Azione,
Ratings: Kids+13,
durata 126 min.
- USA 2008.
- Universal Pictures
uscita giovedì 1maggio 2008.
MYMONETROIron Man
valutazione media:
3,07
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
La guerra: la peggior cosa esistente ed immaginabile, ma dalla quale spesso scaturirà qualcosa di veramente positivo (basti pensare alla guerra di secessione americana: innocenti morti ingiustamente, alla fine la schiavitù è stata abolita).
In questo caso stiamo parlando di fantascienza, di un film, precisamente di Iron-man, prodotto nel 2008 e diretto da un più che discreto Jon Favreau.
Con un cast stellare comprendente il bravissimo Robert Downey Jr. , la sempre al top Gwyneth Paltrow, Terrence Howard ed il grande Jeff Bridges la storia oltre che a stupefarci, ci farà pensare al significato della guerra.
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La guerra: la peggior cosa esistente ed immaginabile, ma dalla quale spesso scaturirà qualcosa di veramente positivo (basti pensare alla guerra di secessione americana: innocenti morti ingiustamente, alla fine la schiavitù è stata abolita).
In questo caso stiamo parlando di fantascienza, di un film, precisamente di Iron-man, prodotto nel 2008 e diretto da un più che discreto Jon Favreau.
Con un cast stellare comprendente il bravissimo Robert Downey Jr. , la sempre al top Gwyneth Paltrow, Terrence Howard ed il grande Jeff Bridges la storia oltre che a stupefarci, ci farà pensare al significato della guerra.
Tony Stark è un miliardario burlone, leader mondiale nella produzione di armi, che però non ha ancora capito il senso della vita.
Questo gli si presenterà in faccia improvvisamente, quando verrà preso in ostaggio da degli iracheni ai quali voleva vendere missili. Non sarà lasciato andare se non costruirà loro un'arma di distruzione di massa...
Grazie ad un'ingegnosa armatura riuscirà ad evadere la prigionia, ma non sarà più lo stesso uomo di una volta...la guerra ti cambia....
Tony Stark ha capito la bassezza e la volgarità della guerra e si impegnerà nella costruzione di qualcosa che possa portare alla pace...Nascerà Iron-man protettore dell'umanità e simbolo della giustizia...
Come in tutti i film troverà un "cattivo" da combattere...uno molto vicino a lui, egoista e che.....
(finale a sorpresa...guardatevi il film !!!!)
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Il multimiliardario Anthony Stark è un inventore genialoide, figlio d’arte, filantropo originale con tanti vizi meno originali (donne & motori). Sostenitore della “guerra preventiva”, vende le armi a chiunque le paghi (basta non sapere), ma in un attentato “perderà” il suo cuore umano e cinico per guadagnare il cuore di ferro, anzi d’oro, del super-eroe, e lottando contro se stesso, contro i suoi vizi (non tutti) e i suoi stessi ex-amici, diventerà il super eroe Iron man che salverà il mondo.
Cinema e fumetto hanno stretto un sodalizio ormai da decenni, e “Iron Man” è uno dei miglior progetti di trasposizione sullo schermo di super-eroi di “carta” di origine “Marvel”, a dimostrazione del sodalizio di cui sopra.
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Il multimiliardario Anthony Stark è un inventore genialoide, figlio d’arte, filantropo originale con tanti vizi meno originali (donne & motori). Sostenitore della “guerra preventiva”, vende le armi a chiunque le paghi (basta non sapere), ma in un attentato “perderà” il suo cuore umano e cinico per guadagnare il cuore di ferro, anzi d’oro, del super-eroe, e lottando contro se stesso, contro i suoi vizi (non tutti) e i suoi stessi ex-amici, diventerà il super eroe Iron man che salverà il mondo.
