Il volto femminista del cinema horror. Convinta che i film più sanguinolenti siano dominati da un'estetica maschilista, l'attrice americana Barbara Crampton si è imposta la missione di mostrare al mondo l'intelligenza e le capacità delle donne alle prese con serial killer psicopatici e creature terrificanti. Spesso l'abbiamo vista soccombere al mostro di turno, ma le sue interpretazioni carismatiche non sono certo passate inosservate.
Gli esordi
Barbara Crampton nasce a Levittown (New York) il 27 dicembre 1958. Cresciuta nel Vermont, trascorre le estati in giro per gli Stati Uniti al seguito del padre giostraio. La passione per la recitazione sopraggiunge molto presto: inizia calcando il palcoscenico delle rappresentazioni scolastiche alle medie e poi continua a studiare recitazione al liceo. Ottenuto il diploma in arti teatrali al Castleton State College, nel Vermont, si trasferisce a New York, dove interpreta il personaggio di Cordelia nel "Re Lear" prodotto da una compagnia locale di attori teatrali. Dopo qualche tempo, la Crampton si sposta a Los Angeles, dove debutta in televisione interpretando uno dei personaggi fissi della popolare soap opera Days of Our Lives (1983), a cui seguirà un ruolo in un episodio della soap Santa Barbara nel 1984.
Una lunga serie di horror e popolari soap opera
Nello stesso anno arriva anche l'esordio al cinema, nel celebre film di Brian De Palma Omicidio a luci rosse. Qui ottiene una piccola parte, quella della fidanzata infedele di Craig Wasson, che inaugura la personale serie di horror che la consacrerà regina dell'urlo. Dopo Omicidio a luci rosse arriva, infatti, il grottesco e delirante Re-animator (1985) di Stuart Gordon, incentrato su un giovane ricercatore che inventa un siero fluorescente capace di riportare in vita i morti. La sua interpretazione della dolce studentessa Megan Halsey, in questo film, consegue lo status di piccolo cult tra gli appassionati del genere. Segue Supermarket dell'orrore (1986) di Jim Wynorski, sulla disavventura notturna di un gruppo di ragazzi che restano chiusi in un centro commerciale e se la devono vedere con robot-guardiani impazziti. La serie di horror continua con From Beyond - Terrore dall'ignoto (1986), ancora di Stuart Gordon, in cui interpreta l'ambiziosa e puritana dottoressa Katherine McMichaels, e con Kidnapped - Rapita (1987) di Howard Avedis.
Parallelamente alla carriera cinematografica, la Crampton porta avanti quella televisiva. Sono soprattutto i ruoli ottenuti in popolari soap opera che la rendono nota al grande pubblico, come quello di Leanne Love in Febbre d'amore (dal 1987 al 2007), per il quale vince il Soap Opera Digest Award, quello di Mindy Lewis in Sentieri (dal 1993 al 1995) e quello di Maggie Forrester nel seguitissimo Beautiful (dal 1995 al 1998).
Dopo la parentesi nella fantascienza con Trancers II: the Return of Jack Deth (1991) di Charles Band e Cold Harvest (1998) di Isaac Florentine, l'attrice torna agli horror con lo splatter Castle Freak (1995) di Stuart Gordon, regista con cui ha ormai una grande sintonia, e con Vendetta di mezzanotte (2001) di Jim Wynorski e Giovani Vampire (2004) di David DeCoteau, in cui interpreta il ruolo di una professoressa che introduce una sua allieva con poteri parapsicologici al mondo delle confraternite. Dopo alcuni titoli inediti in Italia, la Crampton veste i panni della signora borghese protagonista dell'horror You're Next (2013) di Adam Wingard, su una riunione di famiglia che si trasforma in un perverso e terrificante gioco al massacro organizzato da una banda di assassini che indossano maschere di animali e agiscono armati di machete, asce e balestre. L'horror d'autore arriva nel 2013 con il delirante Le streghe di Salem di Rob Zombie, alle prese con stregoneria e satanismo.
