Titolo originale | Moana |
Anno | 2016 |
Genere | Animazione, Avventura, Commedia, |
Produzione | USA |
Durata | 103 minuti |
Regia di | John Musker, Ron Clements, Don Hall (II), Chris Williams |
Attori | Auli'i Cravalho, Dwayne Johnson, Rachel House, Temuera Morrison, Nicole Scherzinger Jemaine Clement, Alan Tudyk, Angela Finocchiaro, Raphael Gualazzi, Oscar Kightley, Troy Polamalu, Puanani Cravalho, Louise Bush. |
Uscita | giovedì 22 dicembre 2016 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Walt Disney |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,35 su 7 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento domenica 8 gennaio 2017
La Disney produce un film d'animazione ambientato nell'antico mondo, nel Sud Pacifico di Oceania. Il film ha ottenuto 2 candidature a Premi Oscar, 2 candidature a Golden Globes, 1 candidatura a BAFTA, 2 candidature a Critics Choice Award, In Italia al Box Office Oceania ha incassato 14,4 milioni di euro .
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Vaiana ha pochi anni e grandi occhi, un'attitudine al prossimo e un'attrazione per il mare che non sfuggono agli dei. Radiosa e felice cresce sotto l'ala protettiva del padre, capo del villaggio, e lo sguardo immaginifico della nonna che favorisce la sua inclinazione al viaggio rivelandole un segreto: i Maori sono stati grandi marinai. Viaggiatori irriducibili alla scoperta delle isole del Pacifico, da secoli hanno smesso di viaggiare e nessuno sa perché. Cresciuta tra il padre che sogna per lei una vita stanziale e una nonna che nutre la sua fantasia, Vaiana ha deciso di prendere in mano il timone del proprio destino e di navigare in mare aperto, oltre la barriera corallina, limite imposto dal genitore. Il mondo intorno intanto sta misteriosamente morendo. Accompagnata da un galletto disfunzionale, investita paladina dall'Oceano e 'assistita' da un semidio egotico e naufragato, Vaiana affronterà un viaggio epico per recuperare l'identità dei suoi avi e regalare al mondo una nuova primavera.
Un anno formidabile per la Disney che dopo Zootropolis, singolare versione animale del contratto sociale, e Alla ricerca di Dory, il miglior sequel della Pixar alla ricerca della 'memoria' perduta, realizza un classico Disney in prossimità del Natale. Oceania, racconto di formazione ondoso, s'iscrive nella linea del sontuoso Frozen con cui condivide lo stesso patrimonio genetico (occhi immensi, zigomi alti, chioma fluente), la stessa vocazione per l'azione, la stessa natura intraprendente, la stessa volontà di doppiare il contegno delle principesse tradizionali godendo di una gioiosa informalità. Perché da diversi anni e diverse principesse, lo studio di Burbank cerca personaggi che agiscano invece di subire, emancipati da vincoli narrativi anacronistici e desueti.
In faccia a una concorrenza sempre più cinica, che reclama una certa, ma sempre controllata irriverenza, la Disney schiera Rapunzel, Merida, Elsa, Anna, Vaiana, spostando più avanti la frontiera del femminile. E a questo giro di vento al cuore della favola non c'è più una principessa e nemmeno una storia d'amore. Due 'emendamenti' che evolvono la narrazione, cambiando l'interazione dell'eroina coi suoi interlocutori. Melange bronzeo di fragilità e potenza, Oceania è autosufficiente e fa avanzare il racconto da sola, veleggiando oltre il reef. Confine liminare da superare per costruire la propria identità e ricostruire quella del suo popolo.
Traghettata nell'età adulta dalla volontà e da una voce che canta di dentro (e di fuori), Vaiana si accompagna con Maui, semidio narciso, e Heihei galletto inavveduto. Irresistibili compagni di ventura che non servono a guidarla o consigliarla ma agiscono da rivelatori della sua natura profonda. Spetterà piuttosto a Vaiana il dovere di rimetterli sulla retta via, quella metaforica dell'integrità per Maui, Prometeo spaccone che ha rubato la scintilla agli dei, e quella letterale, la direzione giusta verso cui guardare, per HeiHei, gallo sconnesso a cui la protagonista riallinea lo sguardo perché non si getti tra i flutti. E una donna che riesce a gestire la crisi esistenziale di un semidio svigorito, la Disney segnala con finezza la crisi contemporanea della virilità, e a sorvegliare i 'colpi di testa' di una creatura instabile tra i marosi, saprà far fronte alle prove della vita, portando a termine la missione di cui l'Oceano l'ha investita: trovarsi e ritrovare l'armonia con la natura.
