mrdry
|
mercoledì 3 marzo 2010
|
una noia mortale
|
|
|
|
Che noia!!...film nostalgico psicologico e non all'altezza dei film di Virzì
|
|
[+] lascia un commento a mrdry »
[ - ] lascia un commento a mrdry »
|
|
d'accordo? |
|
checche
|
domenica 28 febbraio 2010
|
virzì: il nuovo neorealista
|
|
|
|
E' un film semplice ... ma grande!!! La trama è stimolante, lo svogimento è dinamico, la recitazione è notevole, la direzione è superba. E' un film che regge il confronto coi grandi film del neorealismo.
|
|
[+] lascia un commento a checche »
[ - ] lascia un commento a checche »
|
|
d'accordo? |
|
topinetti
|
venerdì 26 febbraio 2010
|
ho pianto mentre uscivo dal cinema
|
|
|
|
E' vero, la commozione mi è salita agli occhi nel momento in cui mi alzavo per uscire dal cinema.Come se fosse salita al cervello e al cuore una gigantesca marea di emozioni fortissime e tutte insieme. Impossibile non commuoversi e in certi momenti non ridere delle battute tipicamente livornesi.Ognuno può identificarsi in qualche passaggio del film. E quando succede, è difficilissimo cacciare indietro le lacrime.E' un film tenero e struggente al tempo stesso. Bravo Virzì. un bello spaccato di verità contemporanea.
|
|
[+] lascia un commento a topinetti »
[ - ] lascia un commento a topinetti »
|
|
d'accordo? |
|
angero
|
venerdì 26 febbraio 2010
|
la bella italia della provincia
|
|
|
|
Virzì con questo film si è confermato tra i migliori registi della vera commedia all'italiana. Quella che fa ridere,sorridere e anche commuovere senza bisogno di effetti speciali. Livorno è stata ripresa con amore ma anche obiettività: una città sul mare ma non di mare, di cantieri navali ma pure di piccolo commercio. Le scene della gioventù di Anna (con un commeno musicale che vale da solo il film) sono vero "come eravamo" su come si viveva,in modo un pò ingenuo ma senza'altro meno pretenzioso, la vita giorno per giorno e l'attesa del futuro.
Ho detto"senza effetti speciali" ma non è vero: la recitazione di tutti gli attori è superlativa,il vero effetto speciale, come non si vedeva da tanto tempo, mai sopra le righe e piena di spontaneità.
[+]
Virzì con questo film si è confermato tra i migliori registi della vera commedia all'italiana. Quella che fa ridere,sorridere e anche commuovere senza bisogno di effetti speciali. Livorno è stata ripresa con amore ma anche obiettività: una città sul mare ma non di mare, di cantieri navali ma pure di piccolo commercio. Le scene della gioventù di Anna (con un commeno musicale che vale da solo il film) sono vero "come eravamo" su come si viveva,in modo un pò ingenuo ma senza'altro meno pretenzioso, la vita giorno per giorno e l'attesa del futuro.
Ho detto"senza effetti speciali" ma non è vero: la recitazione di tutti gli attori è superlativa,il vero effetto speciale, come non si vedeva da tanto tempo, mai sopra le righe e piena di spontaneità.
A parte Stefania Sandrelli, veramente grande -della quale già si conosceva la bravura- tutti dalla Ramazzotti a Santandrea, dalla Pandolfi a Messeri meriterebbero un premio collettivo.
Fa piacere uscire dal cinema serenamente appagati e soddisfatti.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a angero »
[ - ] lascia un commento a angero »
|
|
d'accordo? |
|
ucciolibero
|
domenica 21 febbraio 2010
|
una donna appassionata.
|
|
|
|
il film di Virzì è fatto molto bene: è tenero e struggente ma con momenti di puro divertimento. Gli attori sono bravissimi, in particolare Mastrandrea e la Sandrelli e tutto è "condito" dalle canzoni culto degli anni '70. Il film non ha una trama vera e propria, vive sopratutto sui personaggi, sulle relazioni tra loro e sulle loro sofferenze. Al centro di tutto/tutti c'è una donna straordinariamente indipendente, con una grande voglia di vivere e amare e c'è il suo rapporto con i figli e con se stessa.
[+]
il film di Virzì è fatto molto bene: è tenero e struggente ma con momenti di puro divertimento. Gli attori sono bravissimi, in particolare Mastrandrea e la Sandrelli e tutto è "condito" dalle canzoni culto degli anni '70. Il film non ha una trama vera e propria, vive sopratutto sui personaggi, sulle relazioni tra loro e sulle loro sofferenze. Al centro di tutto/tutti c'è una donna straordinariamente indipendente, con una grande voglia di vivere e amare e c'è il suo rapporto con i figli e con se stessa. Il finale, a suo modo tragico (ma non straziante, possiamo dire atteso) induce tutti i protagonisti a riconsiderare la propria esistenza, le proprie scelte, diventando perciò l'ultimo e definitivo regalo di una donna generosa, appassionata e sensibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ucciolibero »
[ - ] lascia un commento a ucciolibero »
|
|
d'accordo? |
|
ucciolibero
|
domenica 21 febbraio 2010
|
una donna appassionata
|
|
|
|
il film di Virzì è fatto molto bene: è tenero e struggente ma con momenti di puro divertimento. Gli attori sono bravissimi, in particolare Mastrandrea e la Sandrelli e tutto è "condito" dalle canzoni culto degli anni '70. Il film non ha una trama vera e propria, vive sopratutto sui personaggi, sulle relazioni tra loro e sulle loro sofferenze. Al centro di tutto/tutti c'è una donna straordinariamente indipendente, con una grande voglia di vivere e amare e c'è il suo rapporto con i figli e con se stessa.
