Marie Antoinette

Quando osservo un quadro impressionista non mi chiedo quanto sia vero o lontano dalla realta', cio' che vedo. Non mi chedo neppure cosa vedo, mi fermo alle impressioni trasmesse agli occhi dai colori e dall'immagine, ma in quest'opera impresionista c'e' anche il suono, che da il suo contributo di suggestione. Le 2 donne di questo film, davanti e dietro alla camera, danno vita ad una simbiosi rara e producono, insieme, arte col cinema. Un'opera unica di impressionismo contemporaneo, che usa la Storia come scusa per creare arte moderna. Bellissimo !

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E' un film curioso. La Coppola si e' ispirata alla biografia di Antonia Fraser, ma si e' concentrata in realta' sui primi anni di matrimonio e di regno, prendendosi qualche liberta' con la cronologia e con la storia (la relazione con Fersen e' dubbia, almeno in quegli anni). Non e' male l'idea di centrare il film su una adolescente piombata in un mondo per lei incomprensibile e caricata di una missione politica che stentava a capire. La madre, che era stata sin da giovane una governante efficacissima, pensava che le sue figlie fossero come lei. Non era cosi'. Detto questo, la Coppola non cerca nemmeno di spiegare perche' Maria Antonietta fosse diventata impopolarissima: l'inizio della Rivoluzione francese e' presentato come una cosa improvvisa, inspiegata e terrificante: il popolo e' un'accozzaglia di facinorosi. [+]

E' un film curioso. La Coppola si e' ispirata alla biografia di Antonia Fraser, ma si e' concentrata in realta' sui primi anni di matrimonio e di regno, prendendosi qualche liberta' con la cronologia e con la storia (la relazione con Fersen e' dubbia, almeno in quegli anni). Non e' male l'idea di centrare il film su una adolescente piombata in un mondo per lei incomprensibile e caricata di una missione politica che stentava a capire. La madre, che era stata sin da giovane una governante efficacissima, pensava che le sue figlie fossero come lei. Non era cosi'. Detto questo, la Coppola non cerca nemmeno di spiegare perche' Maria Antonietta fosse diventata impopolarissima: l'inizio della Rivoluzione francese e' presentato come una cosa improvvisa, inspiegata e terrificante: il popolo e' un'accozzaglia di facinorosi. Mah. Se fossimo stati francesi all'epoca non so se non avremmo protestato e imprecato contro il governo e l'Austriaca, che se ne stava tutto il giorno a oziare al Trianon e copriva di soldi le sue amiche. Il casting in generale e' pero' orrendo. Luigi XVI era alto, grosso e con gli occhi azzurri e i capelli chiari: l'interpreta un attore piccolo e scuro. Madame du Barry era accusata di essere una mignotta, ma nessuno le negava di essere bellissima: pero' biondissima e di carnagione chiara. Infatti Asia Argento.... Luigi XV era imponente; l'attore che lo interpreta e' poco piu' alto di Asia Argento. Il conte di Provenza, cognato di Maria Antonietta, era obeso, e non un efebo come nel film. E sua moglie era piccola e grassa, non graziosissima come l'attrice che l'interpreta. Dettagli? Forse no. Se la realta' era quella, a che scopo cambiarla? Senza dire che non c'e' un cenno all'affare della collana (forse perche' hanno gia' fatto un film sull'argomento?). Insomma, un'occasione persa? [-]

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Ho appena passato due ore del mio tempo libero a vedere l'ultima opera della brava e giovane regista,ormai non più emergente,Sofia Coppola e ho trovato,come del resto mi aspettavo,un film degno di ammirazione. Sofia ha voluto mostrare al suo pubblico ciò che nel settecento succedeva nelle corti.Una giovane ragazza catapultata in una Francia ostile ma al tempo stesso sfarzosa,un giovane re incapace ancora di prendere iniziative importanti lasciando che lo sfarzo e la vita mondana dell' affascinante moglie prenda il sopravvento.Nella prima parte del film troviamo la coppia spaesata dal matrimonio e da ciò che gira intorno a loro,Marie Antoniette pensa ai lussi mentre il marito alla caccia,rimanendo in disparte dalla vita politica;nella seconda parte troviamo la coppia cresciuta sia numericamente che socialmente,scoppia la rivoluzione e insieme affrontano il problema rimanendo uniti. [+]

Ho appena passato due ore del mio tempo libero a vedere l'ultima opera della brava e giovane regista,ormai non più emergente,Sofia Coppola e ho trovato,come del resto mi aspettavo,un film degno di ammirazione. Sofia ha voluto mostrare al suo pubblico ciò che nel settecento succedeva nelle corti.Una giovane ragazza catapultata in una Francia ostile ma al tempo stesso sfarzosa,un giovane re incapace ancora di prendere iniziative importanti lasciando che lo sfarzo e la vita mondana dell' affascinante moglie prenda il sopravvento.Nella prima parte del film troviamo la coppia spaesata dal matrimonio e da ciò che gira intorno a loro,Marie Antoniette pensa ai lussi mentre il marito alla caccia,rimanendo in disparte dalla vita politica;nella seconda parte troviamo la coppia cresciuta sia numericamente che socialmente,scoppia la rivoluzione e insieme affrontano il problema rimanendo uniti. Mi piace come Sofia adopora la cinepresa,il modo in cui fa immergere il pubblico nelle scene e nei protagonisti,facendoceli amare piano piano... Ho notato il suo tocco,pochi dialoghi,musiche originali che passano da toni soft a rock,le ambientazioni passan da chiare e soleggianti a scure e tenebrose e per quanto riguarda i costumi non si può diere altro che sono estremamente magnifici,ricordo a proposito che ha vinto un merito. [-]

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La scena è circa a metà, lei inizia ad ambientarsi alla vita di corte, ed è una di quelle scene che la ritraggono intenta a scegliersi vestiti, acconciature, scarpe, ecc...Sono scarpe demodè rispetto all'epoca, dato che sono un paio di all stars azzurre...

