Titolo originale | Lipstikka |
Anno | 2011 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Israele, Gran Bretagna |
Regia di | Jonathan Sagall |
Attori | Olivia Poulet, Daniel Caltagirone, Clara Khoury, Nigel Betts, Nataly Attiya Waleed Akhtar, Wuzza Conlon, John Harley (II), David Loughlin, Tali Knight. |
MYmonetro | 2,75 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 22 agosto 2011
Una storia sulle memorie dolorose di due donne palestinesi e il loro intenso rapporto emotivo e sessuale.
CONSIGLIATO SÌ
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Lara, di origini palestinesi, vive a Londra con il marito Michael e con il figlio James di sette anni. La sua non e' una vita serena e la donna cerca di superare le difficolta'bevendo. Le cose si complicano quando alla sua porta compare Inam. Sono cresciute insieme a Ramallah e hanno condiviso gli studi e la scoperta della sessualita'in un mondo difficile. Inam dice di essere venuta solo per fare gli auguri per il compleanno di Lara ma la tensione tar le due e' forte. Tra loro c'e'stato di piu' di un'amicizia ma, soprattutto, hanno vissuto insieme una notte che ha cambiato le loro vite. Un giorno avevano deciso di andare a vedere un film in una zona non consentita ai palestinesi e al ritorno un soldato israeliano aveva abusato di Inam. Ma il ricordo di come si sono svolti i fatti non e' univoco. E' raro che un regista riesca a leggere le dinamiche di relazione tra donne con l'intensita' che Jonathan Sagall offre alle sue due protagoniste. Il non detto, le memorie di fatti condivisi ma che hanno lasciato in ognuna di loro cicatrici diverse, lo stesso esplodere della sessualita' in eta' a dolescenziale in modi e forme diverse a seconda della propria lettura della femminilita', sono tutte materie non semplici da trattare per un uomo che e' anche sceneggiatore unico del film. Se poi aggiungiamo che sullo sfondo sta l'esplosiva situazione palestinese con la prima Intifada ci possiamo rendere conto di quanto l'operazione non sia stata semplice. Proprio perche' cosí'complessa ha finito pero' con il riuscire a meta'. Perche` mentre gli sviluppi della relazione adolescenziale hanno un realismo efficace (anche se mediato dalla divergenza dei ricordi) il rapporto tra Lara e Inam adulte scivola progressivamente nel melodrammatico con colpi di scena ad effetto che potevano essere lasciati al cinema di genere che e' ormai rodato nello sfruttarli. Ne nasce cosi' un film a due teste che propone piu' dubbi che riflessioni.