Con la scintilla nella banlieue la standing ovation in salotto
di Valerio Caprara Il Mattino
Basta una scintilla, un' unica, imprevedibile scintilla.
Così il fuoco divampa nella banlieue parigina di Montfermeil, dipartimento Seine-Saint-Denis, dilagando impetuoso dentro e fuori gli immensi caseggiati Les Bosquets. Tra Victor Hugo e il suo romanzo e Spike Lee che accese una miccia simile nella Brooklyn di Fà la cosa giusta conquista d' ora in poi il suo spazio cruciale uno dei film più trascinanti della storia del cinema di rivolta: Les Misérables, poliziesco-verità senza un attimo di tregua dedicato alla rabbia, il dolore, il caos che covano sotto la cenere del disagio societario delle megalopoli, è, infatti, in grado di provocare un' autentica catarsi emotiva e portare a compimento un disegno drammaturgico concluso ma nel contempo aperto a tutte le contraddizioni che rendono impraticabili gli equilibri tra la lotta per la sopravvivenza dei cittadini umiliati, offesi e svantaggiati e gli astratti, remoti o non percepibili principi della Legge. [...]
di Valerio Caprara, articolo completo (4595 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 15 maggio 2020