Red Land - Rosso Istria

Finalmente un po'di verità

Al termine del film ho avuto la sensazione che i buoni siano i nazisti tedeschi e noi fascisti italiani e i cattivi invece i partigiani. Che confusione.

Un film magistralmente diretto dal regista italo argentino Maximiliano Hernando Bruno. il martirio dei nostri fratelli, immaginato tantissime volte ascotando le storie degli esuli del confine orientale ha preso vita. Il lavoro del regista è sche ha saputo cogliere ogni sfumatura della complessa vicenda istriana dopo l’armistizio del 1943 è da incorniciare. Lenuve generazioni devono conoscere questa storia per troppo tempo taciuta che ancora oggi troppi ignorano.

Finalmente si rompe il filo unico dell interpretazione deviata della fine di quella guerra !

Era da anni che attendevo un film che parlasse della tragedia delle Foibe e di Norma Cosetto. Una tragedia per troppo tempo nascosta.Ho pianto e dopo il film ho faticato a  prendere sonno. 
Belle le immagini e brava l'interprete di Norma. 

Splendido film, durissimo, scomodo ( anche no), ma da non perdere.

Tutti i punti di vista, i dubbi, le speranze, la disillusione, le miserie, le tragedie.

La follia umana, onnipresente, sempre sfuggente, quasi inafferrabile e mai del tutto comprensibile.

E tremendamente attuale.

Film stupendo che narra le sofferenze di povere vittime innocenti della barbarie comunista. Da vedere

Film intenso, da vedere assolutamente.

Il film è molto crudo e suscita emozioni forti. Abbastanza realista la rappresentazione del paese, forse poche scene degli episodi spiacevoli dell’esodo, tutto concentrato sulla vicenda di Norma, tragicamente scomparsa

Scrissi anni fa : FOIBE dagli abissi del Carso agli abissi della memoria. Ora grazie a questo film un po' alla volta la verità comincia a risalire da quegli abissi. Purtroppo c'è una diffusa ignoranza in materia, a lungo voluta e dai più subita, e questo film è un cammino verso la verità. Un film assolutamente da vedere e rivedere per un'opportuna riflessione.  Risulta corposa la documentazione consultata per attenersi il più possibile alla realtà dei fatti. Si parte dalla primavera del 1943, con Norma studentessa a Padova, impegnata in ricerche per la la tesi di laurea, intitolata Rosso Istria, sulla presenza della bauxite nella terra istriana. [+]

Scrissi anni fa : FOIBE dagli abissi del Carso agli abissi della memoria. Ora grazie a questo film un po' alla volta la verità comincia a risalire da quegli abissi. Purtroppo c'è una diffusa ignoranza in materia, a lungo voluta e dai più subita, e questo film è un cammino verso la verità. Un film assolutamente da vedere e rivedere per un'opportuna riflessione.  Risulta corposa la documentazione consultata per attenersi il più possibile alla realtà dei fatti. Si parte dalla primavera del 1943, con Norma studentessa a Padova, impegnata in ricerche per la la tesi di laurea, intitolata Rosso Istria, sulla presenza della bauxite nella terra istriana. Studio, amici, momenti di serenità familiare accelerata dal batticuore per il fidanzato in Marina... Poi, la normalità esistenziale della giovane che si trova ad attraversare e subire il susseguirsi di periodi roventi dell'anno: la caduta del fascismo, l'8 settembre, l'armistizio, l'operazione nubifragio, le foibe...

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