Titolo originale | The Lords of Salem |
Anno | 2012 |
Genere | Horror, |
Produzione | USA |
Durata | 101 minuti |
Regia di | Rob Zombie |
Attori | Sheri Moon Zombie, Bruce Davison, Jeff Daniel Phillips, Ken Foree, Dee Wallace Patricia Quinn, Maria Conchita Alonso, Barbara Crampton, Meg Foster, Michael Shamus Wiles, Torsten Voges, Suzanne Voss, Ernest Thomas, Judy Geeson. |
Uscita | mercoledì 24 aprile 2013 |
Tag | Da vedere 2012 |
Distribuzione | Notorious Pictures |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 3,16 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento venerdì 27 gennaio 2017
Un'ignara dj entra in contatto con una forza sconosciuta, che sembra provenire da una delle streghe arse sul rogo 300 anni prima. In Italia al Box Office Le streghe di Salem ha incassato 287 mila euro .
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Salem, Massachussets. Un nome che da generazioni produce inquietudine, riportando alla memoria gli antichi episodi di stregoneria e la violenta repressione che ad essi seguì. Fino al terzo millennio, in cui è un'ignara dj - Heidi - ad entrare in contatto con una forza sconosciuta, che sembra provenire da una delle streghe arse sul rogo 300 anni prima. È l'inizio di una inarrestabile discesa negli inferi, del corpo e della mente.
Ogniqualvolta si pronunci il nome Rob Zombie, presto emergono i denigratori con i consueti capi di imputazione ai suoi danni: troppo derivativo, troppo convinto di poter coprire con eccessi di scurrilità o truculenza le lacune di una poetica incompiuta, troppo compiaciuto. The Lords of Salem forse non li dissuaderà ed è lungi dal risultare quell'opus magnum che da Rob si attende in ogni occasione, ma rappresenta uno scarto importante, una svolta che non può passare sotto silenzio. Affidandosi per la prima volta completamente al corpo filmico della moglie, Mrs Sheri Moon, Rob firma la sua opera più ambiziosa; The Lords of Salem sonda la profondità della bellezza del demonio, iniettando forti dosi di gotico americano in una visione della Bestia che richiama l'incubo personal-satanico-riproduttivo di Polanski e l'eterno spettro della Family di Manson, transitando presso il Lucifero di Anger. Come il parassita che si accanisce su una ferita ancora in suppurazione, così Zombie insiste, fino in fondo, sull'atmosfera generata da un'inquietudine senza fine, percorrendo come una novella Dorothy quella scia di sangue che, dai roghi puritani del XVII secolo fino a Bel Air, è parte integrante della contraddittoria storia d'America. I momenti di puro orrore non mancano, ma la naiveté de La casa dei 1000 corpi, in cui prevaleva la volontà di riempire lo schermo di mostri e caricature del passato glorioso del gore, ha lasciato il posto a un nuovo Rob Zombie. Rarefatte ma saggiamente distribuite le sequenze di puro orrore, mentre a prevalere sono l'inquietudine costante e una deriva visionaria e allucinata, che ha forse il difetto di aprire all'eccesso gli occhi sull'operazione di Zombie, denudando gli ingranaggi della macchina. Ma che dice molto sull'evoluzione stilistica di un autore da cui passano necessariamente le sorti dell'horror futuro. Un instancabile cantore del Male di cui seguire le mosse, passo dopo passo.
