Un'idea vincente per rievocare il passato e aprirsi all'imminente futuro di una sala cinematografica. Documentario, Italia, Francia2022. Durata 54 Minuti.
Grazie all'espediente di una storia personale, il film ripercorre la storia del cinema e della sala bolognese. Espandi ▽
Un documentario su una sala che riesce a rievocare non solo la storia dell’edificio e dei film che ha proposto ma anche quella della città in cui ha sede. Grazie ad un amplissimo materiale di documentazione, messo a disposizione anche dalla Cineteca di Bologna che ha voluto il ritorno in funzione della sala, è possibile assistere ad una rievocazione che unisce un pizzico di nostalgia ad un’acuta rilettura del secolo scorso. Partire da una rievocazione molto personale è sicuramente un’ottima idea. L’idea è vincente anche perché, considerata la collocazione dell’edificio e della sala letteralmente a due passi da Piazza Maggiore, viene ampiamente sfruttata la possibilità di raccontare la vita pulsante di una città vivace sia sul piano politico che su quello culturale. Ora che il Modernissimo sta tornando a spegnere le luci in sala e ad accendere quella del proiettore è bello sapere che la parola Fine che chiudeva i film in passato si apre ad un nuovo inizio. Recensione ❯
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Il racconto della carriera di Ivan Capelli partendo dai materiali girati dal padre. Espandi ▽
Un padre regista immortala con la macchina da presa episodi della vita sportiva del figlio sin dalla sua adolescenza, producendo ore e ore di girato. Forse sapeva che quel ragazzino dallo sguardo gentile e determinato sarebbe diventato una star della Formula 1? Per raccontare la carriera agonistica di Ivan Capelli, pilota partito da Milano, l'autore Gionata Zanetta rielabora l'inedito materiale di famiglia attraverso un'originale tecnica mista, fondendo illustrazioni animate ad acquerelli in movimento con immagini d'archivio ricontestualizzate e fotografie. Un biopic che trasuda una sana e pericolosa incoscienza anni '70 da ogni fotogramma e rivoluziona a suo modo il genere. Recensione ❯
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La storia del più grande capocannoniere di tutti i tempi dell'Inghilterra: Wayne Rooney. Espandi ▽
Il documentario segue la carriera del grande calciatore inglese Wayne Rooney, dal suo debutto professionale all'età di 16 anni fino all'entrata nel Manchester United. Recensione ❯
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L'antica Chiesa di San Vitale si trova a Cremona, lungo la storica Via Postumia. Tra i suoi affreschi spicca quello di un santo pellegrino, di fianco al quale è raffigurata una conchiglia, simile a quella che rappresenta il cammino di Santiago.
Un chiaro invito al viaggio, che è stato raccolto da un gruppo di camminatori che hanno percorso l'antica via da Genova fino ad Aquileia.
La Via Postumia era una via consolare romana fatta costruire da Postumio Albino nel 148 a.C. nei territori della Gallia Cisalpina, l'odierna Pianura Padana, per scopi prevalentemente militari.
Congiungeva via terra i due principali porti romani del nord Italia: Aquileia, grande centro nevralgico dell'Impero Romano, sede di un grosso porto fluviale accessibile dal Mare Adriatico, e Genova.
