A causa di un banale errore, il magrebino Yusef viene costretto a lasciare l'Italia. Ben presto la compagna Anna decide di raggiungerlo insieme alla figlia Nadira nel suo paese d'origine. Ma i pregiudizi e le tensioni sociali separeranno nuovamente la coppia. E quando di Yusef si perderanno le tracce, ad Anna e Nadira non resterà che tornare in Italia rischiando la vita e imbarcandosi su una carretta che trasporta clandestini. Recensione ❯
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Un'opera amara che attraverso la traiettoria drammaturgica di Franco Scaldati racconta un Paese dal passato incerto e il futuro incognito. Documentario, Italia2015. Durata 115 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Franco Maresco e Claudia Uzzo omaggiano l'artista palermitano Franco Scaldati, scomparso nel 2013. Espandi ▽
La vita e l'opera di Franco Scaldati, una delle figure più significative della seconda metà del novecento europeo che ci ha lasciati nel 2013. Resta, nella sua opera, l'irripetibile rappresentazione di un'umanità marginale, sconosciuta e ormai scomparsa nella sua essenza. Il suo percorso è stato sinonimo di radicalità e impegno nel farsi portatore di un'idea di teatro lontana dagli schemi tradizionali. Una voce forte, contro l'ipocrisia del "potere", che in un incontro con Maresco affermava: "Tutto sommato, vorrei essere la coscienza critica del teatro italiano. Vorrei essere la spina nel fianco, ma so che gli altri se ne fregano e non mi considerano tale. [...] Un teatro che sia portatore di poesia, poesia violenta, che chiede implicitamente un cammino più solidale fra gli uomini, senza guardarsi allo specchio, senza appagarsi di se stesso, così come sembra essere tutto il teatro italiano di oggi." Recensione ❯
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Il soggetto di Claudio Dedola ha vinto un premio al RIFF (Festival del Cinema Indipendente di Roma) nel 2011. Espandi ▽
Una commedia amara, ambientata all'interno di un'emittente radiofonica, che racconta i vizi e le storture di certo giornalismo condito dal gusto per la diffamazione. Fabio è un dj senza scrupoli che ha fatto dell'intervista perfida, del dileggio gratuito dei propri ospiti e della divulgazione di notizie fasulle, la fortuna propria e della radio per cui lavora. Ma un giorno nella sua vita entra Nadia, bellissima donna dal passato oscuro e amante del proprietario dell'emittente. E tutto nella sua vita viene stravolto. Recensione ❯
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Bandiza era il termine con cui si indicava, in passato, il confine fra due province nel Veneto. Espandi ▽
Bandiza era il termine con cui si indicava, in passato, il confine fra due province nel Veneto. Bandiza è il confine, nello spazio e nel tempo, delle storie narrate nel documentario. Dove finisce un racconto ne inizia un altro. Quando termina un'esperienza, ne comincia un'altra. Non importa in che direzione, ma è chiaro che oltre le nebbie impenetrabili o dopo l'alba c'è qualcosa. Qualcosa di semplice ma intenso, profondo. Bandiza è la linea che divide quello che è stato da quello che sarà. Quello che è buono da quello che non lo è. Quello che siamo disposti a lasciare da quella che è una strada nuova. Bandiza è scegliere. Scegliere da che parte stare. Bandiza era ed è frontiera. Invalicabile un tempo. Proibita. Se non si voleva infrangere la legge e diventare appunto "Banditi". Ma oggi chi è il bandito? Chi sta dalla tua parte o chi non lo è e fa finta di esserlo? Recensione ❯
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Sponde è la storia dell'amicizia e della profonda relazione che nasce tra lo scultore e postino tunisino Mohsen e il becchino in pensione Vincenzo. Espandi ▽
A Lampedusa, Vincenzo, custode di cimitero in pensione, dà sepoltura ai corpi dei migranti che hanno perso la vita durante i naufragi, attirando le critiche della comunità religiosa, che contesta l'uso delle croci per il seppellimento di persone non cattoliche. A Zarzis, Tunisia, il postino Mohsen Lidhabi costruisce un museo con gli indumenti di quei cadaveri e gli oggetti che il mare ha restituito alla terra. Vincenzo e Mohsen un giorno cominciano a scriversi. Recensione ❯
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Esercizio di suo un po' nerd, inconsueto e divertente, Acid Space è soprattutto un film sulla musica, intesa come espressione di libertà fuori e dentro metafora. Animazione, Italia2015. Durata 70 Minuti.
