Il padre di Emanuele Modica è stato ucciso dalla mafia. Il suo modo di vendicarsi avviene attraverso l'arte. Espandi ▽
Per trent'anni ha girato l'Italia a bordo di un furgone, carico di idee e di storie. Sempre in corsa, lontano dalle istituzioni e dai galleristi, ovunque volesse fermarsi issava una grande tela verde e allestiva la sua mostra. Con un unico obiettivo: sfidare la mafia e vendicare con l'arte l'assassinio di suo padre. Con grande coraggio, dopo quasi vent'anni Emanuele Modica riporta la sua tenda a Palermo, la città dove tutto è iniziato e dove ha lasciato il cuore. Per riabbracciare la sua gente e continuare a cercare giustizia. Recensione ❯
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Un freelancer si rende conto che l'umanità è improvvisamente scomparsa. Che fare? Espandi ▽
Con pochi soldi ma tanto tempo a disposizione, Armin fa il freelancer ma non è veramente soddisfatto. Una mattina scopre che l'umanità è scomparsa nel nulla. Recensione ❯
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Luglio 1961: sette dei più forti alpinisti sono impegnati sul Pilone Centrale del Frêney al Monte Bianco, l'ultimo grande "problema" delle Alpi. Da giorni, gli italiani guidati da Walter Bonatti e i francesi da Pierre Mazeaud si trovano in alto sulla parete. Lampi, vento, neve, temperature a venti sottozero bloccano la salita. Sembra che resistere nella speranza dell'arrivo del sereno sia l'unica soluzione. Ma la tempesta non si placa. E quando Bonatti decide di tentare una discesa disperata è ormai troppo tardi. Un dramma nazionale, da copertina, che ha lasciato sgomenta l'Italia del boom economico. Recensione ❯
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La storia di Concetta Annunziata Pica, inconfondibile attrice e amatissima caratterista. Espandi ▽
Un documentario dedicato alla figura di Concetta Annunziata Pica in arte Tina Pica, amatissima per il suo carattere di brusca e burbera caratterista dalla voce cavernosa. Un'attrice inconfondibile che ha lavorato coni più grandi registi italiani, formidabile "spalla" di Eduardo De Filippo, Vittorio De Sica, e Totò. Il documentario ripercorre la sua carriera, il rapporto d'amore e odio con Eduardo, il successo cinematografico con il personaggio di Caramella fino a diventare un'icona incontrastata del cinema italiano, un modello per tutti i caratteristi contemporanei. Recensione ❯
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La vita di un pugile professionista riminese, Luca Bergers, primo e unico italiano ad aver avuto accesso al circuito di boxe a mani nude più pericoloso e ambito al mondo, il BKB. Recensione ❯
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Il nucleo centrale del film si poggia sulla lettura di alcuni passi salienti del libro Portami su quello che canta, uscito nel 1977. Espandi ▽
La storia del processo allo psichiatra Giorgio Coda, condannato per maltrattamenti ai suoi pazienti della Certosa di Collegno.
La rilettura, a distanza di 43 anni dalla pubblicazione del libro denuncia di Alberto Papuzzi e Piera Piatti Portami su quello che canta, è il punto di partenza per ripercorrere una stagione di impegno civile e di grandi cambiamenti e far conoscere a chi, quel periodo non l'ha vissuto, un pezzo di storia recente in cui i "matti" per la prima volta hanno avuto la parola, sono stati ascoltati, considerati dai giudici degni di fede, finalmente cittadini come gli altri. Recensione ❯
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Un film di documenti e di avventure, che ha radici saldate nella storia del paese. E nel suo mito. Documentario, Italia2018. Durata 58 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
La storia straordinaria della più grande nave della storia d'Italia. Un mito dei mari, dal porto di Genova all'America. Espandi ▽
La storia del REX, il transatlantico più famoso e ricco di leggenda della marina italiana. Simbolo dell'Italia fascista, campione di velocità nella traversata atlantica, la nave che ha rivoluzionato il modo di viaggiare per mare, aprendo la strada al moderno concetto di crociera. Una storia indagata attraverso testimonianze dirette, il racconto di esperti e appassionati per ricostruire la storia e la leggenda intorno alla breve vita della nave, dal primo viaggio nel 1932 all'affondamento per mano degli alleati nel 1944, e all'eco del suo mito che ancora emerge nell'industria e nel costume italiani (un esempio su tutti in "Amarcord" di Federico Fellini). Recensione ❯
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Un lungometraggio girato interamente in Emilia Romagna e in particolare, per una parte consistente, sulla Pietra di Bismantova. Espandi ▽
Un uomo, Daniele, dalla vita difficile, tradito dalla moglie, riceve dalla sua ex fidanzata scrittrice una sceneggiatura per un film di prossima uscita. La sceneggiatura racconta la storia di una ragazza, Alice, che recatasi all'Eremo della Pietra di Bismantova per un ritiro spirituale, svanisce misteriosamente senza lasciare traccia di sé. Recensione ❯
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L'esordio di Andrea Sorini sulla casa del Cosmodromo di Bajkonur, il primo impianto al mondo destinato ai lanci nello spazio. Espandi ▽
"Alzate la testa" recita un manifesto con il volto di Yuri Gagarin sullo sfondo dello spazio. La scritta appare nel centro abitato di Bajkonur, base spaziale ex sovietica e oggi russa, nel cuore del Kazakistan dove tutto - anche la fede - sembra essere rivolto all'esplorazione dello spazio. Andrea Sorini osserva Bajkonur nel periodo che precede il lancio di una missione Soyuz incaricata di fare esperimenti sulla possibilità di vita nelle stazioni spaziali. Come un'ipnotica cattedrale nel deserto, il cosmodromo e il centro abitato che lo circonda portano sulla loro superficie i segni della Storia: la Guerra fredda, la corsa allo spazio, l'impatto della tecnologia sulla natura che ha desertificato buona parte dell'immenso lago Aral. E al di sopra, le stelle verso le quali tutti, a Baikonur, hanno imparato a guardare. Recensione ❯
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Omar Galliani racconta la sua arte, la sua tecnica, le sue fonti d'ispirazione, la forza che sta dietro alle sue opere. Documentario, Italia2018. Durata 81 Minuti.