Navigando in un décor a priori monotono, il film si svolge principalmente in mare aperto, John Musker e Ron Clements lo increspano, misurando la sua incommensurabilità e valendosi dei suoi movimenti per tradurre le emozioni dell'eroina. Disseminato di prove iniziatiche, l'oceano è un autentico personaggio, muto ma determinato. Come il tappeto volante di Aladdin è compagno fidato di Vaiana e dona sovente alle scene un ammicco sapido e 'refrigerante'. Malgrado le polemiche (esagerate) sollevate intorno alla 'grossezza' di Maui, personaggio della mitologia polinesiana rappresentato altrove erculeo e longilineo, Oceania celebra la cultura polinesiana, sublimandola e armonizzandola con la tradizione disneyana. Musker e Clements si sono recati nel Pacifico e avvalsi della collaborazione di archeologi, antropologi, linguisti, storici, pescatori, navigatori, artisti e tattoo masters locali, producendo insieme un universo coerente e rispettoso di costumi e leggende. Pescando nei classici Disney e in una struttura classica, improntata ai codici del buddy movie, la zattera di Oceania carica buon umore e strizza l'occhio a Frozen, da cui ricalca 'duo' e 'duetti', e a Hercules, da cui riprende la maniera di raccontare per disegni. Maui, disegnato a immagine e somiglianza di Dwayne Johnson, di cui converte la massa e l'atletismo, trova nel suo doppio tatuato sul petto una sorta di grillo parlante che prova a moderarne il carattere farfallone e prossimo al genio di Aladino. E su quel corpo inciso dalla vita Vaiana legge il dolore, la gloria e la caduta di Maui, interpretandone la storia, riabilitandola e rilanciandola.
Perché questa nuova eroina Disney, che rifiuta l'etichetta di principessa per quella di "figlia del capo", è maieutica. Vaiana istruisce, sviluppa, dà credito, domanda, genera entusiasmo, fa con gli altri navigando sulla stessa barca e a livello del mare, spiega come si fa e impara come si fa, guarda al futuro e produce una nuova idea di futuro, rinunciando al bene transitorio per accompagnare una tartaruga al mare. Vaiana non è una principessa, a dispetto del costume e l'animale sidekick, a dispetto di Maui che le rinfaccia la tradizione. È una giovane navigatrice che canta e col suo canto ("How Far I'll Go") fa esistere il mondo. Il nuovo mondo, su cui posa la sua conchiglia. Che prende l'onda e torna al mare, come lei.
OCEANIA disponibile in DVD o BluRay |
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Ottimo film, ancora un'avventura fantastica nel mondo Disney, che questa volta ci trasporta in Polinesia, nel cuore dell'Oceano Pacifico. Qui la giovane Vaiana intraprende con coraggio un viaggio per salvare il suo popolo, la sua isola e allo stesso tempo trovare la sua identità. "L'Oceano ha scelto te." E' con queste parole che la saggia Nonna Tala incoraggia Vaiana [...] Vai alla recensione »
In principio c'era solo l'oceano finchè non emerse l'isola madre Te-fiti, il cui cuore aveva un grandisismo potere: generare la vita. Il mutaforma, semidio del vento e del mare, eroe degli uomini Maui lo rubò per donarlo agli uomini ma durante la sua fuga dovette necessariamente scontrarsi con Te ka, un mostro di lava con il quale ebbe così tanto la peggio da scomparire [...] Vai alla recensione »
Mentre qui imperversa il freddo, nel mondo Disney si naviga tra le acque del Pacifico maridionale. La nuova protagonista Disney corre a piedi nudi e guida la sua barca a fior d’acqua come Pocahontas, proprio come Merida sente su di sé il peso del proprio ruolo da figlia del capovillaggio, e sogna un'esistenza diversa da quella che vive, come… come fanno praticamente tutte le principesse Disney – pur [...] Vai alla recensione »
Il classico disney del 2016 (dopo zootropolis) gode di una trama accattivante e canzoni molto orecchiabili che dopo averle sentite una sola volta rimangono nella nostra testa e anche nel nostro cuore. Peccato non abbia vinto l'oscar e meno male sia stato superato da Zootropolis.
