cress95
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lunedì 10 agosto 2015
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nolan ridefinisce il concetto di cinefumetto
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Secondo e, a mio avviso, migliore capitolo della omonima trilogia firmata Christopher Nolan, "Il cavaliere oscuro" segna nuove vette per il "cinecomic", o "cinefumetto" che dir si voglia. L'uomo pipistrello viene letteralmente ridisegnato da Nolan, il quale, avvalendosi della magistrale interpretazione di Christian Bale, fa del crociato col mantello il simbolo delle paure emergenti in una società corrotta. Il particolare che più contraddistingue questo secondo capitolo e che lo eleva al di sopra degli altri due (nonché dalla massa intera dei banali cinecomics) è l'enorme profondità del crudele antagonista, il folle Joker (interpretato dal grande Heath Ledger).
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Secondo e, a mio avviso, migliore capitolo della omonima trilogia firmata Christopher Nolan, "Il cavaliere oscuro" segna nuove vette per il "cinecomic", o "cinefumetto" che dir si voglia. L'uomo pipistrello viene letteralmente ridisegnato da Nolan, il quale, avvalendosi della magistrale interpretazione di Christian Bale, fa del crociato col mantello il simbolo delle paure emergenti in una società corrotta. Il particolare che più contraddistingue questo secondo capitolo e che lo eleva al di sopra degli altri due (nonché dalla massa intera dei banali cinecomics) è l'enorme profondità del crudele antagonista, il folle Joker (interpretato dal grande Heath Ledger). La assolutamente lucida e razionale pazzia del personaggio si impone quale vera e propria protagonista indiscussa della pellicola, scoprendosi come la rappresentazione del caos, il mostro più grande che può aver origine dalla corruzione e dal malcontento.
Il Joker non è un semplice "cattivo" bensì è "Il cattivo", la suprema nemesi del Batman, laddove l'uomo pipistrello è il bene, il malefico clown è il male; se Batman è la vita, il Joker è la morte: se il primo è l'ordine, il secondo è il caos. Due facce della stessa medaglia insomma, "destinate a combattersi in eterno" (citazione del Joker di Nolan).
Nulla da eccepire circa la colonna sonora firmata Hans Zimmer, che ormai vuol dire qualità ed epicità insieme e che peraltro svolge un ottimo lavoro anche negli altri due film della saga.
Applausi a scena aperta per Micheal Caine (in una rappresentazione del famoso maggiordomo Alfred riuscita così bene forse grazie anche al suo magico tocco inglese) e, ovviamente per Heath Ledger, che abbiamo imparato ad amare già ai tempi de "Il Patriota" e che, ahimè, conclude (prematuramente e tragicamente) con "Il cavaliere oscuro" una grande carriera di attore, regalandoci sicuramente in questa sede la sua interpretazione più ispirata e sensazionale.
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claudiofedele93
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martedì 7 luglio 2015
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"perché sei così serio?"
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Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan è senza ombra di dubbio uno di quei film visivamente ed emotivamente tanto potenti da andare ben oltre il genere di appartenenza, capaci persino di assorbire al proprio interno alcune delle tematiche e complessità che sono i cardini della cinematografia del noto registra inglese, che con il passare degli anni si è saputo far apprezzare sia per le doti tecniche, che per le sceneggiature tutt'altro che lineari, prendiamo due, forse, dei casi più eclatante degli ultimi anni: Memento ed Inception.
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Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan è senza ombra di dubbio uno di quei film visivamente ed emotivamente tanto potenti da andare ben oltre il genere di appartenenza, capaci persino di assorbire al proprio interno alcune delle tematiche e complessità che sono i cardini della cinematografia del noto registra inglese, che con il passare degli anni si è saputo far apprezzare sia per le doti tecniche, che per le sceneggiature tutt'altro che lineari, prendiamo due, forse, dei casi più eclatante degli ultimi anni: Memento ed Inception.
La vicenda di Batman offre naturalmente una struttura, a livello di trama, molto meno articolata, se confrontata con altri suoi lavori, che non predilige un esoscheletro a spirale sia nei contenuti, che nella messa in scena o nello svolgimento dei fatti, che avrebbero potuto, magari, portare lo spettatore a momenti di confusione o stand-by, ma resta comunque un lavoro tutt'altro che superficiale, ove al cui interno è chiara e lampante la voglia, nonché volontà, di esaminare, in modo certosino e attento, la figura del super-eroe per eccellenza della DC Comics (dopo Superman) in modo tanto inedito, sotto il profilo del cine-fumetto, quanto classico, nella sua veste più umana e drammatica.