L'artista emiliano Omar Galliani racconta la sua arte e le sue fonti d'ispirazione, le sue tecniche pittoriche e di disegno. Espandi ▽
L'artista emiliano Omar Galliani racconta la sua arte e le sue fonti d'ispirazione, le sue tecniche pittoriche e di disegno (principalmente l'artista disegna con grafite e carboncino su superfici di legno di pioppo molto grandi), rivisitando le sue ultime mostre, al CAMeC della Spezia, ai Musei Civici di Reggio Emilia, fino alla mostra "Intorno a Caravaggio" presso le Gallerie d'Italia-Piazza Scala a Milano, dove realizza tre grandi opere ispirate al 'Martirio di Sant' Orsola' di Caravaggio. Recensione ❯
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Etere è la storia di un medico che sperimenta la scienza all'inizio del XX secolo per poter esercitare potere sulle altre persone. Espandi ▽
Podolia, entità amministrativa dell'impero russo creata dalla spartizione della Polonia, 1912. Un medico uccide la sua assistente che l'aveva appena rifiutato soffocandola con l'etere, la sostanza chimica sulla quale l'uomo fa da tempo ricerca. Condannato a morte, viene graziato e la sua pena commutata in un esilio in Siberia, dove verrà ripescato come medico nell'esercito austro-ungarico, e potrà continuare le sue ricerche su quel composto che, secondo lui, è la "quintessenza del potere". Recensione ❯
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La Libia: una terra sconvolta dal presente e la cui storia, da italiani, ci riguarda in prima persona. Espandi ▽
C'è un luogo che guarda l'Italia e che dall'Italia è guardato. Uno sguardo fatto di brame, di scontri, incontri e seduzioni. Uno sguardo che ha significato l'inferno della guerra e l'eden di una nuova piccola patria. Questo luogo è la Libia. Il film, attraverso immagini d'archivio, sequenze d'attualità, testimonianze d'eccezione, ne racconta la storia tumultuosa, e di più: racconta perché e come questa storia riguardi in modo non marginale l'Italia e gli italiani. Recensione ❯
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La femina accabadora è una donna che praticava un'antica forma di eutanasia, un atto pietoso nei confronti del moribondo, con un secco colpo di martello. Da molti considerata una figura leggendaria della tradizione sarda, in realtà ha agito fino agli anni 60', come raccontano i nostri protagonisti, testimoni oculari delle gesta delle dame della buona morte. Insieme a loro attraversiamo i paesaggi solari della Sardegna e ci immergiamo nelle zone d'ombra di una cultura millenaria ancora viva nel presente, che ci riporta agli eterni e attuali interrogativi sulla morte. Recensione ❯
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Il senso di appartenenza ai luoghi, la memoria individuale e collettiva e come essa lavori sui ricordi, così come il mezzo digitale fa con le immagini. Espandi ▽
Martina Melilli racconta e si racconta la storia della sua famiglia finora mai completamente venuta alla luce. Il nonno Antonio, nato in Libia quando era una colonia italiana, ha vissuto a Tripoli e lì si è sposato con una connazionale. Dopo il colpo di stato di Gheddafi hanno dovuto rientrare in Italia ma ricordano ancora con nostalgia quegli anni. Martina, con l'aiuto di un giovane libico conosciuto in Internet, riesce a mostrare loro quei luoghi così come sono oggi mentre tra i due nasce un'amicizia a distanza che mette progressivamente in luce le condizioni della Libia attuale. Recensione ❯
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Oggi l'Albania è un cantiere a cielo aperto e Tirana il simbolo di una nazione aggressiva e vitale, piena di forze fresche da gettare nel grande calderone della new economy - dall'edilizia pubblica e privata al marketing finanziario e telefonico. Tirana infatti non è solo la capitale politica del paese delle aquile, ma anche e soprattutto la capitale dei call-center, che macinano lavoro, operatori e vendite in un flusso continuo e martellante, rivolto in gran parte verso la sponda opposta dell'Adriatico, in Italia: questo per l'opportunità offerta dalla lingua, imparata grazie alla storica frequentazione dei programmi Rai. Ma chi sono questi ragazzi albanesi di cui spesso conosciamo solo le voci, tradite da quel loro cantilenato accento? E cosa pensano dei colleghi italiani (che hanno intrapreso la "rotta contraria", dall'Italia verso l'Albania, in cerca di lavoro), con cui condividono l'attesa di un futuro infinitamente - e indefinitamente - migliorabile? Recensione ❯
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