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è sicuramente il piu personale film di Rob Zombie,il meno violento e quello che si basa piu sull'atmosfera e sul diffondere nell'animo del pubblico una profonda sensazione di angoscia. Nel suo sesto lungometraggio rob zombie innesta varie citazioni a Rosemary baby e Shining , presenta una bellissima direzione della fotografie ( Brandon Trost),delle musiche fantastiche ( tra le quali va citata quella [...] Vai alla recensione »
Ogni volta che si va al cinema a vedere un film, generalmente, alla fine, si rimane soddisfatti o insoddisfatti. A conclusione di questo film, invece, io sono rimasto CONFUSO. La prima domanda che mi sono posto è stata: ma questo è un film horror??? La seconda: se qualcuno mi chiede qual'è la trama, cosa gli racconto??? Eh sì, perchè "Le streghe di Salem" [...] Vai alla recensione »
Il pluricontestato Rob partorisce, e'proprio il caso di dirlo, la sua opera piu'ambiziosa che raggiunge facilmente il suo scopo:esaltare pochi fan fedeli e schifare la maggior parte del pubblico.Sicuramente il divertissment maggiore sara'cogliere le infinite citazioni che il per niente volgare Rob dissemina, alcune telefonatissime, altre velate, ma per questo ancora piu'esaltanti. [...] Vai alla recensione »
Una ragazza ascolta un vinile che le è stato inviato da un gruppo musicale sconosciuto, da quel momento visioni angoscianti la perseguiteranno ed accompagneranno il suo degrado fisico e psicologico in un delirio incomprensibile. Rob Zombie come sempre enigmatico, non si capisce se i suoi prodotti siano prodigi di un modo di esprimersi innovativo o incommensurabili ciofeche da buttare nel cesso. [...] Vai alla recensione »
Alla sua sesta opera cinematografica(coincidenza?),Zombie(che firma anche la sceneggiatura)riprende la componente onirica solo accennata in "Halloween 2".E la libera,la scatena,prendendo le distanze da qualsiasi regola o convenzione di questo genere di film.Ma anche dell'horror in generale:non c'è nessun interesse a raccontare una vicenda precisa,tantomeno a soddisfare qualsivoglia [...] Vai alla recensione »
Speaker radiofonica di Salem ed ex tossicodipendente , Heidi riceve in dono una misteriosa scatola lignea contenente il vinile del misconosciuto gruppo rock dei 'Lords' che annuncia a breve un concerto in città. Strane e inquietanti visioni, indotte dall'ascolto del disco, sconvolgono la vita di Heidi e sembrano preludere all'avvento del maligno attraverso l'antica [...] Vai alla recensione »
La rocker Heidi lavora come DJ per un'emittente radio locale e forma il Big H Radio insieme a Whitey e Munster Herman. Un giorno arriva in sede un misterioso disco in vinile spedito dai "Lord". La ragazza pensa si tratti di una nuova rock band in cerca di visibilità, ma appena trasmette il disco tutte le donne in ascolto ne vengono influenzate rimanendo immobili.
troppo lento. di una noia mortale. sembrava promettere bene. vecchie pazze che invocano Satana per tre quarti del film e alla fine ottengono un neonato-blatta. Musica del vinile oscena e ripetitiva. Rumore del vinile. Unica scena che mi ha turbato: Madonna inversa. Fastidioso, ma non pruriginoso. Effetti speciali squallidi, scene senza un senso logico. droghe a caso senza un perchè.
"Bellezza o monnezza?" è questa la domanda che viene posta nel film. Una questione che sembra adattarsi perfettamente a tutta la pellicola, non solo al disco delle streghe di Salem. Chi si approccia a questo film non può non farsi tale domanda, che probabilmente non ha risposta. Di certo un lavoro sopra le righe quello di Rob Zombie, atipico, concentrato sul rendere raffinata [...] Vai alla recensione »
Un film clamoroso, ibrido, derivativo e nello stesso tempo unico e originale. Un accumulo di nefandezze sparse e simbologie sinistre incanalano il film verso un baratro morale che coincide con un climax videoclip-arty eccentrico e geniale. La pellicola è pervasa da un senso di allucinata follia che trasmuta la protagonista da voce ispirante ad angelo della morte, crudele e vendicativo [...] Vai alla recensione »
Le streghe di Salem è sicuramente il miglior prodotto cinematografico finora sfornato da Rob Zombie, che riesce ad unire ottimamente citazionismo di capolavori degli anni 70-80, tipo di pellicole a cui il regista si è ispirato (il condominio delle streghe e i suoi corridoi rimandano a capolavori come Rosemary's baby e Shining, e le luci a Suspiria) a immaginario Heavy-metal satanico. [...] Vai alla recensione »
Massachussetts, Salem, a due passi da Boston: patria dell’immaginario gotico americano e teatro nel 1692 di una delle più cruenti cacce alle streghe della storia: quando, a seguito di accuse e maldicenze popolari a carico di un gruppo di donne dal comportamento non “normale”, fu istituito un tribunale di reverendi che condannò al rogo 20 persone.