Il tenebroso e turbato Bruce Wayne, che finalmente ha il volto di un attore di estremo talento, Christian Bale, dopo anni ed anni di delusioni, così tanto tempo che bisognerebbe chiamare in causa Tim Burton e il suo Michael Keaton per fare appello alla qualità e doti recitative, è chiamato a vedersela con un nuovo criminale, il Joker, la nemesi per eccellenza del Cavaliere Oscuro, colui il quale rappresenta l'essenza di quella criminalità che in più di un'occasione ha segnato il destino e la particolarità della città di Gotham, la quale sfocia in una sfumatura di pura anarchia e caos.
H. Ledger grazie alla sua strabiliante interpretazione, così sopra le righe da sembrare contenuta perfettamente nelle vesti del folle antagonista, si è assicurato, meritatamente, un posto nella leggenda e nel cuore dei fans dell'uomo-pipistrello, lasciando impresso il proprio marchio nell'immaginario collettivo, anche grazie alla frase “Why so Serious?”, tracciando un'impronta indelebile in quella calda estate del 2008, che segnò l'uscita nelle sale del secondo capitolo della nuova trilogia diretta da Nolan, pochi mesi dopo la sua prematura morte in New York.
Laddove il Joker di Jack Nicholson, di cui Burton si prendeva la briga di curare sia la genesi che la crescita, faceva della creatività il suo punto di forza, dando vita, quale demiurgo impazzito, dal caos ad un ordine sovversivo ed anticonformista, rivisitato in una chiave criminale e schizofrenica, Nolan conferisce al suo uomo dal volto dipinto da quel sorriso slabbrato e da quelle cicatrici, di cui non sapremo mai la verità, un'aurea tanto letale quanto distruttiva.
Batman è costretto a vedersela non solo con un rivale in carne ed ossa, ma una vera e propria icona, un simbolo, una malattia che si identifica nella peggior parte di Gotham, una metropoli veramente sull'orlo della crisi, degli attentati e del terrorismo, ed allora, in tempi di grande disperazione, è giusto, forse eleggere un protettore? E potrà mai questi metter fine al supplizio?
Nolan cinicamente mostra a noi tutti come persino Batman, l’eroe senza macchia, dinnanzi alle debolezze umane, del suo alter ego, poco possa fare ed i silenzi, accompagnati dal dolore per la scomparsa di persone care e dal sacrificio, sono l'unico modo per salvare il luogo dei propri natali, laddove questi sono sconquassati da persone di cui nessuno riesce a comprenderne la natura e la logica.
A distanza di sette anni The Dark Knight si rivela, tutt'ora, una pellicola capace di lasciare il segno, un progetto tanto saldo e rivoluzionario da mettere in ombra decine di produzioni parallele ad esso, che mette in chiaro un lascito che persino adesso, dispiace ammetterlo, non è stato colto o superato da altri registi né da Christopher Nolan stesso.
Un'opera imponente, creativa e oscura, che si innalza in volo come solo il Cavaliere Oscuro sa fare, sorretta da una regia brillante ed una messa in scena spettacolare, che non predilige l'esaltazione fine a se stessa, ma punta tutto sui personaggi e su i loro peccati, mostrando ai più non tanto le virtù, ma le debolezze di questi. Un film capace di conquistare ogni spettatore, che si distacca con prepotenza dalla natura di appartenenza, rientrando con orgoglio tra i migliori film tratti da i fumetti e degli ultimi anni.
Lode e lunga vita al Cavaliere Oscuro ed al suo Joker.
