pipay
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domenica 15 novembre 2009
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un gran bel film. andatelo a vedere: fidatevi.
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Sono uscito mezz'ora fa dal cimena e voglio rilasciare a caldo questa breve impressione. Un commento, semmai, lo scriverò in seguito. Col massimo rispetto per chi ha denigrato questo film (e quindi ha un'opinione diversa dalla mia) vi esorto a non perdervi la visione di questa storia che si pone quasi al vertice della produzione e della bravura di Almodovar. Il film non è lento e non è frammentario. I numerosi flash-back sono strumentali alla vicenda e montati con innegabile genialità e perizia. Ottima l'interpretazione di Penelope Cruz. Originale e più che efficace la trama. Chi ha sangue nelle vene non può che restare affascinato da questa pellicola. Gustatevi la scena in cui il ragazzo cerca di ricomporre i frammenti delle foto che il regista ha strappato e soprattutto la scena dell'"ultimo bacio" prima della tragedia, scena che il protagonista, anche se ormai privo di vista, vuol "rivedere" a suo modo, ponendo le mani sullo schermo, girata al ralenty, fotogramma per fotogramma, affinché l'ultimo momento d'amore possa durare di più.
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Sono uscito mezz'ora fa dal cimena e voglio rilasciare a caldo questa breve impressione. Un commento, semmai, lo scriverò in seguito. Col massimo rispetto per chi ha denigrato questo film (e quindi ha un'opinione diversa dalla mia) vi esorto a non perdervi la visione di questa storia che si pone quasi al vertice della produzione e della bravura di Almodovar. Il film non è lento e non è frammentario. I numerosi flash-back sono strumentali alla vicenda e montati con innegabile genialità e perizia. Ottima l'interpretazione di Penelope Cruz. Originale e più che efficace la trama. Chi ha sangue nelle vene non può che restare affascinato da questa pellicola. Gustatevi la scena in cui il ragazzo cerca di ricomporre i frammenti delle foto che il regista ha strappato e soprattutto la scena dell'"ultimo bacio" prima della tragedia, scena che il protagonista, anche se ormai privo di vista, vuol "rivedere" a suo modo, ponendo le mani sullo schermo, girata al ralenty, fotogramma per fotogramma, affinché l'ultimo momento d'amore possa durare di più... Un film pieno di emozioni che entrano nella mente e nel cuore. E la genialità di Almodovar è il prezioso filo conduttore che unisce le varie sequenze e le scene. Non perdetelo.
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[+] ciao,
(di marezia)
[ - ] ciao,
[+] e poi, un'altra cosa: la cruz è doppiata?
(di marezia)
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[+] marezia, non ci vedo gioco intellettualistico.
(di pipay)
[ - ] marezia, non ci vedo gioco intellettualistico.
[+] grazie della precisazione.
(di marezia)
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[+] ah, e "la prima linea".
(di marezia)
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[+] per marezia
(di alfiere)
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[+] certo che si preannuncia un bel pre natale.
(di marezia)
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[+] marezia, ma per favore!!
(di luana)
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[+] anche qui?
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[+] esiste la penelopite come nuova influenza?
(di marezia)
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[+] errore
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[+] usa la tua formuletta altrove
(di luana)
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[+] in generale
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[+] infine, non dimenticasi
(di luana)
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(di luana)
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rescine
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domenica 15 novembre 2009
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granzia - almodovar
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E' vero "los abrazos rotos" vive più di racconto che di emozione. Ed Almodovar ci aveva abituato a films di emotività più alta. Ma, ugualmente, Abrazos rotos è un signor film, con una storia solida, narrata bene e con un attento impianto scenografico. E poi c'è la staordinaria interpretzione di Penolope Cruz, che non finisce mai di crescere ed è pronta per l'Oscar, questa volta come miglior attrice protagonista !
Un film da vedere, perchè Almodovar resta garanzia del cinema non fatto bene, ma sempre benissimo.......