Un cammino di terre e di acque, fatto di incontri, di storie antiche e moderne, percorso attraver- sando a passo lento l'Italia del nord, tra appennino e pianure, tra i racconti archeologici e l'epopea delle cascine, i suoni dei pifferi e quelli delle liuterie cremonesi. Recensione ❯
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Una coppia sfida il sistema totalitario dell'Uganda. Espandi ▽
Il documentario segue in tempo reale la vita di Bobi Wine e di sua moglie Barbie. Dagli slum del ghetto di Kampala, Bobi e` riuscito a diventare una delle piu` amate superstar del suo Paese: e` il talento musicale a favorire la sua ascesa, a incoraggiare milioni di persone che prima non avevano voce. Bobi usa la musica come forma di attivismo e diventa un membro indipendente del Parlamento, per difendere i diritti della sua gente, la gente del ghetto. Pur di restargli accanto, Barbie e` disposta a vivere in una situazione di incertezza. Il film analizza l'inquietante abuso dei sistemi legale e parlamentare, due presunte colonne della democrazia: le istituzioni del paese sono infatti controllate dallo Stato per assicurare che il presidente Museveni - un autocrate, l'uomo forte che detiene il potere dal 1986 - continui a governare l'Uganda. Bobi e Barbie devono rischiare tutto, la propria vita e il proprio futuro, per sfidarlo, perche´ lo Stato e` determinato a zittire non solo loro, ma chiunque sostenga la loro causa. Il film non e` una storia dedicata solo all'Uganda: e` una storia dedicata a tutti coloro che lottano oppressi da regimi totalitari. Coloro che si oppongono a essi scoprono ben presto che le democrazie occidentali hanno interessi che non si spingono fino a chiedere conto ai dittatori delle loro responsabilita`. Questa storia non e` mai stata cosi` importante. Recensione ❯
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Tutto quello che c'è da sapere su Georgina Rodriguez. Espandi ▽
Mamma, influencer, donna d'affari e compagna di Cristiano Ronaldo, ecco la serie che fa un ritratto emozionante e approfondito della sua vita quotidiana. Recensione ❯
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La produttrice candidata agli Emmy Rachel Dretzin dirige questa docuserie investigativa su crimini realmente accaduti legati alla figura di Warren Jeffs. Espandi ▽
Il 7 aprile del 2008 le autorità del Texas hanno intrapreso un raid in un ranch vicino ad Eldorado e hanno preso in custodia 416 bambini dopo che hanno ricevuto nei giorni precedenti una telefonata in cui una ragazza affermava che al ranch avvenivano abusi fisici e sessuali nei confronti dei minori. In realtà la telefonata sembra non sia stata effettuata da nessuno dei minori. Ma la chiesa fondamentalista FLDS e il suo profeta, Warren Jeffs, sono finiti sotto gli occhi della pubblica opinione. Recensione ❯
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Il racconto dei lunghi tragitti che gli aspiranti infermieri fanno dal sud al nord dell'Italia. Espandi ▽
Ogni mese centinaia di infermieri disoccupati viaggiano dal sud al nord dell'Italia in cerca di un lavoro fisso: partono per andare a tentare un esame da infermieri che permetterebbe loro di cambiare vita, di abbracciare finalmente l'agognata stabilità economica. In realtà i posti disponibili sono pochissimi e in molti torneranno a mani vuote, magari ritentando più avanti la fortuna. Due di questi aspiranti infermieri, messi momentaneamente da parte i sogni, organizzano viaggi con i bus notturni, in una versione aggiornata dei viaggi della speranza che hanno segnato la prima grande migrazione italiana dal Meridione al Settentrione. Recensione ❯
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Materiali inediti, film, foto e opere figurative, per ricostruire la vita e il lavoro di mio zio Franco Angeli, protagonista di uno dei periodi più ricchi della storia italiana del Novecento: l'Arte, il cinema sperimentale, gli amici Mario Schifano e Tano Festa, la sua città Roma, il conflittuale rapporto con il PCI. Un racconto personale affidato a chi lo ha conosciuto bene: il fratello Otello, la figlia Maria, la moglie Livia, l'amico Marco Bellocchio e critici e storici dell'arte. Recensione ❯
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Documentario realizzato con il materiale video girato nel corso delle edizioni del festival. Espandi ▽
