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Tratto da Lo cunto de li cunti di Giambattista Basile, originariamente in lingua napoletana, Matteo Garrone crea un film che definire"inutile"ci appare come un ottimistico eufemismo.
Una regina possessiva, un orribile pulce allevata da un re che sta per dare sua figlia in matrimonio, due anziane e laide sorelle(persino la vecchia decrepita di Shining ci appare infinitamente più sensuale a confronto!)che si approfittano della stupidità del re...queste le storie che vanno a intrecciarsi in una ben arzigogolata ragnatela di stupidità e imbarazzante pressapochismo...a cui già in passato Garrone ci aveva abituati, con quello scempio di Reality, ma questo è molto peggio.
La mancanza di soldi necessari a finanziare effetti speciali nostrani quantomeno decenti(il confronto con Lo Hobbit va sempre a nostro sfavore)si fa presto sentire, rendendo altresì evidente la destinazione finale della maggior parte dei finanziamenti: le paghe di Salma Hayek e Vincent Cassel, che hanno prosciugato la produzione costringendo il regista a imboccare la strada del"divertissement elaborato ma superficiale e borioso", del"fantasy a basso costo", della"magia di seconda mano", del"qualunquismo registico stolto e ipocrita"finendo per trasformare il capolavoro di Basile in una gretta esibizione dei più bassi desideri dell'umanità, monumento equestre alla ruffianeria imperante sul panorama audio-cinematografico italiano.
Vincent Cassel tocca il fondo della sua carriera ridicolizzandosi con un personaggio erotomane oltre ogni limite consentito, John C.Reilly schiatta dopo 5 minuti dall'entrata in scena combattendo(si fa per dire!)contro un drago marino al fine di carpire il suo cuore e ingravidare la sua adorata moglie...riesce nell'impresa ma il drago lo uccide(in una delle più brutte e noiose scene d'azione che mi sia mai capitato di vedere nella mia intera vita, e anche qui Lo Hobbit di Jackson ci batte su tutta la linea)mentre la moglie e regina(Salma Hayek, ridicola)che se ne strafrega del marito morto si cimenta nel masticare avidamente bocconi del cuore appartenuto al mostro, mentre i vapori da esso inalati ingravidano anche la cameriera...gli esiti saranno imprevedibili.
A risollevare in parte le sorti di questo disastro è la divertita e divertente interpretazione di Toby Jones che, dopo le amorevoli cure date alla pulce, essa crepa e lui appende la pelle a mò di arazzo su una parete e sfida i pretendenti della principessa a riconoscerne la vera natura.
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