Qualunquemente |
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Un film di Giulio Manfredonia.
Con Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Nicola Rignanese, Davide Giordano.
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Commedia,
durata 96 min.
- Italia 2011.
- 01 Distribution
uscita venerdì 21 gennaio 2011.
MYMONETRO
Qualunquemente
valutazione media:
2,93
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Un po' così.di IuriVFeedback: 19621 | altri commenti e recensioni di IuriV |
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domenica 5 luglio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Cetto Laqualunque è un personaggio creato da Antonio Albanese per piccole scenette, attorno al quale si è deciso di costruire una storia più strutturata. Fin da quando l'istrione compare in scena, si nota subito come il regista cerchi, attraverso le immagini, di risaltare il suo culto della personalità, lo scarso rispetto per la legalità (vissuta come un'offesa) e la cafoneria con cui il soggetto tratta tutti. Si tratta di una caratterizzazione dai toni marcati che vuole andare a raffigurare, con semplici tratti, quelli che sono i maggiori difetti percepibili di alcuni elementi della classe emergente italiana, pieni di parole ed estetica, ma privi di morale e reale utilità per la comunità che rappresentano. Un film di denuncia, quindi, che vuole utilizzare la satira per spiattellare in faccia al pubblico una realtà che conosce bene, ma dalla quale forse non si vuole davvero staccare. Ma soprattutto questo è un film che non funziona. Manfredonia rispolvera uno dei personaggi più di successo della carriera di Albanese, con tanto di nemesi e corollario di soggetti poco raccomandabili. Però, nella costruzione della trama, non si capisce bene dove gli autori vogliano andare a parare. I caratteri in gioco sono talmente caricaturali da essere degni di una commedia demenziale. Il ritmo, però, non ha lo spirito travolgente di questo genere e si arrotola attorno a una storia esile con pochissimi spunti. Non c'è una seria intromissione degli antagonisti, messi all'angolo da una sceneggiatura che per loro propone pochissimo spazio. Il risultato è un film che non fa ridere e questa è la cosa peggiore in assoluto. Qualche scena è divertente, ma si perde in un marasma di minuti in cui la vicenda sembra cercare di raggiungere la distanza senza troppe idee. Recitazione non sempre adeguata e sfondo poco caratterizzato fanno il resto, macchiando una pellicola con potenzialità poco sfruttate.
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