Heidi (Moon Zombie) fa la speaker in un emittente radiofonica, quando le viene regalato un disco evidentemente malefico, comincia ad avere delle visioni disturbanti legate al rogo, nel Seicento, di circa venticinque donne accusate di stregoneria (storia vera). Ormai delirante, Heidi verrà scelta dalle vicine di casa, discendenti delle streghe, per partorire il figlio di Satana.
La pellicola più riuscita di Rob Zombie. Raccapricciante,onirico, satanico e visionario. In questo film il regista sembra aver raggiunto la maturità vera e propria, unendo il suo caratteristico orrore integrale e fortemente visivo ad un contesto più sofisticato: la stregoneria. Spiega il suo orrore dandone un motivo, questa è l'innovazione, accantona il delirio sadico [...] Vai alla recensione »
Il film viene presentato come un horror, ma di fatto è più un’incursione nel mondo del satanismo che un film di paura. Lo spettatore attento noterà, infatti, molti richiami a queste pratiche a partire dai manifesti dei film di Georges Meliés che di questo genere, già nei primi del novecento aveva creato un intero filone.
In una piccola città nel Massachusetts – Salem, per l’appunto – un orrore ormai entrato nella leggenda trova e coglie finalmente l’occasione della sua rivincita, catalizzata attraverso Heidi, una dj del luogo ex-tossicodipedente, che sarà inghiottita in un corridoio di follia e malvagità, potente e inarrestabile.
Con "The Lords of Salem" ,Rob Zombie conferma quanto sia sprecato il suo talento,per il classico genere horror .Il suo è un lavoro viscerale.E' il trionfo della realtà sul finto perbenismo,sulla demagogia cattolica filo-clericale.Presente anche la forte esorcizzazione fatta nei confronti del folcloristico "satanismo".
Un film dalle molte attese (a quanto leggo, non solo personali) di cui non si salva nulla: pessima sceneggiatura; pessima regia; pessimo montaggio; pessima recitazione e pessima recitazione (l'unico che si salva è il cane!!!). Un tema intrigante (le streghe) svilito e reso una delirante ed insulsa parodia. Blafemia fine a se stessa (sesso orale in chiesa; l'inseminazione della protagonista con un Satana [...] Vai alla recensione »
Non si tratta di un film ma di un'oscenità che non dovrebbe nemmeno essere mai stata prodotta! Esprimo la mia rabbia perché non è possibile che fino a ieri sera mymovies dava 3.4 di voto a questa porcheria convincendomi a spendere 8.50 euro per andare a vederlo...soldi letteralmente buttati. Non andate a vederlo. Fa pena, è noioso dall'inizio alla fine.