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alespiri
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domenica 15 novembre 2009
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rigore stilistico e cinefilo compiaciuto
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I migliori film di Almodovar sono quelli che mi hanno emozionato, commoso, maggiormente; Parla con lei e Tutto su mia madre oltre al "sanguigno" Carne tremula. Quest'ultimo ed impegnativo lavoro cinematrografico, si spinge oltre l tempo, nella memoria che, attraverso il passato, sia pur doloroso, riesce a far ritrovare una ragione di vita al protagonista maschile.. Si gioca sul doppo ruolo del protagonista (Mateo) e del suo alter ego (Henry Caine), su come la passione accechi ma quando la vista viene meno davvero,dopo l'incidente, Mateo comincia davero a vedere, con l'aiuto di una fedelissima segretaria e quello che potrebbe ssere suo figlio.
Penelope Cruz e' bravissima e bellissima, è la sua musa ispiratrice e non delude sotto la sua mano abile e tecnicistica oltre che tecnica.
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I migliori film di Almodovar sono quelli che mi hanno emozionato, commoso, maggiormente; Parla con lei e Tutto su mia madre oltre al "sanguigno" Carne tremula. Quest'ultimo ed impegnativo lavoro cinematrografico, si spinge oltre l tempo, nella memoria che, attraverso il passato, sia pur doloroso, riesce a far ritrovare una ragione di vita al protagonista maschile.. Si gioca sul doppo ruolo del protagonista (Mateo) e del suo alter ego (Henry Caine), su come la passione accechi ma quando la vista viene meno davvero,dopo l'incidente, Mateo comincia davero a vedere, con l'aiuto di una fedelissima segretaria e quello che potrebbe ssere suo figlio.
Penelope Cruz e' bravissima e bellissima, è la sua musa ispiratrice e non delude sotto la sua mano abile e tecnicistica oltre che tecnica.
Il primo tempo langue un po' e la sola cosa da apprezzare davvero è la madre di Penelope; poi rallenta e nel finale, trovando il "vecchio almodovar", quello di "donne sull'orlo di una crisi di nervi", si sorride e si ride con Chicas e Maletas", film rimontato dopo la morrte della Cruz. Film nel film. Passioni che bruciano, mano maestra di un regista che ormai sa il fatto suo.
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ralphscott
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sabato 14 novembre 2009
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lampi di luce pura
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Rieccolo,sempre lui,con pregi e difetti. C'é chi dice che questo melò sia freddo:per me é il Pedro di sempre. Personaggi dai conti aperti col passato,trame mai lineari,che personalmente mi disturbano un po'. E' propio necessario andar sempre su e giù,senza sosta,tra passato e presente? La tensione emozionale ne risente:in questo senso si,il melodramma é freddo. Una compagnia di attori efficacissimi,e chicche gettate li come nulla fosse. Su tutte due scene con la Cruz: quando spinta per le scale (un sublime rimando a vari classici,come Madame X)cade e viene portata sull'auto,scortata da doberman dal lucidissimo manto;quando si doppia,entrando nella stanza dove il suo uomo sta assistendo alla confessione del suo tradimento.
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Rieccolo,sempre lui,con pregi e difetti. C'é chi dice che questo melò sia freddo:per me é il Pedro di sempre. Personaggi dai conti aperti col passato,trame mai lineari,che personalmente mi disturbano un po'. E' propio necessario andar sempre su e giù,senza sosta,tra passato e presente? La tensione emozionale ne risente:in questo senso si,il melodramma é freddo. Una compagnia di attori efficacissimi,e chicche gettate li come nulla fosse. Su tutte due scene con la Cruz: quando spinta per le scale (un sublime rimando a vari classici,come Madame X)cade e viene portata sull'auto,scortata da doberman dal lucidissimo manto;quando si doppia,entrando nella stanza dove il suo uomo sta assistendo alla confessione del suo tradimento. Un gusto unico nell'allestimento delle scene (i colori!),complicati e continui rimandi spazio-temporali,gusto per l'eccesso sino all'inverosimile,ecc.:una summa della filmografia almodovoriana (c'é anche Rossi De Palma)
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kika
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sabato 14 novembre 2009
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gli abbracci di almodovar
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E' vero, gli abbracci di Almodovar e non queli che si vedono nel film ma l'abbraccio forte con cui questo regista ti avvolge per poi prenderti per mano e farti vivere due ore di film bello profondo ma nello stesso tempo facile da seguire semplice nella narrazione e nella visione come solo lui sa fare. Ci racconta una storia d'amore, turbamento, tradimento, passione e rimorso facendocela vivere attraverso dei personaggi incredibili con degli attori, la Cruz su tutti, perfettamente a loro agio nella parte. Sembra di esserci in questo film. Nella scena del dialogo tra lei e la sua amica nella scena del film ragazze e valigie sembra di stare con loro sul divano e di essere passati a casa di amiche a prendere un caffè e fare quattro chiacchiere.