Alla fine degli anni Settanta due adolescenti cresciuti nel conformismo della provincia marchigiana si appassionano alla musica celtica e cominciano a proporla in radio. Sulle ali di questa passione decidono di muoversi in viaggio per l'Europa per reperire strumenti e conoscenze e iniziano ad esibirsi dal vivo. I loro concerti girano l'Italia e l'Europa, spesso come artisti di strada, e saranno fondamentali per costruire una rete di amicizie e relazioni professionali che convergeranno nel grande raduno del Montelago Celtic Festival. Persino i grandi musicisti di Bretagna, Scozia e Irlanda, i cui dischi tanto ispirarono i due giovani, saranno i protagonisti di memorabili concerti al festival della città nomade. Recensione ❯
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Tutto sulla vita di Sidney Poitier, il primo attore afroamericano a vincere il Premio Oscar come miglior attore protagonista. Espandi ▽
Un documentario prodotto da Oprah Winfrey e diretto da Reginald Hudlin che rende omaggio al leggendario Sidney Poitier e alla sua eredità di attore, regista e attivista iconico tra le star di Hollywood del Movimento per i diritti civili. Ricco di interviste e con i contributi di Denzel Washington, Halle Berry, Robert Redford, Lenny Kravitz, Barbra Streisand, Spike Lee e molti altri, "Sidney Poitier" è prodotto da Derik Murray, in stretta collaborazione con la famiglia Poitier. Recensione ❯
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Un ritratto intimo di Jonas Mekas, diventato noto come il regista precursore del cinema d'avanguardia. Espandi ▽
Per oltre 70 anni, Jonas Mekas, noto a livello internazionale come il "padrino" del cinema d'avanguardia, ha documentato la sua vita in quelli che sono diventati i suoi film diari. Dal suo arrivo a New York City come sfollato nel 1949 alla sua morte nel 2019, ha raccontato il trauma e la perdita dell'esilio mentre ha aperto la strada alle istituzioni per sostenere la crescita del cinema indipendente negli Stati Uniti. Il film è uno sguardo intimo alla sua vita e al suo lavoro costruito da migliaia di ore dei suoi diari video e cinematografici, inclusi nastri inediti e registrazioni audio inedite. È la storia di trovare la bellezza in mezzo a una profonda perdita e di un uomo che ha cercato di dare un senso a tutto questo... con una macchina da presa. Recensione ❯
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La storia di una comunità dell'Alabama e delle origini per tanto rinnegate dalla storia. Espandi ▽
La storia esiste al di là di ciò che è scritto. I residenti di Africatown a Mobile, in Alabama, hanno condiviso storie sulle loro origini per generazioni. La loro comunità fu fondata da antenati schiavi che furono trasportati nel 1860 a bordo dell'ultima nave di schiavi conosciuta e illegale, la Clotilda. Sebbene la nave sia stata intenzionalmente distrutta all'arrivo, la sua memoria e la sua eredità non lo sono. Ora, la tanto attesa scoperta dei resti di Clotilde offre a questa comunità un legame tangibile con i loro antenati e la convalida di una storia che così tanti hanno cercato di seppellire. Recensione ❯
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Una storia di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre. Espandi ▽
«Ascoltavamo due tipi di musica a casa. Quella classica, quando c'era papà. E De André e Guccini, che esprimevano la tua voglia di ideali e di libertà. Vivevamo due vite. Una insieme a papà e una quando lui era fuori: arrivavano allora Natascia, Consuelo, Roberto. Arrivava la magia. Adoravi il motto di Don Milani, 'I care'. Maestra lo sei rimasta tutta la vita. Ora ti vedo sullo schermo dello smartphone. Viviamo tutti in bolle isolate che non possono decollare e incontrarsi. Ascolto in loop la frase di una canzone di Patti Smith: People Have The Power, ascolto solo quella. Penso continuamente alle modalità per accorciare le nostre distanze, per toglierti da quell'isolamento che ti ha inghiottito.»
Questa è una delle tante storie di lotta, la storia del filo che unisce nonostante tutto le persone. Indissolubilmente. Un esempio, che parla silenziosamente anche di tutte le altre. Recensione ❯
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