Dickens - L'uomo che inventò il Natale

Più bel film a tema sul canto di natale. Originale l’impostazione ed il racconto, divertente e commovente al punto giusto. Un remake degno di nota! E di questi tempi non è assolutamente poco.

niente che non si abbia gi' visto!!!!

Di ritorno dagli Stati Uniti d'America, acclamato dagli americani, Charles Dickens autore di "Oliver Twist" viene da una serie di romanzi non all'altezza delle proprie capacità creative. Il ritorno a Londra lo riporta coi piedi per terra e ritrovare lo spirito creativo e con esso giungerà lo spirito natalizio. Commedia biografica tipicamente natalizia che scava a fondo, o almeno ci prova, del personaggio Charles Dickens, infanzia compresa.

"The Man WHo Invented Christmas"(2017, Bharat Nalluri),   da un romanzo di Les Strandiford che però a sua volta si rifà all'"archetipo""A Christmas Carol", scritto nel 1843 da Charles Dickens quando , dopo un tour USA e una sostanziale"crisi"creativa rientra in pieno nella capacità di creare, realizzando un'opera di decisa  valenza universale e"onnicomprensiva", capace di individuare quella che teologicamente si chiama"dimensione orizzontale"(amore per l'altro, per i "fratelli")nel cuore del"bando cristiano"(Bonaiuti), di cogliere la sofferenza di chi è allo sbando, non ha altre chances di sopravvivenza che la "carità", in un'epoca nella quale di"welfare state"non si parlava assolutamente, anzi se ne escludeva a priori persino la semplice possibilità. [+]

"The Man WHo Invented Christmas"(2017, Bharat Nalluri),   da un romanzo di Les Strandiford che però a sua volta si rifà all'"archetipo""A Christmas Carol", scritto nel 1843 da Charles Dickens quando , dopo un tour USA e una sostanziale"crisi"creativa rientra in pieno nella capacità di creare, realizzando un'opera di decisa  valenza universale e"onnicomprensiva", capace di individuare quella che teologicamente si chiama"dimensione orizzontale"(amore per l'altro, per i "fratelli")nel cuore del"bando cristiano"(Bonaiuti), di cogliere la sofferenza di chi è allo sbando, non ha altre chances di sopravvivenza che la "carità", in un'epoca nella quale di"welfare state"non si parlava assolutamente, anzi se ne escludeva a priori persino la semplice possibilità. Una vera e propria"sfida"alla società di allora(in tutt'altra chiave lo scritto di Engels, di un anno dopo, relativo alla"Situazione della classe operaia in Inghilterra", mentre le proposte di socialisti utopisti e di  cristiani che, da pionieri in questo ambito, si proponevano di affrontare il problema, erano rimaste e rimanevano completamente sconosciute). che nel film rivive nell'incontro tra lo scrittore e i suoi"fantasmi"che però spesso sono personaggi reali che l'autore incontra e da cui trae spunto per la sua scrittura-una procedimento che poi sarà anche, tra gli altri, di Pirandello e di Sgorlon, ma soprattutto nella proposizione ormai della"carol"realizzata, messa in scena... Gli interpreti, dal protagonista Dan Stevens a Christopher Plummer sono assolutamente adeguati all'opera, che , dopo innumerevoli messe in scena della"Carol"a teatro, in messa nelllo spazio o decisamente in scena, dopo innumerevoli trasposzioni filmiche e televisive. realizza veramente qualcosa di nuovo, di capace di essere riproposto per molto tempo a ogni Natale e anche in altri periodi dell'anno, ovviamente.    El  Gato [-]

 Il Natale è alle porte. Allora può valer la pena guardare un film consuma base storica come “Charles Dickens: l’uomo che inventò il Natale”. Questo film altro non è che la narrazione di un pezzo di vita dello scrittore inglese incentrata sulla realizzazione del masterpiece “A Christmas Carol”. Il film mette in luce i caratteri di Dickens, come uomo tirchio ma allo stesso tempo generoso e sempre prone alle iniziative caritatevoli; troviamo un artista lunatico in cui attimi di euforia sono intervallati da altrettanti attimi di nervosismo, rabbia e forse…follia buona. [+]

 Il Natale è alle porte. Allora può valer la pena guardare un film consuma base storica come “Charles Dickens: l’uomo che inventò il Natale”. Questo film altro non è che la narrazione di un pezzo di vita dello scrittore inglese incentrata sulla realizzazione del masterpiece “A Christmas Carol”. Il film mette in luce i caratteri di Dickens, come uomo tirchio ma allo stesso tempo generoso e sempre prone alle iniziative caritatevoli; troviamo un artista lunatico in cui attimi di euforia sono intervallati da altrettanti attimi di nervosismo, rabbia e forse…follia buona.

Davvero ben fatto:attori,dialoghi,scenografie,musiche.Tutto davvero perfetto!Assolutamente consigliato per chi è un amante di questo genere di film!

Un film che fa emozionare il pubblico dal primo all'ultimo minuto. Una storia che ti catapulta dentro l'animo di Dickens, faccia a faccia con il suo "genio letterario". Un film che mette in luce la grandezza del Narratore, unico nel suo genere, ma che allo stesso tempo ne sottolinea l'aspetto profondamente umano, segno per cui ogni Grande della storia può avere momenti di crisi, ma riuscire comunque ad uscire dal tunnel momentaneo di oscurità per ritrovare la luce... e cambiare il mondo per sempre, come ha fatto il protagonista. Un film da vedere assolutamente.

ciao, io sono una ragazza di 11 anni e pochi giorni fa ho visto questo film... UNA MERAVIGLIA!! È diventato il mio film preferito in assoluto, davvero guardatelo è super bellissimo

Riesce a cogliere pienamente l’atmosfera e lo spirito di ‘A Christmas Carol’, fondendole senza soluzione di continuità con il Dickens e la Londra storici. Ottimi gli attori principali, e un cast di caratteristi eccezionali. Regia pulita ed evocativa, musiche (finalmente) sinfoniche e non digitali.
Assolutamente da vedere.