Titolo originale | Jian guo da ye |
Anno | 2009 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Cina |
Durata | 138 minuti |
Regia di | Sanping Han, Jianxin Huang |
Attori | Guoqiang Tang, Guoli Zhang, Qing Xu, Jin Liu, Kun Chen Wang Wufu, Xueqi Wang, Sha Liu, Bing Wang, Vivian Wu, Zhao Wei, Zongdi Xiu, Donnie Yen, Yiwei Liu, Jun Hu. |
MYmonetro | 2,84 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 29 aprile 2010
CONSIGLIATO SÌ
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Ha incassato più di Titanic, commosso milioni di spettatori, accontentato i militanti del governo cinese. The Founding of a Republic è un film difficile per chi non conosce la storia contemporanea della Cina. I riferimenti precisi a partiti politici ed esponenti di spicco dei conflitti sociali della seconda guerra mondiale sono probabilmente comprensibili in patria ma difficilmente recepibili all'estero. Dopotutto il lungometraggio è un'opera di propaganda che vuole ricostruire l'immagine nazionale della Repubblica Popolare Cinese ed è rivolto, quindi, a spettatori autoctoni, già preparati ad accogliere una storia 'di parte'. Il valore documentaristico dell'operazione fatica ad emergere dalla marmaglia di aneddoti e vicende (non solo di spessore nazionalista ma anche personali) di Mao Tse-tung, in conflitto con Chiang Kai-shek del Kuomintang. Ciò che rende interessante il progetto è il valore sociale che questo film rappresenta.
Se il pubblico odierno ha partecipato con così grande entusiasmo alla proposta del regista di ripercorrere insieme le tappe della nascita del Comunismo in Cina, bisogna tener conto della imponente campagna pubblicitaria che è stata messa in atto prima (e contemporaneamente) la distribuzione in sala del film. Al di là delle idee politiche, lo spettatore deve armarsi di lucidità e razionalità per poter assorbire 142 minuti di film senza cadere nel tranello della propaganda politica che si nasconde dietro all'apparente stile realistico. Condivisibili o meno, le idee di Mao vengono innalzate a parole divine, esaltate all'inverosimile. Basta essere coscienti dell'esagerazione voluta dal governo e, attraverso questo distacco necessario alla riflessione, il film acquista un valore sociale importante per capire la cultura cinese di oggi. Da dov'è nata e come si è evoluta.