Cinema e fumetto hanno stretto un sodalizio ormai da decenni, e “Iron Man” è uno dei miglior progetti di trasposizione sullo schermo di super-eroi di “carta” di origine “Marvel”, a dimostrazione del sodalizio di cui sopra. La riuscita di questo film dipende da almeno tre motivazioni, in ordine decrescente di importanza. Primo: il film è “credibile”, benché proponga voli ultrasonici dentro una tuta metallica, si ha sempre l’impressione che la iper tecnologia rappresentata (computer che parlano, mega video touch-screen, bombe miniaturizzate) proponga accessori anche più credibili di quelli di 007 memoria, come se possa essere disponibile in un non troppo lontano futuro. Secondo: anche i personaggi sono “credibili”, i cui vizi e virtù sono ben inseriti in contesti di guerre economiche e reali simili a quelle che viviamo tutti i giorni (Jeff Bridges senza capelli, cinico industriale assassino, è strepitoso). Terzo, ma primo in ordine di importanza, Robert Downey jr è Iron Man, nel senso che ha interpretato il personaggio con una tale efficacia che si ha la sensazione che lui sia proprio così: scanzonato, sicuro di se, allegro, creativo, coraggioso ai limiti dell’incoscienza, insomma quell’eroe che tutti vorrebbero vedere al telegiornale a rassicurarci sul futuro del terrorismo nel mondo. Il successo del film ha aperto la strada a numerosi seguiti, in assolo (Iron Man 2 e 3) e in “comitiva” (the avangers & compagni) dove Iron man è il metro che misura la riuscita dei super-personaggi suoi compari, rimanendo sempre il più simpatico, credibile, e “umano” degli eroi.
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Anthony Stark è il proprietario della Stark Industries, che si occupa di produrre congegni tecnologici destinati prevalentemente per uso militare. Stark ha ereditato l'azienda dal padre e la guida con grande spirito d'inventiva, certo, ma anche una vita privata fatta di eccessi e lussuose distrazioni. Il suo punto di vista cambia quando, dopo una presentazione "sul campo" di un missile micidiale in Afghanistan prodotto dalla sua impresa, finisce rapito da un gruppo di terroristi. Che lo costringono a creare per loro un'arma micidiale uguale a quella che ha ideato contro loro stessi. Durante il rapimento, però, delle schegge gli finiscono in prossimità del cuore e per evitare che lo raggiungano, un ingegnere suo compagno di sventura gli progetta un congegno elettromagnetico.
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Anthony Stark è il proprietario della Stark Industries, che si occupa di produrre congegni tecnologici destinati prevalentemente per uso militare. Stark ha ereditato l'azienda dal padre e la guida con grande spirito d'inventiva, certo, ma anche una vita privata fatta di eccessi e lussuose distrazioni. Il suo punto di vista cambia quando, dopo una presentazione "sul campo" di un missile micidiale in Afghanistan prodotto dalla sua impresa, finisce rapito da un gruppo di terroristi. Che lo costringono a creare per loro un'arma micidiale uguale a quella che ha ideato contro loro stessi. Durante il rapimento, però, delle schegge gli finiscono in prossimità del cuore e per evitare che lo raggiungano, un ingegnere suo compagno di sventura gli progetta un congegno elettromagnetico. Alimentato dalla batteria dell'auto. Ma Thony Stark adotta tutto il suo ingegno per creare un'armatura che lo porti fuori da quella grotta. Riuscendovi. Ma il suo salvatore, perde la vita. Stark si rende conto di aver creato una super arma e decide di metterla al servizio dell'umanità contro i soprusi. Ma i nemici sono soprattutto all'interno della sua azienda. L'italo-francese Jon Fraveau, dopo una serie di commedie brillanti trascorse soprattutto come co-protagonista, cerca di imporsi come regista. E decide di partecipare alla faida Marvel-Dc Comics portando sul grande schermo uno dei super eroi della seconda. La pellicola è ben costruita, tra effetti speciali molto credibili e ben interagenti con gli attori "in carne ed ossa". Un Robert Downey Jr. in gran forma che sorprende nelle vesti del super eroe, indossando una armatura di metallo super tecnologica e togliendo quella del protagonista di commedie romantiche. Una morale a quell'America esportatrice di libertà in Medioriente, non disdegnando comunque di esaltarne il lato eroico e generoso. Le analogie tra Iron man e Batman sono tantissime. Entrambi orfani, miliardari, sciupafemmine, filantropi scanzonati. Apparentemente menefreghisti ma salvatori del mondo dietro una maschera. Il film darà il via ad una lunga serie di pellicole successive, nelle quali Iron man collaborerà anche con altri super eroi Marvel. Creando insieme alla concorrente Dc Comics una sovrabbondanza di pellicole che al cinema d'autore ha fatto storcere il naso. Ma hanno anche permesso a molti di sognare, in un Mondo reale che purtroppo ha ancora bisogno di super eroi.
