Concrete Island

Immaginate una versione moderna e contorta di "Robinson Crusoe" in cui il protagonista sbanda a tutta velocità con la sua auto andando a sfondare il guard-rail di cemento per poi precipitare nel vuoto e ritrovarsi bloccato in un'isola artificiale (un pezzo di terreno incolto e recintato nel mezzo dell'incrocio autostradale). Immaginate che quest'uomo, un architetto, sia costretto a sopravvivere esclusivamente con le cose contenute nella sua Jaguar incidentata. Ora immaginate una versione cinematografica del romanzo di J.G. Ballard, "L'isola di cemento" uscito nel 1974, in cui il ruolo da protagonista è lasciato alla intensità e versatilità di Christian Bale.
Se le voci dovessero venire confermate Concrete Island rappresenterebbe due "ritorni" per l'attore britannico. Fu proprio un libro di J.G. Ballard a offrire nel 1987 la possibilità a Bale ragazzino di debuttare con un ruolo da protagonista nello spielberghiano L'impero del sole. Inoltre, se dovesse riuscire a far coincidere tutti i suoi impegni, tra cui il terzo capitolo della trilogia di Batman, Christian Bale tornerebbe a lavorare al fianco di Brad Anderson - che possiede i diritti di "L'isola di cemento" e dirigerà il film - sette anni dopo aver indossato la pelle, le ossa e le ossessioni di L'uomo senza sonno.
Ad adattare il romanzo di Ballard (che prima di andarsene nell'aprile 2009 pare si sia messo in contatto con Christian Bale per proporgli il ruolo di Robert Maitland, il facoltoso architetto che nel libro finisce per diventare un Robinson Crusoe urbano), sarà Scott Kosar (Non aprite quella porta - il remake, Amityville Horror - il remake) che aveva già scritto la sceneggiatura di L'uomo senza sonno. Ci aspettiamo grandi cose da questo trio.
Di Tirza Bonifazi Tognazzi