[+]
il film di Virzì è fatto molto bene: è tenero e struggente ma con momenti di puro divertimento. Gli attori sono bravissimi, in particolare Mastrandrea e la Sandrelli e tutto è "condito" dalle canzoni culto degli anni '70. Il film non ha una trama vera e propria, vive sopratutto sui personaggi, sulle relazioni tra loro e sulle loro sofferenze. Al centro di tutto/tutti c'è una donna straordinariamente indipendente, con una grande voglia di vivere e amare e c'è il suo rapporto con i figli e con se stessa. Il finale, a suo modo tragico (ma non straziante, possiamo dire atteso) induce tutti i protagonisti a riconsiderare la propria esistenza, le proprie scelte, diventando perciò l'ultimo e definitivo regalo di una donna generosa, appassionata e sensibile.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ucciolibero »
[ - ] lascia un commento a ucciolibero »
|
|
d'accordo? |
|
buonavisione
|
lunedì 15 febbraio 2010
|
rilancio del cinema italiano!
|
|
|
|
Finalmente un film italiano che riparla la nostra lingua! Questo è il cinema italiano, NO ai Moccia & contigui. Erano parecchi anni non vedevo un film italiano non considerato "d'essai" così carino. Parla ai sentimenti di tutti noi, famiglia, problemi, gioventù. L'Italia è fatta di piccoli comuni e province, Virzì in questo caso parla di Livorno, il microcosmo è la nostra realtà morfologica e storica, basta esclusivamente con questi film milanesi o romani come se tutto girasse attorno a queste due province... Malgrado il film parta da Milano dove insegna Mastrandrea...
|
|
[+] lascia un commento a buonavisione »
[ - ] lascia un commento a buonavisione »
|
|
d'accordo? |
|
soreghina
|
lunedì 15 febbraio 2010
|
quando un film ti restituisce chiarezze
|
|
|
|
l'ho rincorso per 15 gg, finalmente qs sera l'ho visto qs film. Lo sospettavo, prima: sono uscita dal cinema con la malinconia, confermata la previsione. Ma benvenuti ai film che ti aiutano a capire scampoli della propria vita. in Bruno c'è un po' di mio figlio, in Anna molto di me. In mezzo il mare (nostro) delle rigidità, degli scansamenti, delle virate dai chiarimenti.
Sandrelli è credibilissima, magica nel suo modo di affrontare la morte: vorrei ricordarmelo qs modo.
Mistero del vivere: due figli, stesso contesto, due risposte così diverse. E in mezzo una madre, autentica, convinta nel e del ruolo. Che fa anche x il padre, che accoglie e non si dimentica di sè, così non si piange addosso e vive.
[+]
l'ho rincorso per 15 gg, finalmente qs sera l'ho visto qs film. Lo sospettavo, prima: sono uscita dal cinema con la malinconia, confermata la previsione. Ma benvenuti ai film che ti aiutano a capire scampoli della propria vita. in Bruno c'è un po' di mio figlio, in Anna molto di me. In mezzo il mare (nostro) delle rigidità, degli scansamenti, delle virate dai chiarimenti.
Sandrelli è credibilissima, magica nel suo modo di affrontare la morte: vorrei ricordarmelo qs modo.
Mistero del vivere: due figli, stesso contesto, due risposte così diverse. E in mezzo una madre, autentica, convinta nel e del ruolo. Che fa anche x il padre, che accoglie e non si dimentica di sè, così non si piange addosso e vive.
Grazie, caro Virzi, x la storia, per gli attori scelti, perchè smuovi e fai pensare, ma ci/mi hai offerto anche risposte o almeno prospettive nuove da cui guardare al vivere.
Grazie ai protagonisti: immersi, umani, credibili
E domani la mia malinconia passerà e un po' di felicità si sveglierà. Anna lo insegna.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a soreghina »
[ - ] lascia un commento a soreghina »
|
|
d'accordo? |
|
paolo-42
|
domenica 14 febbraio 2010
|
mi ha sorpreso
|
|
|
|
Ho visto questo film fra mille perplessità, in pratica solo perché mi sembrava il meno peggio, e m ha molto piacevolemente sorpreso.
E' insieme un film triste e divertente.. consigliato a tutti!
|
|
[+] lascia un commento a paolo-42 »
[ - ] lascia un commento a paolo-42 »
|
|
d'accordo? |
|
ellenfoster
|
sabato 13 febbraio 2010
|
tenerissimo e realistico
|
|
|
|
Non so se è perchè trovo da sempre Virzì un ottimo regista, non so se è perchè mi ha commosso e divertito, non so se è perchè ho visto una Sandrelli bravissima (mi piace molto di più ora di quandio era giovane!), non so se è perchè mi ha ricordato i "miei" anni....ma lo consiglio a tutti, senza distinzioni di sesso o di età.
|
|
[+] lascia un commento a ellenfoster »
[ - ] lascia un commento a ellenfoster »
|
|
d'accordo? |
|
|