se io fossi un fanatico del surf conoscerei tutto di quel mondo. saprei quali sono le gare più importanti, chi sono le star. conoscerei la storia e le differenze, anche minime, che ci sono fra una tavola e l'altra, fra una muta e l'altra, fra una tecnica e l'altra. se un regista facesse un film sullo sviluppo tecnologico di questo sport, probabilmente io godrei come [...] Vai alla recensione »
Questo e' uno di quei film che fa uscire la gente dalla sala e infatti durante la proiezione c'e' stata un lento svuotamento, personalmente sono rimasto perche' speravo in una svolta della trama ma nulla. Visivamente si vede che e' ricercato e pieno di cura, anche con citazioni molto interessanti ma la trama, la regia, la musica e i personaggi sono del tutto scadenti; La protagonista [...] Vai alla recensione »
veramente dei soldi buttati al vento, per non parlare del tempo che avrei potuto impiegare per vedere/fare altro ! trama insignificante, inutile cercare di dare le piu' svariate interpretazioni per giustificare un film assolutamente mal riuscito. da vedere solo in caso ci si voglia fare due risate
Una delusione dopo l'altra...il susseguirsi delle scene mai interessanti e mai coinvolgenti...Il nostro Zombie si limita a creare un film su misura della moglie...dove può fare a meno di recitare davvero...dove cerca di costruirle attorno qualcosa che abbia senso ma che senso non ne ha...Le streghe del passato sembrano uscite da una festa di Halloween di basso livello.
Decisamente da non vedere.. uno scopiazzamento dei peggiori Horror anni settanta per cui il regista non ha nemmeno perso tempo a documentarsi sugli accadimenti di Salem..banale..mediocre e senza senso..
Per dirla alla Fantozzi "Una BOIATA PAZZESCA". Ben otto neuri buttati nel cesso! Sarei voluto uscire già dopo venti minuti, ma speravo si ripigliasse, ed invece è peggiorato sempre di più sino al finale semplicemente RIDICOLO ! Se questo è un capolavoro, come qualcuno afferma, allora SUSPIRIA meriterebbe almeno dieci oscar! E dire che i precedenti film dello Zombo [...] Vai alla recensione »
Dico solo questo: la cosa migliore di questo film è il cane della protagonista!!!Non perdete tempo a guardarlo!!!!
Abietto. Le critiche intellettualoidi sono decisamente migliori di un film altamente noioso e squallido. Ricorda i film horror-trash degli anni '70. Stupido. Francamente non capisco copme si possa definire una simile porcheria "bellissimo". Vi direi di andarlo a vedere solo per sadismo
In vita mia non ho mai abbandonato la sala prima che finisse un film, neanche quando la trama non mi avesse coinvolto minimamente, ma questa volta non ho potuto farne a meno. La trama è inesistente, o meglio, c'è una "trama" ma è estremamente scarna: è stato scelto un tema, visto e rivisto, malcoltivato e allungato tanto per non sprecare la pellicola.
Un amico mi ha trascinato al cinema: questo era uno dei film che aspettava quest' anno... Poveraccio. Non c'è praticamente nulla di interessante, dialoghi tristi (probabilmente peggiorati da un doppiaggio sotto la media) a parte il fondoschiena della Sig.ra Zombie (e anche lì non è più esattamente chissà cosa.
Direi assolutamente indecente e vergognoso...da vietare assolutamente ai ragazzi! Diseducativo...una grande porcheria con un finale ridicolo e privo di senso. Da non vedere neanche fosse l'ultimo film rimasto sulla faccia della terra!!
POSSO TRANQUILLAMENTE CONFERMARE CHE LA DELUSIONE PER LA VISIONE DI QUESTO FILM ERA CONDIVISA DA TUTTI I PRESENTI IN SALA.LA STORIA E LA TRAMA SONO MOLTO SEMPLICI E BANALI.DA SALVARE LA REALISTICA RAPPRESENTAZIONE DEL MONDO DELLA STREGONERIA E DEL SATANISMO. SI HA L'IDEA CHE PER TUTTO IL FILM AL REGISTA NON CONTI NULLA LA STORIA DEL FILM MA LA PRESENTAZIONE MOLTO FORTE E [...] Vai alla recensione »
Stilisticamente impeccabile, fotografia, regia e scelta cromatica di alto livello, così come la colonna sonora, curata da John 5. Ottime le atmosfere, la trama c'è e non sono d'accordo con chi dice che non ha ne capo ne coda. Certo, non è il massimo dell'originalità, ed infatti resto dell'idea che Rob Zombie dovrebbe fare solo il regista e far curare la sceneggiatura a chi lo sa fare bene(almeno fino [...] Vai alla recensione »
Ahi, un horror che piace ai critici... E in effetti, puntualmente, "Le streghe di Salem" è un film pieno di buone idee (di quelle che permettono di scrivere tanti elogi), ma di una lentezza esasperante sullo schermo. Il risultato è inevitabilmente noioso. Sono con Voltaire: tutti i generi sono buoni, tranne il genere noioso. E Rob Zombie qui, per la prima volta, ha voluto strafare e ha annoiato.
