Titolo originale | Come Away |
Anno | 2020 |
Genere | Drammatico, Fantasy, |
Produzione | USA |
Durata | 94 minuti |
Regia di | Brenda Chapman |
Attori | Angelina Jolie, David Oyelowo, Gugu Mbatha-Raw, Clarke Peters, Derek Jacobi Michael Caine, Anna Chancellor, David Gyasi, Roger Ashton-Griffiths, Damian O'Hare, Jordan A. Nash, Reece Yates, Jack Veal, Obada Adnan, Carter Thomas, Ava Fillery, Jonathan Garcia, Keira Chansa, Jenny Galloway, Savannah Read, Keith Chanter, Ned Dennehy, Harry Paul Newman, Oliver Frank Newman, Rishi Kuppa, Alfie Hoang, Nana Agyeman-Bediako, Sean Baker, Daniel Swain, Nigel Plaskitt. |
Distribuzione | 01 Distribution |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 2,30 su 5 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 30 aprile 2021
Un'avventura fiabesca che segna il debutto alla regia live action di Brenda Chapman, regista di Ribelle - The Brave. Al Box Office Usa Alice e Peter ha incassato nelle prime 3 settimane di programmazione 184 mila dollari e 108 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
|
Alice, Peter e David crescono felici nella campagna inglese, lontani da Londra e dagli affanni del mondo adulto. Circondati dall'affetto dei loro genitori e dotati di enorme fantasia, spendono le giornate tra i compiti e i giochi nel bosco. E oltre il bosco scorre il fiume e galleggia un vascello rovesciato. David, il fratello maggiore, 'sale a bordo' affrontando immaginari pirati e precipitando improvvisamente in acqua. Impossibile salvarlo per Peter, inconsolabile sulla riva. La morte di David getterà la sua famiglia nello sconforto più nero. Ma Alice e Peter combatteranno il dolore con la fuga. L'una infilerà la tana del Bianconiglio, l'altro volerà verso l'isola che non c'è.
"Seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino", cantava Edoardo Bennato, ma Brenda Chapman la strada non l'ha mai trovata, girando a vuoto tra Dickens, Carroll e Barrie. A sfuggirle è l'immaginario, quel luogo da sogno dove riparano i ragazzi che non vogliono crescere e le bambine che rimpiccioliscono per diventare grandi.
Prima che Alice mettesse piede nel Paese delle meraviglie e Peter Pan trovasse Neverland, i nostri erano fratello e sorella. Così almeno favoleggia il premio oscar Brenda Chapman (Ribelle - The Brave). La loro vita è segnata da un lutto e dalle dipendenze dei loro genitori, la coppia formata da Angelina Jolie e David Oyelowo. Alla morte del figlio maggiore, lei affoga il dolore nel bicchiere, lui nelle carte. I figli, trascurati, si consolano come possono dentro un fantasy vuoto come una confezione di caramelle dopo il cinema. La sceneggiatura 'pigliatutto' arraffa senza alcuna sottigliezza dai classici per l'infanzia, incarnando un'opera senz'anima ma soprattutto senza magia. Alice e Peter vorrebbe scrivere una sorta di 'mito delle origini' ma sembra dimenticare le ragioni per cui Lewis Carroll e J. M. Barrie crearono i loro leggendari personaggi. Semina indizi da afferrare per costruire probabilmente avventure successive e distribuisce i ruoli secondo un procedimento designato oggi con l'espressione color-conscious casting.
Il film volge eroi bianchi in personaggi neri senza nemmeno mettere in discussione le disparità razziali nell'Inghilterra vittoriana. La scelta di una coppia mista al cuore del film sembra dettato più da una tendenza del momento che da un desiderio di libertà. La liberta artistica di ricreare un mondo che non è mai esistito ma che assomiglia finalmente a quello in cui viviamo. La pratica non è nuova e nasce sulle scene anglosassoni, quando una generazione di attori e di attrici provenienti da minoranze invisibili decide di assumere i ruoli di personaggi scritti da bianchi e destinati ai bianchi.
Quasi impossibile riconoscere lo sguardo della regista di Ribelle - The Brave, racconto iniziatico della Disney diretto a quattro mani con Mark Andrews. Se là i chiaro-scuri rivelavano un'eroina moderna che si prendeva il suo tempo, qui la nebbia di Londra avvolge eroi che lo perdono col favore del pubblico, quello infantile e quello adulto. E dire che al reverendo Charles Lutwidge Dodgson, alias Lewis Carroll, la combinazione magica era riuscita, catturando il primo con uno campionario di trovate fantastiche, e attirando il secondo per la forte dimensione simbolica e per lo straordinario gioco di disarticolazione dei meccanismi verbali. Alice e Peter, al contrario, lascia tutti a terra e senza meraviglia.
ALICE E PETER disponibile in DVD o BluRay |
DVD |
BLU-RAY |
||
€9,99 | €12,99 | |||
€9,99 | - |
Ormai c’è questa moda di rivisitare personaggi che per contesto o periodo storico sono indiscutibilmente bianchi e di trasformarli in neri. Questa smania del politicamente corretto sta stancando e tende a portare l’effetto opposto. Alice e Peter Pan, personaggi dell’Inghilterra vittoriana (fine 800 inizio 900), qui trasposti come figli di una coppia mista (madre bianca [...] Vai alla recensione »
Ormai c’è questa moda di rivisitare personaggi che per contesto o periodo storico sono indiscutibilmente bianchi e di trasformarli in neri. Questa smania del politicamente corretto sta stancando e tende a portare l’effetto opposto.Alice e Peter Pan, personaggi dell’Inghilterra vittoriana, qui trasposti come figlia di una coppia mista con moglie bianca altolocata e marito nero di umili origini.
L'infanzia come una "lanterna magica". La campagna inglese filmata con l'illusione di un cartoon, tra gli specchi e la polvere magica. Solo così si può creare la sfida impossibile di fondere Lewis Carroll con J.M. Barrie in questo prequel di Alice (nel paese delle meraviglie) e Peter (Pan), che sono fratelli e ne hanno un terzo, maggiore, che muore annegato e getta nello sconforto i genitori.
Alice e Peter Pan, due icone culturali le cui storie hanno forgiato l'infanzia di diverse generazioni, sono accomunate dal loro voler fuggire dalla realtà per rifugiarsi in un mondo incantato ove governa la fantasia. Il fascino di Alice è stato attribuito alla sua capacità di essere continuamente re-immaginata. Robert Douglass-Fairhurst vede il personaggio come rappresentante di speranze e paure astratte, [...] Vai alla recensione »
L'idea è quella di fare una sorta di prequel. Prendi Peter (Pan) e Alice (nel Paese delle Meraviglie) e fai finta che siano fratelli; con un terzo, David, che muore annegato. Incidente che manda nel baratro tutta la famiglia (la mamma è Angelina Jolie), tra alcol, vizio del gioco e depressione. L'unica è rifugiarsi nella fantasia. Idea di partenza interessante, purtroppo sviluppata in maniera pessima, [...] Vai alla recensione »
Come un brodo lento ottenuto con ottimi ingredienti, Alice e Peter diluisce affascinanti elementi di fiabe molto popolari in un melodrammone piuttosto ordinario. Jack (David Oyelowo) e Rose (Angelina Jolie) vivono in una deliziosa casetta della campagna inglese con i tre figli che possono esercitare la loro fantasia in magnifici giochi nei boschi. Ma un infelice colpo di scena lascia la famiglia schiacciata [...] Vai alla recensione »