Titolo originale | The Sweeney |
Anno | 2012 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | Gran Bretagna |
Regia di | Nick Love |
Attori | Damian Lewis, Hayley Atwell, Ray Winstone, Steven Waddington, Allen Leech Steven MacKintosh, Alan Ford, Plan B, Paul Anderson, Kara Tointon, Chris Cowlin, Caroline Chikezie, Allan Corduner, Michael Wildman, James Michael Rankin, Jensen Freeman, Nick Nevern, Lee Craven, Ronnie Fox, Matthew David McCarthy, Mark Killeen, Darren Sean Enright, Richard Herdman, Jess Liaudin, Max Bennett, Josh Myers, Frank Stone, Lee Whitlock. |
Distribuzione | Mediterranea |
MYmonetro | 2,47 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 24 gennaio 2013
CONSIGLIATO NÌ
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Jack Regan è a capo della Squadra Volante (denominata The Sweeney) della polizia londinese. Il suo è un gruppo di uomini che non si pongono troppi problemi di correttezza nel momento dell'azione. Per di più Jack intrattiene rapporti diretti con una parte del mondo del crimine. Nel momento in cui un'indagine ispettiva (motivata anche da rancori personali) sospende dal servizio Regan e il suo giovane braccio destro Carter, costoro si trovano allo scoperto nei confronti di chi vuole la loro pelle.
Tra il 2 gennaio 1975 e il 28 dicembre 1978 in Gran Bretagna andò in onda una serie tv denominata The Sweeney che aveva al centro due poliziotti della Squadra Volante londinese specializzata nel contrasto della criminalità più violenta. Il successo fu tale che portò a numerose repliche che si protrassero sino agli inizi degli Anni Ottanta e a due lungometraggi. La sua rivisitazione (per il cui completamento sono stati necessari 7 anni) fa fatica ad attraversare la Manica per un duplice ordine di ragioni. Innanzitutto perché ci troviamo dinanzi all'ennesima rivisitazione dell'abusato stereotipo dei poliziotti (più o meno corrotti) che si ritrovano allontanati dal servizio e costretti a combattere il crimine da soli. La variante in questo caso è data dall'interpretazione di Ray Winstone che offre al suo Regan una fisicità e una immediatezza apprezzabili attorno a cui ruotano però schemi narrativi ormai logori. L'altro e forse interessante motivo (per un pubblico britannico però) è data dalla cronaca del tempo. Mentre sul piccolo schermo domestico si narravano le gesta di finzione della Volante, nella realtà il vero comandante veniva arrestato e condannato a 8 anni di reclusione in quanto corrotto e colluso con il mondo del crimine. È questa la corda tesa su cui avanza il film di Nick Love, presentandoci un personaggio non adamantino (ispirato a quella realtà) e cercando di farci stare dalla sua parte. Ne esce un film che non è abbastanza 'american style' per inserirsi nel filone giusto mentre si rivolge a un pubblico troppo vasto e privo della memoria storica di cui sopra. Per di più rischia di avere dinanzi a sé spettatori che nella serie The Shield hanno visto compiere dalla polizia reati in confronto ai quali quelli di Regan sembrano furti di caramelle.
film poliziesco carino ma da seguire..la corruzione che esiste in tutti i corpi di polizia..
Anche se il messaggio che trasmette questo film è piuttosto reazionario,la trama è abbastanza avvincente,spettacolari le scene d'inseguimento,buona l'interpretazione del protagonista,nel complesso discreto film d'azione