Un film di animazione stop motion realizzato completamente con la carta. Espandi ▽
La famosa rock band the Paperback Music, è convocata all'insaputa dei suoi musicisti, dal manager nonché batterista Phil, per il grande concerto a Big Depression. Phil, alle prese con il suo braccio meccanico e che spesso gli procura noie, porta il gruppo nella grande landa desolata di Big Depression, dove è presente un monolito, un misterioso oggetto considerato come prima vera testimonianza del contatto con civiltà aliene. Purtroppo non è solo il braccio a dare noie a Phil; anche il suo cervello sembra avere dei black out. Infatti, sbaglia giorno e a Big Depression, non è in previsione nessuno grande evento musicale. Afflitto, Phil scaglia il suo braccio meccanico contro il monolito; la protesi si stacca e cade ai suoi piedi, lasciando la band in piena disperazione, per aver perso l'abilità del suo grande batterista. Improvvisamente, la terra trema e da un passaggio nascosto, interno al monolito, esce DoreMi, un alieno a forma di polipo rosso che mostra subito le sue esperte doti di batterista. DoreMi li condurrà, attraverso un viaggio interspaziale, a Planio, il suo lontano pianeta; qui, il grande dittatore Balthazar ha bandito ogni genere di musica. Recensione ❯
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La formazione di una giovane ladra che vuole 'comprarsi' la mamma. Drammatico, Giappone, Italia, Filippine2015. Durata 90 Minuti. Consigli per la visione: Ragazzi +13
Il film è una co-produzione italiana, filippina e giapponese e fa parte della selezione Biennale College della 72. Mostra del Cinema di Venezia. Espandi ▽
L'undicenne Blanka sopravvive da sola a Manila chiedendo la carità ai turisti o derubandoli. Un giorno, un'assurda idea si fa strada in lei: se potesse comprarsi una madre, potrebbe avere una bella vita. Ma non ha fatto i conti con gli sforzi per raccogliere denaro a sufficienza. Un'opportunità sorge quando incontra Peter, un 55enne cieco, musicista di strada, che insegna a Blanka come cantare, un'abilità grazie alla quale potrebbe fare denaro. In ogni caso, riguardo al futuro di Blanka, Peter decide di portarla in un orfanotrofio. Quando lo scopre, lei scappa, e l'incubo ha inizio. Recensione ❯
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Tormento, Danno, Clementino e Gue Pequeno sono i quattro rapper over 30 protagonisti del film, simbolo di correnti e periodi diversi dell'hip hop. Espandi ▽
Un'incursione nel mondo del rap italiano attraverso il ritratto di cinque artisti simbolo di correnti e periodi diversi: Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento ed Elio Germano, attore e rapper del gruppo Bestierare, attivo dalla metà degli anni '90 nella scena hip-hop underground romana. Un viaggio lungo vent'anni (1994-2014) che mostra il lato vero di questa disciplina e degli artisti che la praticano: l'impegno, la passione e la volontà di diventare maestri di rime. Recensione ❯
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Un documentario sull'universo del fumettista magnus, che dialoga con chi lo ha conosciuto, vissuto, osservato. Espandi ▽
Un artista inquieto, un maniaco della perfezione, un uomo turbato dai suoi demoni interiori? Questo e molto di più è stato il bolognese Roberto Raviola, in arte Magnus, uno dei più grandi artisti del fumetto italiani, capace di spaziare dall'avventura al fantasy, dal noir al grottesco, dalla fantascienza a un erotismo al confine del pornografico. Il regista Paolo "Fiore" Angelini dialoga con l'opera di Magnus, con le persone che lo hanno conosciuto, con i personaggi che di volta in volta hanno incarnato la sua anima multiforme, per tracciare un suo ritratto attento e partecipe e indagare la ricchezza di un percorso di vita che ancora oggi nutre la nostra immaginazione. Recensione ❯