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enigmista12
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sabato 16 maggio 2015
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il nuovo volto di ala d'acciaio
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Vi dirò: tra il Batman di Burton e il Cavaliere Oscuro di Nolan non so davvero quale sia il migliore. Devo dire che prima di vedere il film non sapevo che cosa pensare: infatti dopo i quattro incantevoli film di Burton (eh-ehm... scusate un colpo di tosse: i tre incantevoli film di Burton) pensavo che Nolan sarebbe stato a corto di idee... e invece il regista fa rindossare a Batman il suo immortale splendore che quel (scusate il termine) cretino di Shumacher aveva demolito, nel senso letterale della parola, con Batman & Robin. Ma non basta: aggiunge un Joker indescrivibile, un Due Facce incredibile,, ancora più dark e ,ingrediente più importante, una Gotham luminosa ma cupa, bella ma terribile e con i suoi disperati tentativi di essere una città come tante, dove vale la legge della giustizia e non quella del più forte.
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Vi dirò: tra il Batman di Burton e il Cavaliere Oscuro di Nolan non so davvero quale sia il migliore. Devo dire che prima di vedere il film non sapevo che cosa pensare: infatti dopo i quattro incantevoli film di Burton (eh-ehm... scusate un colpo di tosse: i tre incantevoli film di Burton) pensavo che Nolan sarebbe stato a corto di idee... e invece il regista fa rindossare a Batman il suo immortale splendore che quel (scusate il termine) cretino di Shumacher aveva demolito, nel senso letterale della parola, con Batman & Robin. Ma non basta: aggiunge un Joker indescrivibile, un Due Facce incredibile,, ancora più dark e ,ingrediente più importante, una Gotham luminosa ma cupa, bella ma terribile e con i suoi disperati tentativi di essere una città come tante, dove vale la legge della giustizia e non quella del più forte. Il risultato: un film ricco di avventura, azione, scenari che mi facevano, e vi faranno balzare sulla sedia e con inquadrature che mi eccitavano come se fossi lì presente di persona e che mi scompigliavano,e vi scompiglieranno a voi, i capelli. Ma il meglio del meglio è solo il Joker. A tratti mi faceva svenire, tanto psicotico, quanto attraente. Questo Pagliaccio Principe Del Crimine è il degno erede del Nicholson (anche se lui non la pensava allo stesso modo). Mi affretterò a vedere il prequel e il sequel... e speriamo siano belli quanto questo. Grazie ancora Nolan.
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katikati
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sabato 25 aprile 2015
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uno dei film piu belli di sempre!!!
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non mi scordero mai questo film, sopprattutto la faccia di joker. indescrivibilmente bellissimo.
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renato c.
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sabato 31 gennaio 2015
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buon film stile fumetto
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Al primo film "Batman begin" avevo dato 4 stelle perchè oltre all'avventura tipica di Batman c'era tutta la storia di Bruce Wayne, dalla paura dei pipistrelli all'assassinio dei suoi genitori; da tutte le peripezie che ha passato sulle montagne dell'Asia sulle quali è stato ben forgiato, al ritorno col desiderio di vendetta ecc.! Questo film ha una bella trama e belle sequenze di azione e suspance. Ottima l'interpretazione dello sfortunato Heath Ledger nella parte del Joker (parte che fu di Jack Nicholson nel primo "Batman" di Tim Burton) morto prima che il film uscisse! Sempre in gamba Michael Caine e Gary Oldman. Non è chiaro perchè Batman dovendo scegliere se salvare l'amata Rachel Dawes o il procuratore Harvey Dent, scelga di salvare quest'ultimo che nel corso del salvataggio rimane sfigurato! Rachel Dawes muore! Debbo dire che nonostante Maggie Gillenhaan sia una gran bella ragazza, trovavo più adatta Katie Holmes nel ruolo di avvocatessa determinata a far rispettare la legge.
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Al primo film "Batman begin" avevo dato 4 stelle perchè oltre all'avventura tipica di Batman c'era tutta la storia di Bruce Wayne, dalla paura dei pipistrelli all'assassinio dei suoi genitori; da tutte le peripezie che ha passato sulle montagne dell'Asia sulle quali è stato ben forgiato, al ritorno col desiderio di vendetta ecc.! Questo film ha una bella trama e belle sequenze di azione e suspance. Ottima l'interpretazione dello sfortunato Heath Ledger nella parte del Joker (parte che fu di Jack Nicholson nel primo "Batman" di Tim Burton) morto prima che il film uscisse! Sempre in gamba Michael Caine e Gary Oldman. Non è chiaro perchè Batman dovendo scegliere se salvare l'amata Rachel Dawes o il procuratore Harvey Dent, scelga di salvare quest'ultimo che nel corso del salvataggio rimane sfigurato! Rachel Dawes muore! Debbo dire che nonostante Maggie Gillenhaan sia una gran bella ragazza, trovavo più adatta Katie Holmes nel ruolo di avvocatessa determinata a far rispettare la legge. In ogni caso anche questo è un buon film! Christopher Nolan ci sa fare!!