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Ancora supereroi della carta stampata, Hollywood ha la vista lunga e non importa quanto sia alto il budget per questi giocattoloni targati Marvel. Dopo “Superman”, “Spiderman”, “Barman” ecco un eroe per caso vestito di oro e titanio ma con quel tanto di colore per dare più appeal alla pesante armatura. Perché Tony Stark, miliardario americano che può vantare un curriculum di tutto rispetto –ingegnere meccanico a sei anni, laurea al prestigioso M.I.T. a sedici- ed un padre che ha partecipato al progetto Manhattan per la costruzione dell’atomica, fabbrica ordigni bellici ed è consulente del Governo oltre che un impenitente playboy. Solo che resta folgorato sulla via di Damasco, pardon dell’Afghanistan, quando viene fatto prigioniero da un gruppo di integralisti: di necessità virtù, per avere salva la vita progetta un’arma sofisticatissima per il bene dell’umanità.
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Ancora supereroi della carta stampata, Hollywood ha la vista lunga e non importa quanto sia alto il budget per questi giocattoloni targati Marvel. Dopo “Superman”, “Spiderman”, “Barman” ecco un eroe per caso vestito di oro e titanio ma con quel tanto di colore per dare più appeal alla pesante armatura. Perché Tony Stark, miliardario americano che può vantare un curriculum di tutto rispetto –ingegnere meccanico a sei anni, laurea al prestigioso M.I.T. a sedici- ed un padre che ha partecipato al progetto Manhattan per la costruzione dell’atomica, fabbrica ordigni bellici ed è consulente del Governo oltre che un impenitente playboy. Solo che resta folgorato sulla via di Damasco, pardon dell’Afghanistan, quando viene fatto prigioniero da un gruppo di integralisti: di necessità virtù, per avere salva la vita progetta un’arma sofisticatissima per il bene dell’umanità. Buoni sentimenti ed un pizzico di retorica con la storia del pentimento dell’ultima ora, “Iron Man” è un concentrato di effetti speciali impreziosito dal fascino irriverente di Robert Downey Jr. Tanta tecnologia con i computer in bella mostra che fanno davvero di tutto e di piu’ ma anche belle donne, auto di grossa cilindrata e ville panoramiche sul golfo di Malibù. Il mondo dorato di Stark visto attraverso gli occhi del regista Jon Favreau è più di facciata che di contenuti eppure la ricetta funziona. Tanto che dopo i titoli di coda si annuncia già il seguito.
Antonello Villani
(Salerno)
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Paramount Pictures e Marvel Studios portano sul grande schermo il leggendario Iron Man, supereroe d'acciaio reso umano dal corpo e dall'anima di Tony Stark che guida l'ipertecnologica armatura Mark III rosso fuoco per proteggere il mondo. Robert Downey Jr. , dopo una carriera altalenante ed alcuni problemi personali, sfrutta al meglio questa grande occasione di rilancio con una prova assolutamente solida e convicente sulla quale si regge l'intero film ergendosi alla guida di un cast di seconda fascia composto da Gwyneth Paltrow, Jeff Bridges, Terrence Howard e Leslie Bibb.
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Paramount Pictures e Marvel Studios portano sul grande schermo il leggendario Iron Man, supereroe d'acciaio reso umano dal corpo e dall'anima di Tony Stark che guida l'ipertecnologica armatura Mark III rosso fuoco per proteggere il mondo. Robert Downey Jr. , dopo una carriera altalenante ed alcuni problemi personali, sfrutta al meglio questa grande occasione di rilancio con una prova assolutamente solida e convicente sulla quale si regge l'intero film ergendosi alla guida di un cast di seconda fascia composto da Gwyneth Paltrow, Jeff Bridges, Terrence Howard e Leslie Bibb.
Supportato da effetti speciali all'avanguardia arricchiti da un sapiente mix di effetti meccanici, make up ed animatronics prettamente coadiuvati dalla partecipazione attiva di Robert Downey Jr. con l'ausilio di effetti visivi in computer-generated imagery non invasivi, Iron Man conquista la platea durante la prima parte della pellicola focalizzandosi sui propri pochi punti di forza, l'appassionante genesi di Iron Man plasmata con notevole verosimiglianza attraverso l'evoluzione dell'armatura, dall'originale salvifica Mark I passando per il prototipo Mark II fino alla sfavillante Mark III rossa e dorata, e la già citata smagliante interpretazione di Robert Downey Jr. , ironico, spavaldo e particolarmente in risalto durante le prime scene drammatiche / action sulla dura prigionia di Tony Stark che sfiora la morte, impreziosita dai particolari sul generatore di beta particelle che tiene in vita Stark salvandolo da una scheggia metallica conficcata nel cuore ed alimenta l'immensa potenza di Iron Man.