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E' vero, gli abbracci di Almodovar e non queli che si vedono nel film ma l'abbraccio forte con cui questo regista ti avvolge per poi prenderti per mano e farti vivere due ore di film bello profondo ma nello stesso tempo facile da seguire semplice nella narrazione e nella visione come solo lui sa fare. Ci racconta una storia d'amore, turbamento, tradimento, passione e rimorso facendocela vivere attraverso dei personaggi incredibili con degli attori, la Cruz su tutti, perfettamente a loro agio nella parte. Sembra di esserci in questo film. Nella scena del dialogo tra lei e la sua amica nella scena del film ragazze e valigie sembra di stare con loro sul divano e di essere passati a casa di amiche a prendere un caffè e fare quattro chiacchiere. La scena che mi rimane più impressa e che mi ha incantata e quella in cui una Penelope bellissima entra nella stanza in cui il marito sta guardando le riprese amatoriali con cui la spiava e lei, in un tailleur rosso con scarpe dai tacchi vertiginosi, doppia se stessa in una scena in bianco e nero (quasi il contrasto passione e noia) e comunica al marito che ama, ricambiata, un altro e poi se ne va lei altera in rosso a testa alta da una parte e l'altra lei proiettata sullo schermo da una altra, la separazione. Penelope Cruz è superlativa i suoi occhi e il suo sorriso ci prendono il cuore. Grazie Pedro.
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paapla
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venerdì 13 novembre 2009
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tacchi dodici centimetri
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Il film inizia alle ore 20:00 con ventitré astanti, nettamente femminile la presenza. Una catarsi di 130 minuti che non convince. Penelope Cruz (l'affascinante Lena) appare alle ore 20:15, fasciata in un tailleur grigio ed esce dalla scena alle ore 21:30, dopo aver indossato, un tailleur rosso Valentino, con tacchi dodici centimetri. Alle ore 22:10 la fine; noiosamente lungo e letargico.
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martalari
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venerdì 6 novembre 2009
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mai cosi' lento e soporifero penelope però brava
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Visto film Almodovar mai cosi' lento e soporifero
decolla dopo un'ora (il film dura due oreeee interminabili) grazie a Penelope che salva il film, sempre bravissima.
il film a tratti noioso ha un finale (film nel film) molto ruffiano che mira ad emozionare lo spettatore....
ala fine c'è troppa roba e tutto sembra vecchio.
Di buono c'è pero' Penelope sempre brava ..nei dialoghi pero' la macchina da presa si muove orizzontale quasi senza stacchi a rallentare eccessivamente tutto.
Anche la fotografia non e' poi cosi' splendida.
Sembra tutto non pienamente riuscito, tutto si trascina stancamente...non uno dei migliori di Almodovar voto 6- ma ognuno la pensera' in modo diverso.
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Visto film Almodovar mai cosi' lento e soporifero
decolla dopo un'ora (il film dura due oreeee interminabili) grazie a Penelope che salva il film, sempre bravissima.
il film a tratti noioso ha un finale (film nel film) molto ruffiano che mira ad emozionare lo spettatore....
ala fine c'è troppa roba e tutto sembra vecchio.
Di buono c'è pero' Penelope sempre brava ..nei dialoghi pero' la macchina da presa si muove orizzontale quasi senza stacchi a rallentare eccessivamente tutto.
Anche la fotografia non e' poi cosi' splendida.
Sembra tutto non pienamente riuscito, tutto si trascina stancamente...non uno dei migliori di Almodovar voto 6- ma ognuno la pensera' in modo diverso...
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[+] una "location" lunare
(di paapla)
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