di un'usanza arcaica e impietosa. Per Silvana è stata come una seconda mamma ma è fuggita. Oggi, Iolanda racconta a Silvana la sua versione dei fatti. Espandi ▽
«Questa storia nasce quando Iolanda è fuggita dalla casa dei miei nonni. Fino ad allora, per la mia famiglia, era sempre stata la donna di servizio, mentre per me era una fonte inesauribile di affetto, gioco e trasgressione alle regole. Dopo 30 anni di lontananza, sono partita per il Canada per farmi raccontare la sua storia. Dalle sue parole ha preso vita un racconto collettivo di voci femminili che riecheggiano ancora oggi tra i vicoli del mio paese. Voci che si scrutano da dietro le imposte, rimanendo ancora impigliate tra obblighi sociali e insolite forme di amore. Le distanze che volevo colmare attraverso questo viaggio, hanno fatto emergere in Iolanda una nuova consapevolezza, forse una prospettiva di inattesa libertà.» Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una storia di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre. Espandi ▽
«Ascoltavamo due tipi di musica a casa. Quella classica, quando c'era papà. E De André e Guccini, che esprimevano la tua voglia di ideali e di libertà. Vivevamo due vite. Una insieme a papà e una quando lui era fuori: arrivavano allora Natascia, Consuelo, Roberto. Arrivava la magia. Adoravi il motto di Don Milani, 'I care'. Maestra lo sei rimasta tutta la vita. Ora ti vedo sullo schermo dello smartphone. Viviamo tutti in bolle isolate che non possono decollare e incontrarsi. Ascolto in loop la frase di una canzone di Patti Smith: People Have The Power, ascolto solo quella. Penso continuamente alle modalità per accorciare le nostre distanze, per toglierti da quell'isolamento che ti ha inghiottito.»
Questa è una delle tante storie di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Lorenzo ha sedici anni, è un attaccante, vive con la sua famiglia a Piacenza e gioca nelle giovanili di una prestigiosa squadra di calcio. Ha l'impeto di chi vuole arrivare e sa di essere forte. Nell'arco della storia che lo riguarda in prima persona dovrà attraversare tutta una serie di difficili prove che lo porteranno a maturare come professionista e come uomo. Le interviste a veri campioni e ai campioni mancati che si alterneranno alla storia di Lorenzo ci racconteranno un'altra storia del
calcio, ovvero quella di chi ha lottato per farcela e poi non ce l'ha fatta. Questa alternanza tra realtà e finzione ci porterà a immedesimarci nel destino di Lorenzo. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Un road-movie dell'anima che finisce per dimostrare come il viaggio sia più importante della destinazione. Espandi ▽
Un documentario nato da un'idea del cantautore e teatrante Simone Cristicchi. Il lungometraggio prende spunto da una riflessione personale sul tema della felicità da cui nasce un viaggio attraverso l'Italia per trovare risposte da personalità di ogni ambito: uomini di spettacolo, religiosi, artisti, intellettuali psicologi, persone comuni, adulti e bambini. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.
Una sassofonista di fama mondiale fermata dalla pandermia. Espandi ▽
Candy Dulfer, sassofonista olandese di fama mondiale, si è esibita con superstars come Prince e Pink Floyd. Quando scoppia la pandemia e non può più esibirsi, emerge la preoccupazione per la salute dei suoi genitori e il dolore per la mancanza di figli. Ora, Candy ha bisogno di reinventarsi nei momenti difficili. Recensione ❯
La tua recensione è stata registrata. Convalida adesso la tua preferenza.
Ti abbiamo appena inviato un messaggio al tuo indirizzo di posta elettronica. Accedi alla tua posta e fai click sul link per convalidare il tuo commento.
La tua preferenza è stata registrata. Grazie.