Una nuova principessa nell'universo disney, ma stavolta senza principe. Vaiana è cocciuta ed indipendente, e contro la volontà del padre navigherà da sola oltre il reef per rimettere a posto il cuore di Te-Fiti. Le musiche sono all'altezza degli altri classici, viene voglia di riascoltarle ancora e ancora, ma il punto forte è l'animazione: la CGI è [...] Vai alla recensione »
Non ero molto convinta di andare a vedere qualcosa di diverso dalle ultime principesse Disney dopo aver guardato il trailer ma...appena entrata in sala ho cominciato un viaggio nella meravigliosa Polinesia e nella vita di Moana (mi rifiuto di chiamarla con il nome differente dall'originale) , principessa bellissima che prima di compiere il suo dovere nei riguardi del suo popolo, vuole [...] Vai alla recensione »
Ispirato ad una leggenda polinesiana, Oceania racconta la storia delle giovane principessa Moana e del suo viaggio di salvezza e speranza. Una storia semplice ma complessa, fatta da tante piccole lezioni, come la vita stessa. Una storia dove vita e viaggio corrono sullo stesso filo e dove il futuro è davvero appannaggio di chi sa osare e non ha paura di essere semplicemente sé stesso, [...] Vai alla recensione »
Classica avventura Disney/Pixar, con eroina femminile, ben spalleggiata dal semidio Maui x la parte maschile, che ci trasporta nel paradiso delle isole polinesiane. Ma non tutto e' oro cio' che luccica...Anche nella splendida e pacifica Oceania del titolo, ci sono leggende e magie nascoste che Vaiana ci fara' vivere in un tripudio di sole, mare e colori.
C'è qualcosa di misterioso, scritto nelle profondità di ognuno, quasi come stupendi graffiti di grotte inesplorate, lasciati dalle mani degli sciamani decine di migliaia di anni orsono, illeggibili e ininterpretabili per gli uomini d'oggi. Però quel qualcosa è autentico e ha a che fare con la nostra identità più profonda che niente e nessuno potrà [...] Vai alla recensione »
Un' altro ottimo lavoro di Disney che, con la sua nuova "principessa che non vuol essere un a principessa", centra di nuovo l'obbiettivo e, con personaggi e ambientazioni completamente inedite, realizza un film d'animazione eccellente sia per grandi che piccini. Detto questo la mia recensione finisce qui (perchè io non sono un recensore e non so scrivere recensioni), mi [...] Vai alla recensione »
Le canzoni italiane hanno fatto progressi rispetto a quelle inglesi; del film posso solo dire che mi piace, vista la prevalenza delle canzoni... Nelle canzoni Chiara Grispo riesce veramente a fare di Vaiana una ragazzina e Angela Finocchiaro dà a Nonna Tala la voce di una vera nonna. E' un film per bambini, quindi è ovvio che ci sia un po' di fantasia (per esempio ci sono situazioni o oggetti completament [...] Vai alla recensione »
"Oceania", l'ultimo film della Disney, racconta di nuovo la storia di un'eroina che deve compiere una pericolosa e difficile missione da cui alla fine ne uscirà vincitrice. Il personaggio femminile in questione è una bella ragazza, di nome Moana (Oceania nella versione italiana), che vive insieme ai suoi genitori in un'isola della Polinesia nel Sud del Pacifico e, poichè da lungo tempo la popolazione [...] Vai alla recensione »
Dopo Frozen è forse il primo vero classico Disney. Ben realizzato e colonna sonora perfetta. I bambini lo ameranno e gli adulti sicuramente non si annoieranno a guardarlo e riguardarlo con i propri piccoli.
Un film visivamente stupendo con una protagonista femminile non in cerca di marito...cosa rara in un cartone! Gli effetti dell'acqua e dei capelli,dei tatuaggi dei personaggi sono spettacolari...ottimo film
Da non perdere! Bellissime canzoni e bellissima storia. Piacerà certamente a bambini da 6 anni in su.
La resa su schermo cinematografico è notevole, immagini mozzafiato da un punto di vista tecnico. L'animazione in sè è eccellente sotto tutti i punti di vista, merita certamente la visione.
Bel film, graficamente ottimo, simpatico, un pò emozionante. Tutto perfetto? No, Disney ancora con quelle cavolo di canzoni ( non eccessive per fortuna ) che rovinano il film?... inserite pure in momenti cruciali che ne spezzano il filo, l'emozione. Come rovinare un film... E poi parliamo del solito titolo italiano senza senso? Lasciarlo in Moana?!?!