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Dopo una competizione sportiva a San Pietroburgo, dopo che in Russia sono state appena approvate le leggi anti-gay volute da Putin, Massimo, un nuotatore italiano, conosce un suo coetaneo russo, Vladimir, che lavora come interprete. Recensione ❯
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Un viaggio sulle tracce di un personaggio leggendario nella provincia del sud Italia, la scoperta di una città invisibile, sospesa tra riti di devozione e di trasgressione. Mara è una trans che con la sua storia ha dato scandalo nella città di Lecce dagli anni '50 fino al momento del suo testamento. A tracciarne il ritratto sono i racconti di chi l'ha conosciuta e ha incrociato con le proprie esistenze la sua vita chiacchierata, eccessiva. La voce roca di Lola, quella colta e sensuale di Principessa, quella emozionata di Anna, quella lucida di Vanda intrecciano ai ricordi di Mara il racconto di frammenti delle loro esistenze. Una città nuova al confine tra memoria e desiderio, pubblico e privato, prende così forma, tra processioni di santi, stranieri che attendono lo sgombero dalle loro abitazioni e vicoli che girano su stessi. Recensione ❯
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Una fatica registica durata un lungo anno, da cui emerge il caldo ritratto di una famiglia italiana alle prese con le proprie memorie, che apre le porte anche ai ricordi più neri. Espandi ▽
Le due sorelle Ornella e Teresa, tra le quali corrono 21 anni di differenza, hanno passato la loro vita prendendosi cura l'una dell'altra. Teresa, la più anziana delle due, sta attraversando, non senza forti reticenze e paure, il crepuscolo della propria esistenza, con una memoria che si sta piano piano affievolendo. Per questo, prima che sia troppo tardi e che i ricordi di una vita intera le sfuggano tra le dita, decide di confrontarsi con la sorella più piccola riguardo una storia mai raccontata prima che risale alla loro infanzia, e che potrebbe cambiare per sempre il loro legame. Seguiranno conflitti, litigi, decisioni da prendere, seppur difficili. Recensione ❯
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Arturo, anziano architetto, e Riad, cingalese dalla chioma candida, vivono assieme a Roma. Riad è il badante dell'architetto, costretto a camminare con le stampelle a causa di un ictus. Nello Sri Lanka, paese che racconta come un paradiso, ha moglie, figli e una famiglia numerosa.
L'architetto invece è praticamente solo, nessun amico e un fratello che vive lontano. A breve il suo appartamento verrà venduto dal tribunale (ha avuto qualche disavventura finanziaria) e lui rischia di restare senza tetto. L'unica chance è lasciare Roma e raggiungere il fratello, ma non se ne parla.
Di tanto in tanto il badante gli descrive le meraviglie del suo paese con le parole sognanti di una fiaba. "Vuoi venire?", chiede all'improvviso il cingalese. Arturo ci pensa per bene, ci dorme su, ci ripensa, ci ri-dorme e alla fine risponde: "Sì!". Recensione ❯
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La figura, la storia, le opere di Danilo Dolci raccontate attraverso il viaggio che il figlio più giovane, En, percorre dalla Svezia alla Sicilia. Espandi ▽
Dio delle zecche è un documentario che racconta la figura, la storia, le opere di Danilo Dolci attraverso il viaggio che il figlio più giovane, En, percorre dalla Svezia, paese in cui è cresciuto, fino in Sicilia. Un viaggio per luoghi e persone, ma soprattutto un viaggio attraverso il tempo, alla ricerca della memoria perduta di un intero paese. Una memoria fatta di lotte, di digiuni, di scioperi alla rovescia, di marce per la pace. Una memoria non violenta. Recensione ❯
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Ambientato nel periodo della seconda guerra mondiale, tratta della storia di Lucia Apicella, donna che si dedicò a ritrovare i resti dei militari caduti, per poi ricomporli in cassette di zinco e restituire le salme alle rispettive famiglie. Recensione ❯
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