Revolutionary Road |
||||||||||||||
Un film di Sam Mendes.
Con Kate Winslet, Leonardo DiCaprio, Kathryn Hahn, David Harbour, Ryan Simpkins.
continua»
Titolo originale Revolutionary Road.
Drammatico,
durata 119 min.
- USA, Gran Bretagna 2008.
- Universal Pictures
uscita venerdì 30 gennaio 2009.
MYMONETRO
Revolutionary Road
valutazione media:
3,08
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Un desolante dramma, con un cast strepitosodi jacopo b98Feedback: 37256 | altri commenti e recensioni di jacopo b98 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 18 maggio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
April (Winslet) e Frank (DiCaprio) sono una coppia della classe media americana. Negli anni 50’ vivono in Revolutionary Road e si credono superiori alla maggior parte della gente, speciali: non lo sono. Sognano una vita migliore e di andare a Parigi, non realizzeranno nessuno dei loro sogni. Tratto dal romanzo di Richard Yates, il quarto film dell’inglese Mendes è un pugno nello stomaco, di notevole entità. Sceneggiato da Justin Haythe ed interpretato dai romantici protagonisti di Titanic, è una storia d’amore drammatica, un film sull’America, sugli americani, sui sogni e sulla vita. Mendes, se in American Beauty, il suo folgorante esordio, ironizzava sulle vite di Lester e Carolyn, qui osserva lo sfacelo della vita della coppia dei Wheeler ed è impietoso: il regista racconta la storia in modo freddo e distaccato, braccando i suoi sventurati e terribili (tutti sono colpevoli, in un modo o nell’altro, tranne il folle di Michael Shannon, che anzi, è il più sano di tutti) con la telecamera, inseguendoli per le stanze bianche e desolate della loro casa. Così dà al film un tono drammatico perfetto ma, anche per colpa della sceneggiatura, è proprio questo il motivo del più grande difetto di questo piccolo gioiellino: il film è davvero troppo freddo e distaccato, tanto da non coinvolgere abbastanza lo spettatore, a cui non rimane che restare a guardare, con pietà o disgusto (o entrambi) il fallimento della vita di coppia, dei sogni infantili e dell’american dream. La bastonata quindi arriva ed è durissima. Notevole è il personaggio del folle (Shannon): l’unico che riesca a capire April e Frank, ma l’unico a condannarli quando rinunciano ai loro sogni e quando dice: “Beh di una cosa sono contento: sono contento di non essere qual bambino!”, alludendo alla creatura portata in grembo da April, rimane solo il senso di desolazione, accentuato dall’ottima fotografia di Roger Deakins, di un dramma troppo grande. Interpretato da un cast dove tutti gli interpreti sono letteralmente strepitosi, non si possono non citare almeno i tre “titanici”: DiCaprio, la Winslet e la Bates, uno più bravo dell’altro e anche il giovane Shannon, magistrale (e nominato all’Oscar). Golden Globe alla miglior attrice protagonista.
[+] lascia un commento a jacopo b98 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di jacopo b98:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||