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dave69
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sabato 6 dicembre 2014
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il miglior cine-fumetto finora realizzato
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Strepitoso successo di pubblico per il sesto Batman cinematografico, il secondo diretto dal talentuoso regista inglese Christopher Nolan, che si era già fatto segnalare per il precedente "Batman begins" (2005) e per film di ottima fattura quali "The prestige" (2006) e "Insomnia"(2002). Acclamato da gran parte della critica, il film, seppur sovrabbondante di effetti speciali e di fin troppo serrate sequenze d'azione, si fa apprezzare soprattutto per il notevole spessore psicologico - inusuale per un cine-fumetto - che Nolan riesce a conferire a tutti i protagonisti (principali e non) della sua opera. Da Bale a Oldman, da Caine ad Eckhart, tutti i personaggi sono approfonditi e ben delineati. Inevitabile poi, sottolineare la straordinaria bravura di Ledger, da molti proposto per l'Oscar postumo.
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Strepitoso successo di pubblico per il sesto Batman cinematografico, il secondo diretto dal talentuoso regista inglese Christopher Nolan, che si era già fatto segnalare per il precedente "Batman begins" (2005) e per film di ottima fattura quali "The prestige" (2006) e "Insomnia"(2002). Acclamato da gran parte della critica, il film, seppur sovrabbondante di effetti speciali e di fin troppo serrate sequenze d'azione, si fa apprezzare soprattutto per il notevole spessore psicologico - inusuale per un cine-fumetto - che Nolan riesce a conferire a tutti i protagonisti (principali e non) della sua opera. Da Bale a Oldman, da Caine ad Eckhart, tutti i personaggi sono approfonditi e ben delineati. Inevitabile poi, sottolineare la straordinaria bravura di Ledger, da molti proposto per l'Oscar postumo. Alfred Hitchcock sosteneva che per riuscire a realizzare un buon film è indispensabile che questo ruoti intorno ad un personaggio negativo forte. Detto, fatto: Il Joker di Ledger - vero e "puro" folle sostenitore della Teoria del Caos - oltre che della sua grande interpretazione, vive anche del fascino perverso che solo i migliori "cattivi" della storia del cinema possiedono (ad esempio lo straordinario Hannibal Lecter di Hopkins ne "Il silenzio degli innocenti") e si inserisce così in un discorso più ampio sul Male che domina il mondo. Ed è proprio grazie a queste ambizioni da tragedia, oltre che alle indubbie capacità registiche di Nolan, che molto probabilmente "Il cavaliere oscuro" risulta esser la miglior trasposizione cinematografia mai realizzata finora da un fumetto, superiore anche al primo "X-men" e al primo "Spiderman" che, per quanto godibili, non arrivano mai a toccare vertici tanto drammatici. Un grande lavoro di squadra.
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murphy
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sabato 29 novembre 2014
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geniale
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Il film è davvero eccezionale. Secondo me il miglior film su un supereroe mai realizzato. Grande film per lo sviluppo della storia, per la sceneggiatura, per i colpi di scena, ma il salto di qualità, il passaggio da grande film a capolavoro, è compiuto grazie all' interpretazione favolosa di Heath Ledger nei panni di Joker. Grande merito va a Nolan che non inquadra Joker come il "cattivo", ma lo pone al di sopra di qualsiasi forma di bene e male. Un giustiziere. Un po come lo stesso Batman se vogliamo... Il supereroe ovviamente vede del buono nelle persone di gotham e quindi combatte affinché emerga quel lato. Joker invece vede il male inguaribile in quelle persone e quindi vuole dare loro quello che secondo lui meritano.