Di Rob Zombie avevo visto "La casa del diavolo" e mi era sembrato che si trattasse di un regista più che promettente nell'ambito horror. Sono andato a vedere questo film con Giusy. Giusy non va mai a vedere i film horror perché le fanno paura. Ma l'horror dovrebbe proprio incutere paura e allora, se bisognava fare uno strappo alla regola, cosa c'era di [...] Vai alla recensione »
Inguardabile. E mi spiace xche' sono un discreto fan del nostro, decisamente piu' a suo agio nel descrivere la brutalita' suburbana di una famiglia di maniaci o nei remake Carpenteriani, operazioni dove gia' il male era protagonista vincente nell'eterna lotta, ma dove almeno mancava quella sacralita' nell'esposizione del tema che invece qui diventa quasi un manifesto propagandistico piu' che un prodotto [...] Vai alla recensione »
Film mediocre, stile anni '80 ed eccessivamente blasfemo.
un film da definire ridicolo e squallido... non ha niente di "pauroso" anzi la comparsa di quel nanetto panzone ha solamente fatto ridere... un vero peccato aver perso tempo con questa pellicola senza senso e senza una trama... il regista se la deve essere fumata più degli attori!! sicuramente da sconsigliare ...tant'è vero che io ed i miei amici abbiamo lasciato [...] Vai alla recensione »
Un film ridicolo, cialtronesco, povero e, soprattutto, incapace di realizzare l'obiettivo di qualsiasi film horror: spaventare. Trama scollacciata, protagonista totalmente fuori luogo, (una quarantenne tatuata come vergine da immolare al maligno non è credibile). Tensione assente. Metafore visuali da premio del cinema di Starnazzano del Friuli. Trenta minuti finali di delirio immaginifico con vecchiarde [...] Vai alla recensione »
il film ha qualche immagine bella, qualcuna molto bella. Ma tutto si esaurisce qui. Non fa paura, non disturba (a meno che non siate cristiani ultraortodossi). la storia è inesistente. Confesso di non aver perdonato neanche a Lynch -Island Empire-, ma almeno era Lynch. Nelle Streghe di Salem, ci sono molti richiami ai classici horror, dallo stesso Lynche a Kubrik, ma questo non è [...] Vai alla recensione »
Il film è lentissimo, a tratti noioso, non c'è suspence, la storia è banale e il finale prevedibile ( visto molte volte), per non parlare dell'epilogo che vuole far sembrare la storia come realmente accaduta. Le scene lente e noiosissime si alternano ad altre veramente ridicole che sfiorano l'ilarità.Confuso a tratti esasperante e delirante, ma il regista & co.
Ottimo Film .Satanismo e streghe...... 300 anni fa c è erano delle streghe a massaciustez........... è Ora sono Ritornate.
IN QUESTO FILM ZOMBIE HA SUPERATO SE STESSO FOTOGRAFIA COSTUMI E SCENEGGIATURA DA NOMINATION,SE NON FOSSE CHE L ARGOMENTO TRATTATO ED ANCHE IN CHE MODO, NON SIA DI FACILE ACCOGLIENZA PER TUTTI.RITENGO LA PELLICOLA DESTINATA A DIVENTARE UN PICCOLO CULT IN FUTURO. COMPLIMENTI AL REGISTA, ALZA SEMPRE PIU' IL LIVELLO DEI SUOI FILM
Si vede che Rob Zombi ha molta esperienza nel campo per dirigere in un film così delirante e maledettamente insinuante. Alcuni hanno detto che le sequenze di paura sono sconnesse tra loro; invece non è vero! Sono collegate, ma potevano essere più sviluppate. Sheri è brava a recitare, persino di più che negli altri film, e non delude il resto del cast.