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Nella scena in cui c'è una rassegna delle scarpe di Maria Antonietta, si può notare un paio di scarpe decisamente 'de modè'....Qualcun altro le ha notate? Beh, se no, riguardate attentamente quella scena, poi fatemi sapere......(non ricordo il numero della scena, altrimenti l'avrei ovviamente scritto)

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Il merito di questa giovane regista è in primo luogo quello di aver reso vivo,palpitante un ambiente "museale".Tutto è vissuto dallo spettatore “da vicino”,quasi da alto borghese catapultato in un'atmosfera antica ma inspiegabilmente familiare. La diffidenza con cui l’adolescente Maria Antonietta è accolta è serpeggiante,le battute diremmo oggi xenofobe che a corte ci si scambia (rese proprio per questo da voci fuori campo),i consigli su come ingraziarsi “i parenti” del "promesso" esattamente come oggi accade a qualunque ragazza debba farsi accettare sono espresse con un gergo appropriato ma hanno un sapore “moderno”. Tutto ciò è reso possibile dalla bravura della Kirsten,bellissima statua di cera (solo per il suo colorito intendiamoci) elegante,aggraziata sul cui viso scorrono TUTTE le espressioni spie di ogni stato d’animo con grande naturalezza:smarrimento,sorpresa,paura,imbarazzo,entusiasmo,noia,frustrazione,rabbia trattenuta,serenità,passione,rassegnazione,coraggio,orgoglio espresso nella frase finale al re:”Dico addio per sempre”,con le lacrime agli occhi (senza inutili e fastidiosi piagnistei alla Sissy). [+]

Il merito di questa giovane regista è in primo luogo quello di aver reso vivo,palpitante un ambiente "museale".Tutto è vissuto dallo spettatore “da vicino”,quasi da alto borghese catapultato in un'atmosfera antica ma inspiegabilmente familiare. La diffidenza con cui l’adolescente Maria Antonietta è accolta è serpeggiante,le battute diremmo oggi xenofobe che a corte ci si scambia (rese proprio per questo da voci fuori campo),i consigli su come ingraziarsi “i parenti” del "promesso" esattamente come oggi accade a qualunque ragazza debba farsi accettare sono espresse con un gergo appropriato ma hanno un sapore “moderno”. Tutto ciò è reso possibile dalla bravura della Kirsten,bellissima statua di cera (solo per il suo colorito intendiamoci) elegante,aggraziata sul cui viso scorrono TUTTE le espressioni spie di ogni stato d’animo con grande naturalezza:smarrimento,sorpresa,paura,imbarazzo,entusiasmo,noia,frustrazione,rabbia trattenuta,serenità,passione,rassegnazione,coraggio,orgoglio espresso nella frase finale al re:”Dico addio per sempre”,con le lacrime agli occhi (senza inutili e fastidiosi piagnistei alla Sissy).Ho sentito di una storia a tempo di rock,non è vero. Di musica ce n’è poca:”classica” all’inizio e alla fine,”moderna” in un paio di punti tra cui il festino per il diciottesimo compleanno della ormai Regina, é questa forse la sequenza manifesto dello spirito della regista. Da conservare in cineteca come operazione CULTURALE degna del CINEMA inteso come sperimentazione intelligente. [-]

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a me sembrate tutti dementi! ma cos'è.. una che scrive col parkinson quell'altro che spara a zero... oh ma non avete un catzo di meglio da fare che sputtanarvi nel forum di un film ha tutt'altri scopi... fate pena!!!

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un film per gli appassionati della rivoluzione francese o meglio per maria antonietta,peccato: lo comprende bene solo chi già ne conosce la storia, e allora chiediamoci: ma un film deve poter essere goduto da tutti o solo dagli intellettuali? da patito di M. A. posso dire che ho amato il film, per questo ho dato 4 stelle, ma se non avessi conosciuto la storia di questa malinconica regina, il mio voto sarebbe stato molto più basso.... e la rivoluzione? dov'è? M.A. inizia a comprendere il suo tempo e a diventare finalmente regina, proprio a causa dei tragici eventi rivoluzionari: dobbiamo aspettarci un Maria Antonietta 2?

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premetto che ho un blocco emotivo per i film in costume dunque sono partito prevenuto, ma a cominciare dai titoli in stile "nevermind the bollocks" dei Sex Pistols ho avuto l'impressione di trovarmi di fronte a qualcosa di differente dallo "standard" e di volutamente di originale. Inoltre sono rimasto sconvolto dalla colonna sonora e dall'accostamento tra il rock e la vita di corte! Semplicemente geniale! Ho apprezzato la parsimonia di dialoghi (che in certe scene si avvicinano allo zero) ma che rendono l'idea della vacuità della vita di questi nobili. Grande

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Era ora che qualcuno si dedicasse alla realizzazione di un film sulla grande ed incompresa regina di Francia!Vero,ne son stati girati molti negli anni passati,ma mai nessuna di queste pellicole è riuscita a mettere in evidenza la freschezza di Maria Antonietta.Ci voleva una regista sensibile come Sofia Coppola ed un'attrice bellissima e piena di talento come la Dunst!Naturalmente ci sono i costumi che fanno letteralmente sognare!Un capolavoro!!!!!!!!!!!!

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