Titolo originale | Olliver Hawk |
Titolo internazionale | The Hypnotist |
Anno | 2019 |
Genere | Documentario |
Produzione | Finlandia |
Durata | 72 minuti |
Regia di | Arthur Franck |
Attori | Olliver Hawk, Laila Hakasalo, Valto Käkelä, Johannes Virolainen, Yrjö Rautiala . |
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Ultimo aggiornamento giovedì 22 aprile 2021
Nel 1980, l'ipnotizzatore più famoso della Finlandia finì sotto processo per truffa.
CONSIGLIATO N.D.
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Nel 1980, l’ipnotizzatore più famoso della Finlandia – Olavi Hakasalo, in arte Olliver Hawk – finì sotto processo per truffa. La sua missione nella vita era stata quella di diffondere il vangelo della forza della suggestione, ed era disposto a rischiare tutto pur di diventare un influenzatore politico sul grande palcoscenico. Ma nelle stanze dei bottoni, un eccentrico showman seduto su troppi segreti era considerato una minaccia. Una riflessione su potere, verità e miti nella Finlandia della Guerra fredda.
Vita, morte e presunti miracoli di Erkki Olavi Vilhelm Hakasalo, in arte Olliver Hawk, ipnotista finlandese in attività dalla fine degli anni cinquanta a quella degli ottanta del secolo scorso. Tra realtà e fantasia, il curioso documentario, che oscilla tra la docu-fiction e il mockumentary, narra una figura realmente esistita e già bizzarra di suo, per poi affiancarla al mitico Presidente della Repubblica [...] Vai alla recensione »
Ollivier Hawk è il terzo film di Arthur Franck, e il primo della sezione "Visti da vicino" del BFM 2021 a cui NSC dedicherà qualche riga, archiviato per il momento il focus sul concorso principale, dopo aver speso qualche articolo sui film forse più interessanti del lotto. Ollivier Hawk è anche il protagonista del film eponimo - ovviamente. O meglio, il suo nome sarebbe Olavi Hakasalo, ma il personaggio [...] Vai alla recensione »
Decisamente intrigante l'idea alle base del lungometraggio diretto dal finlandese Arthur Franck. In tempi in cui il cosiddetto mockumentary (cioè falso documentario) si è ormai ben radicato nell'immaginario cinefilo, ecco cogliere al balzo l'opportunità di effettuare il passo successivo, ovvero girare un vero documentario talmente incredibile e paradossale da sembrare finto.