Anche io, che, come ho già detto in questo forum, non sono molto amante del genere horror, aspettavo con curiosità l'uscita di questo film, che si è rivelato una delusione: la storia è fortemente prevedibile, l'interpretazione deludente e la resa del diavolo e del male...estremamente ridicola.
Salto di qualità per Zombie, film onirico e visonario con citazioni da Rosemary's Baby (Polansky) e The Sentinel (M.Winner). Bella la scelta dei colori e la fotografia..Alcuni stacchi volutamente naif tipo B movie anni'60. Consigliato
Molto spesso il giudizio di un film nasce ed è vincolato dalla cronologia e tipologia di film visti precedentemente ...ovverosia per esempio se siamo cresciuti con Profondo Rosso di Dario Argento troveremo magari talvolta banali o prevedibili alcuni film thriller di adesso , allo stesso tempo se una persona è abituata a vedere film thriller attuali e poi vede Profondo Rosso magari la pensa alla stessa [...] Vai alla recensione »
Uno di quei casi che ti porta a pensare che la libertà di opinione alle volte costituisce reato. Vorrei riguardare il film assieme a chi ha scritto la recensione per capire se veramente pensa che questo delirio sia un bel film. Chi ha la fortuna, nonostante il giudizio positivo di alcune persone, di non aver visto ancora questo film, mi raccomando si astenga dal farlo.
A tratti lento e noioso. Manca di una reale storia e di sviluppi significativi. Recitazione pessima. Scene immotivatamente volgari. Un film che non ha senso, da lasciare sbigottiti e insoddisfatti. Non lo rivedrei nemmeno se mi pagassero e non me la sento di consigliarlo nemmeno al mio peggior nemico.
...si perde nel finale... Le asmosfere e gli echi di "Rosemary's baby" ci sono tutte, però... troppa luce nel finale, troppe immagini chiare, definite, il che non lascia spazio alla possibilità di immaginare, creare una propria faccia all'orrore, facendo scadere il tutto ( ahimè) in una risata isterica nel turbolento e ipercinetico caleidoscopio di immagini finali... [...] Vai alla recensione »
Quando i White Zombie Zombie pubblicano il loro primo album ufficiale, su Caroline, Soul Crusher, Rob Zombie si fa chiamare Rob «Dirt» Straker. Figli del rumorismo male volente di Pussy Galore e di Steve Albini, la band aveva alle spalle già tre mini di cui uno, Psycho-Head Blowout, pare avesse fatto impazzire Kurt Cobain. Il problema dei White Zombie è che se anche si accompagnavano ai figuri più [...] Vai alla recensione »
I film di Rob Zombie (il rocker gotico che si è trasformato in regista di culto) non sono per tutti. Del resto a lui non interessa affatto. Fa i suoi film esattamente come vuole, fregandosene di compiacere il grande pubblico. A qualcuno piacerà, gli altri possono rassegnarsi. Il suo ultimo film, Le streghe di Salem, non fa eccezione. La protagonista è la moglie del regista, Sheri Moon Zombie (non è [...] Vai alla recensione »
Si torna a Salem. Un disco innocuo spinge una dj a entrare in contatto con riti satanici di 3 secoli prima. Rob Zombie firma un nuovo cantico del Male, affidandosi alla moglie Sheri Moon e alzando l'orrore a un parossismo estetico, tra la blasfemia ieratica e la forza magmatica del Diavolo. È "horrock" estremo che diventa lirismo: agli inferi senza paracadute.