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Il film è davvero eccezionale. Secondo me il miglior film su un supereroe mai realizzato. Grande film per lo sviluppo della storia, per la sceneggiatura, per i colpi di scena, ma il salto di qualità, il passaggio da grande film a capolavoro, è compiuto grazie all' interpretazione favolosa di Heath Ledger nei panni di Joker. Grande merito va a Nolan che non inquadra Joker come il "cattivo", ma lo pone al di sopra di qualsiasi forma di bene e male. Un giustiziere. Un po come lo stesso Batman se vogliamo... Il supereroe ovviamente vede del buono nelle persone di gotham e quindi combatte affinché emerga quel lato. Joker invece vede il male inguaribile in quelle persone e quindi vuole dare loro quello che secondo lui meritano. Lui stesso sottolinea che gotham non ha bisogno dei classici delinquenti cone i trafficanti di droga o gli assassini, ma di un criminale di "maggior classe"... Poi l' interpretazione di Heath ledger è qualcosa di fantascientifico. La sua faccia parla solo con le espressioni, senza nemmeno bisogno che apra bocca, la sua voce è carica di rabbia e follia, le sue movenze sono straordinarie, sembra un ruolo cucitogli addosso su misura... L' oscar è addirittura troppo poco per quello che ha fatto ledger in questo film.
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evildead
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venerdì 24 ottobre 2014
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basta cosi',grazie...
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Un blockbuster elefantiaco ,spesso poco comprensibile,con il mal di testa in agguato per l'eccesso di tutto,la noia puo'assalire spesso quando non la voglia che tutto si concluda presto...
manca la leggerezza,il tempo non passa mai,i dialofhi pomposi stufano presto,la storia finisce e riparte troppe volte e spesso rigira su se stessa; ok per il jocker,buoni gli altri ma alla fine,dopo avere fatto indigestione di tutto,manca solo la mentina del signor Creosoto per esplodere! (v."il senso della vita")
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kreisel dracula
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sabato 22 febbraio 2014
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un batman tremendamente realista!
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A chi piace di più il realismo e i buoni film d'azione non può che piacere di più la trilogia di Nolan, rispetto ai precedenti e ben più gotici film ispirati all'eroe di Bob Kane e Bill Finger. Interessante la possibilità che, in questo film,[+]
A chi piace di più il realismo e i buoni film d'azione non può che piacere di più la trilogia di Nolan, rispetto ai precedenti e ben più gotici film ispirati all'eroe di Bob Kane e Bill Finger. Interessante la possibilità che, in questo film, viene data al pubblico, di misurarsi con l'idea che possano esistere veramente un Batman, un Joker o un Two Face. Spassoso, ad esempio, il "dietro le quinte" dell'eroe miliardario!!! Per non parlare del nichilismo distruttivo della psicologia del "cattivo" Ledger che rende tutto impietosamente privo di speranze. Anche se probabilmente gli attori non sono proprio tutti eccellenti ed alcuni personaggi, per quanto molto meglio caratterizzati che in versioni precedenti, siano a mio avviso, inevitabilmente inverosimili o poco accattivanti. Certamente è preferibile Ledger a Neeson che in Batman Begins, si aggiudica il titolo di "cattivo più noioso" della storia del Batman cinematografico.
Non dico nulla su chi sostiene Ledger rispetto al Jack Nicholson Burtoniano. Probabilmente, anche chi solo li paragona meriterebbe di venir interdetto dalle sale cinematografiche (mi si conceda l'ironia). Non è ammissibile paragonare un artistia ad un attore che può esser considerato, al massimo, oggettivamente discreto. Giusto per dare un'idea: Jack Nicholson era un Joker indipendentemente dal trucco (fra l'altro stupendo)..Mentre Ledger non avrebbe potuto fare a meno di "Joker" per farsi acclamare a tal punto dal grande pubblico. La sua interpretazione è spesso impacciata e non cosi' brillante come si è spessissimo detto. Non è il trucco a fare un attore, non è il ruolo che gli viene assegnato, non il battage pubblicitario e non è, di certo, la sua triste scomparsa.
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dino 88
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giovedì 13 febbraio 2014
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ottimo film
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Film che scava nell'interiore del personaggio che c'è in noi, per capire se siamo veramente quello che siamo, difatti jocker nel film ha messo alla prova batman e non c'è riuscito a corromperlo, mentre invece con harvey dent c'è riuscito uccidendogli la sua ragazza, e facendolo diventare il criminale due facce.
Questa è la dimostrazione, in questo film che anche le persone che definiscono ferme è oneste, possono cadare, ricordate la frase:"o si muore da eroi o si vive tanto a lungo da diventare cattivi".
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