Anno | 2008 |
Genere | Fantascienza |
Produzione | Italia |
Durata | 120 minuti |
Regia di | Massimo Morini |
Attori | Massimo Bosso, Massimo Morini, Walter “Ego” Filice, Federica Ruggero, Andrea Di Marco, Giorgia Wurth Danilo Straulino, Nino Cancilla, Federica Saba, Maurizio Borzone, Gianni Casella, Davide Ageno. |
Uscita | venerdì 10 ottobre 2008 |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Le avventure del primo supereroe ligure. In Italia al Box Office Capitan Basilico ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 18,6 mila euro e 6,9 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO NÌ
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Capitan Basilico è 'il' supereroe della Liguria. Interviene ad aiutare chiunque sia in difficoltà ed è benvoluto dalla popolazione. Finché un giorno una supereoina, estremamente gelosa di una fan del Capitano, lo sequestra e fa contemporaneamente sparire alcuni dei più importanti monumenti regionali (ivi compresa la celeberrima Lanterna). Se il supereroe è introvabile bisogna trovare un sosia che faccia sì che le persone si sentano protette e il panico non dilaghi.
Nato da un progetto filantropico (gli incassi sono stati devoluti ad "Ambulanza Verde") Capitan Basilico è l'esempio di come una passione possa trasformarsi in un film tanto semplice quanto piacevole. E' quello che debbono aver pensato, leggendo il soggetto, gli artisti che hanno offerto la loro collaborazione. Si va da Elio e le Storie Tese ad Enrico Ruggeri passando per Giorgio Faletti, Ale& Franz e il supereroe Mediaset Capitan Ventosa. Immaginiamo che chi ha avuto l'idea si sia anche detto che se le celeberrime Calendar Girls avevano avuto la possibilità non solo di vendere il calendario con le cinquantenni benefico-sexy, ma anche di vedersi portare sullo schermo da Nigel Cole nulla era impossibile.
Non dev'essere stata un'impresa facile mettere insieme così tante forze ma quello che emerge dal film è il profondo radicamento nel territorio e il divertimento di chi ha partecipato che finisce con il comunicarsi a un pubblico ben disposto sia verso il pesto che verso una recitazione non sempre da Accademia ma che proprio per questo conserva una sua freschezza condita con quell'ironia sottile che è propria dei liguri.
Nel succedersi delle 'avventurose' vicende del Capitano i siparietti dei due anziani coniugi che seguono lo sviluppo degli eventi davanti al televisore commentandoli hanno un retrogusto che fa andare la memoria a Gilberto Govi. Citazione troppo 'alta'? No, memoria di un teatro che fu e che, all'epoca, seppe diventare cinema popolare.