Ero andata al cinema con poche aspettative visto il trailer che non mi aveva fatto credere che ci fosse qualcosa di più delle altre principesse Disney... e poi è stata magia... un viaggio insieme a Moana (mi rifiuto di chiamarla diversamente), una principessa che prima di diventare quello vuole trovarsi e ascoltare se stessa. Un viaggio introspettivo in cui non mancano i problemi, i dubbi, [...] Vai alla recensione »
Se c'è una cosa che ricordo bene di questo film, è che almeno la metà del tempo sorridevo mentre lo guardavo. E' molto carino, fatto bene: come al solito, la Disney non delude. Nemmeno le canzoni sono noiose. La storia è bella e unica.
Un film d'animazione che fonde lo stile Disney alle leggende Maori, riportandone anche le fantastiche musiche tipiche, il tutto immerso in uno splendido paesaggio sull'oceano pacifico. E l'animazione è proprio uno dei punti forti del film, spanne avanti alla computer grafica di qualche tempo fa, come nei film di Rapunzel e Frozen, con movimenti molto più [...] Vai alla recensione »
a livello di film di animazione non ho mai visto di meglio ma la storia non l'ho capita. una ragazzina che combatte contro un vulcano e non si capisce neanche perche'. boh....
Oceania scende in campo a Natale con l’obiettivo di conquistare il cuore dei bambini aggiungendosi alla schiera delle eroine della Disney capaci di farli volare con l’immaginazione. Gli ingredienti ci sono tutti; la bambina è un’eletta, il mare stesso l’ha scelta, deve superare i confini che hanno fatto dimenticare al suo popolo di essere destinato al mare aperto, riconciliars [...] Vai alla recensione »
Segnalo che è appena arrivato il trailer ufficiale. Si preannuncia una animazione magnifica, curata nei dettagli.
visto in lingua originale devo dire che siamo lontani anni luce dai capolavori come toy story o monsters e co ma cmq tutto sommato intrattiene.
Il titolo originale era Moana, come quello del capolavoro muto di Robert Flaherty ambientato nei Mari del Sud; però le versioni europee hanno cambiato nome all'eroina. Si chiama Vaiana e, legata fin da piccina a un rapporto magico con l'Oceano, deve salvare la sua gente dalla distruzione dell'ecosistema. Affronterà molte peripezie assieme a Maui, semidio vanitoso, e a un pollo di eccezionale stupidità, [...] Vai alla recensione »
Dopo il geniale corto introduttivo Testa o cuore (l'animazione esplora ancora la nostra interiorità dopo Inside Out della Pixar), eccoci atterrare nella Polinesia di 3000 anni fa dove in un trionfo di turchese e verde smeraldo facciamo la conoscenza della Principessa Vaiana (la numero 14 della Disney), ragazza tosta con padre Re contrario a che lei si allontani oltre la barriera corallina.
"Sono la ragazza che ama il mare. L'oceano mi ha scelta". Vaiana ha 16 anni, vivacità e intelligenza cristalline, e la futura responsabilità di guidare il villaggio una volta che il padre, sovrano, sarà anziano. L'isola nel cuore del Pacifico meridionale ove risiede la sua comunità è governata da antiche credenze, rituali e misteri ancestrali. Con la complicità della nonna - la "pazza del villaggio" [...] Vai alla recensione »
Quattro registi, due dei quali sceneggiatori, mastro John Lassiter alla produzione, il brand Disney. Risultato: difficile dimenticare il disegno angoloso e luminoso della minuscola e coraggiosa maori Oceania, simbolo secondo tradizione di sfida epica e orizzonte di vita, e del semidio caduto in disgrazia Mauli, eroe buffo e ozioso, in realtà riconosciuto nella mitologia polinesiana (ma c'è una polemica [...] Vai alla recensione »
Le principesse sono personaggi essenziali delle fiabe e la Disney lo sa bene, ma è anche consapevole dell'esigenza di rinnovarsi ed innovare: così ecco Vaiana, principessina di una idilliaca isoletta del Pacifico che, invece di sognare il Principe Azzurro, fin dall'infanzia coltiva il desiderio di varcare la barriera corallina avventurandosi nell'Oceano.
In un'isola della Polinesia, la giovane Vaiana, destinata a succedere al padre come guida della comunità, scopre di essere stata scelta dall'oceano per recuperare un oggetto magico, perduto da un semidio con tatuaggi animati che la aiuterà, suo malgrado, nell'impresa. Dalla riuscita, dipende anche la sopravvivenza della sua gente. Ennesima eroina Disney femminista, in cerca di rapida emancipazione, [...] Vai alla recensione »