Ma Iron Man è anche e soprattutto un action movie supereroistico, e come tale purtroppo non centra l'obiettivo: dalla liberazione della città assediata dai terroristi estremisti al volo in solitaria contro i jet dell'aeronautica militare statunitense finendo con il lungo, laborioso finale che vede Iron Man affrontarel'anonimo villain Obadiah Stane alla guida di Iron Monger, interpretato da Jeff Bridges, assistiamo ad una seconda parte dello spettacolo purtroppo lenta, piatta e povera di ritmo che prosegue faticosamente verso l'epilogo di una pellicola carentedi scene action di alto livello. Jon Favreausi dimostra regista poco incline e non particolarmente capace nel dirigere scene d'azione di notevole fattura proponendoci un superhero movie fin dall'inizio paradossalmente privo di scene forti da ricordare che non siano strettamente legate alle inquadrature dirette sull'armatura di Iron Man.Un cast di coprotagonisti piuttosto trasparenti ed unvillain assolutamente non all'altezza penalizzano ulteriormente una sceneggiatura già piuttosto lineare, le emozioni latitano, subentra quasi la noia procurata da eccessive lungaggini che introducono non nel migliore dei modi l'atteso scontro finale tra Iron Man e Iron Monger che si rivela purtroppomediocre evidenziando ancora una direzione non esente da colpe.Sfavillanti armature e tanto Robert Downey Jr. in questo primo film su Iron Man, spettacolo inferiore alle aspettative impreziosito dopo i titoli di coda da un delizioso cameo finale, questo si emozionante, con Samuel L. Jackson nei panni di Nick Fury, leader della S.H.I.E.L.D. che introduce il superhero team dei Vendicatori - The Avengers.
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Tony Stark è un inventore miliardario famoso, che oltre a spassarsi la vita in tutti i modi, progetta armi intelligenti per aumentare le sue azioni in borsa.Ma quando viene rapito da terroristi afghani rimanendo in fin di vita le cose cambiano.Svegliandosi con un congegno vicino al cuore e senza un'apparente possibilità di fuga, Stark inventera un'armatura che lo salverà. Ma chi c'è dietro tutto questo? Perche' lo vogliono morto? Tony Stark diventerà Iron Man e combattere il suo avversario sarà una lotta senza esclusione di colpi.John Favreau (zathura, elf) dirige un buon film d'azione che si basa ovviamente sul personaggio della marvel.
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Tony Stark è un inventore miliardario famoso, che oltre a spassarsi la vita in tutti i modi, progetta armi intelligenti per aumentare le sue azioni in borsa.Ma quando viene rapito da terroristi afghani rimanendo in fin di vita le cose cambiano.Svegliandosi con un congegno vicino al cuore e senza un'apparente possibilità di fuga, Stark inventera un'armatura che lo salverà. Ma chi c'è dietro tutto questo? Perche' lo vogliono morto? Tony Stark diventerà Iron Man e combattere il suo avversario sarà una lotta senza esclusione di colpi.John Favreau (zathura, elf) dirige un buon film d'azione che si basa ovviamente sul personaggio della marvel.Il concetto della guerra è senza dubbio molto evidente, Stark appena verrà colpito al cuore avrà un'altra visione e cercherà di cambiare il suo stile di vita, e con la sua armatura (una nuova identità? ) trovera' la forza per combattere i criminali.Robert Downey Jr nella parte si stark è buono, Gwyneth Paltrow e Jeff Bridges fanno il loro meglio e ci riescono.Un film che incolla lo spettatore dall inizio alla fine e chiaramente gli effetti speciali non mancano.Volete una serata con un bel film d'azione? Iron man fa per voi.
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Ennesimo adattamento di un personaggio dei fumetti Marvel creato nel '63 e ovviamente aggiornato ai tempi odierni(nel fumetto Stark era prigioniero in Vietnam).Niente più del solito blockbuster ma con il pregio(simile in questo caso ad "Hancock")di sviluppare la personalità del protagonista dando più spazio alle sequenze in cui è "normale" rispetto ai soliti combattimenti col cattivo di turno tra botti e co.C'è in più una spiccata marcatura ironica,garantita dalla regia di Favreau(che interpreta Harold Hogan).E il cast è particolarmente indovinato:oltre a Downwy jr.,una straordinaria Platrow,in un ruolo che nel fumetto aveva scarsa rilevanza.Naturalmente la seconda parte cede alle convenzioni da action movie e il divertimento scema.
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Ennesimo adattamento di un personaggio dei fumetti Marvel creato nel '63 e ovviamente aggiornato ai tempi odierni(nel fumetto Stark era prigioniero in Vietnam).Niente più del solito blockbuster ma con il pregio(simile in questo caso ad "Hancock")di sviluppare la personalità del protagonista dando più spazio alle sequenze in cui è "normale" rispetto ai soliti combattimenti col cattivo di turno tra botti e co.C'è in più una spiccata marcatura ironica,garantita dalla regia di Favreau(che interpreta Harold Hogan).E il cast è particolarmente indovinato:oltre a Downwy jr.,una straordinaria Platrow,in un ruolo che nel fumetto aveva scarsa rilevanza.Naturalmente la seconda parte cede alle convenzioni da action movie e il divertimento scema.Stan Lee appare una volta tanto nel ruolo di se stesso,ma Stark lo scambia per Hugh Hefner.Tom Morello è una guardia.Nella sequenza dopo i titoli di coda,appare Samuel L.Jackson nel ruolo del colonnello Nick Fury,che mostra a Iron Man il club dei "Vendicatori".Nell'originale la voce del robot domestico Jarvis è di Paul Bettany.Con un deludente seguito.
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Senza dubbio un film patinato e in linea con la tendenze attuali.
Teconologia, effetti speciali, i brutti e cattivi sopraffatti dalla superiorità mentale dell'eroe, la prevalenza nella lotta per il potere, il successo sociale e sessuale.
Tuttavia, questo eroe non resta simpatico. Vive in modo cinico, artefatto e spocchioso e anche quando decide di cambiare vita, in definitiva utilizza le sue risorse per il perseguimento della vendetta personale e per la propria affermazione.
Al di là delle generiche affermazioni di principio, in questo sgradevole supereroe non si ritrovano proccupazioni per le sorti del mondo o dell'umanità, e nemmeno la figura del "super-eroe con super-problemi" che costituiva la verà novità Marvel.
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Senza dubbio un film patinato e in linea con la tendenze attuali.
Teconologia, effetti speciali, i brutti e cattivi sopraffatti dalla superiorità mentale dell'eroe, la prevalenza nella lotta per il potere, il successo sociale e sessuale.
Tuttavia, questo eroe non resta simpatico. Vive in modo cinico, artefatto e spocchioso e anche quando decide di cambiare vita, in definitiva utilizza le sue risorse per il perseguimento della vendetta personale e per la propria affermazione.
Al di là delle generiche affermazioni di principio, in questo sgradevole supereroe non si ritrovano proccupazioni per le sorti del mondo o dell'umanità, e nemmeno la figura del "super-eroe con super-problemi" che costituiva la verà novità Marvel.
Il Nostro è ritratto in solipsistica solitudine a costruire macchine mirabolanti, e si rilassa lucidando le testate di auto esclusive. Completamente ignaro dei sentimenti di chi gli sta accanto, non ha problemi a distruggere automobili o abitazioni (proprie) per testare i suoi nuovi giocattoli.
D'altra parte il film alterna alle scene d'azione lunghi momenti di glamour che non migliorano la tensione narrativa nè ci avvicinano il protagonista.
In conclusione, poi, e senza essere moralistici, un dubbio appare legittimo. Ci sia permesso dissentire da un film dove il ricco è anche bello e vincente, dove il valore è esteriorità, dove i capi (dei buoni e dei cattivi) sono bianchi e la manovalanza (dei buoni e dei cattivi) è di colore, e dove le donne sono buone per andare a letto e per soffrire in silenzio le pene d'amore. Di tutti questi luoghi comuni, forse, ormai si potebbe anche fare a meno.
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[+] hai ragione ma... (di mc and)[ - ] hai ragione ma...
[+] 1 solo commento (di franzi)[ - ] 1 solo commento
[+] d accordissimo (di zippo)[ - ] d accordissimo
[+] amante dei film depressivi eh??? (di nio90)[ - ] amante dei film depressivi eh???
[+] lascia un commento a eta beta »[ - ] lascia un commento a eta beta »
un prodotto discreto,interessante per la presenza di grandi attori ma che non porta nulla di cosi esilarante oltre che i soliti effetti speciali al quale hollywood si è schiavizzata da secoli.
Un film di supereroi come tanti altri,interessante si ma ce ne sono di meglio anche sotto questo genere che serve solo a far soldi.
il cinema supereoristico per gli americani serve solo a questo-SOLDI,SOLDI,SOLDI e cosi dal batman 1989 di burton ed la cosa continua all infinito,vero qualche volta ci scappa il capolavoro del genere ma questo non è uno di questi casi.