paolo ciarpaglini
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venerdì 25 maggio 2007
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marie antoniette..e kirsten dunst.
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E menomale, che Sofia Coppola non ha infarcito il film con l'ennesima, inutile riproposizione della 'presa della Bastiglia'. Non se ne poteva più dei 'soliti' colpi di cannoni e baionetta, di mille comparse che male o ben dirette, debbono mimare qualcosa di improponibile, UNA RIVOLUZIONE!. Al film, ma soprattutto alla sua regista non importa niente di mostrare cosa accadde a Luigi e consorte dopo l'esilio. I mezzi non le sarebbero mancati, e neppure credo la capacità di mettere in scena furenti battaglie e sangue in ogni dove. Siamo invece davanti ad un'affresco che definire stupefacente appare riduttivo, merito in primis dei veri palazzi reali, degli impareggiabili costumi e fotografia, di Kirsten perfetta, eterea giovane, anticonformista.
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E menomale, che Sofia Coppola non ha infarcito il film con l'ennesima, inutile riproposizione della 'presa della Bastiglia'. Non se ne poteva più dei 'soliti' colpi di cannoni e baionetta, di mille comparse che male o ben dirette, debbono mimare qualcosa di improponibile, UNA RIVOLUZIONE!. Al film, ma soprattutto alla sua regista non importa niente di mostrare cosa accadde a Luigi e consorte dopo l'esilio. I mezzi non le sarebbero mancati, e neppure credo la capacità di mettere in scena furenti battaglie e sangue in ogni dove. Siamo invece davanti ad un'affresco che definire stupefacente appare riduttivo, merito in primis dei veri palazzi reali, degli impareggiabili costumi e fotografia, di Kirsten perfetta, eterea giovane, anticonformista. Guarda a quel mondo con gli occhi di una adolescente e la mente, ancora vergine come il suo corpo, portano una ventata, forse un'uragano in quel di Versailles. La scenografia come prima detto, si avvale dell'impareggiabile bellezza e sontuosità dei luoghi reali originali. Il film manca volutamente di tutti quei 'particolari' cui la cinematografia di alto livello è abituata. Non vi è ne inizio ne fine, nel mezzo, due ore passate accanto ad una Kirsten-principessa, che riesce a tenere benissimo lo schermo. Chì vuol stufarsi si stufi, poichè per apprezzare un film di siffatto genere, occorre il dimenticare il contesto storico in cui vive, intriso nel sangue, visto e rivisto. Davanti alla Pietà di Michelangelo o al Cenacolo di Leonardo, non ci chiediamo, non ci importa il sapere in quanto tempo fù dipinto o scolpito, gli anni trascorsi dai Maestri dinanzi ad opere impareggiabili. Le osserviamo e non possiamo che applaudire, restare ammaliati, rapiti da tanta bellezza. Questo film rientra in una cinematografia che non vuol essere storica, qualunque buon regista con mezzi appropriati ne sarebbe stato capace. L'intento di Sofia Coppola è esclusivamente il mostrare quanto 'quel mondo' fosse ingiusto. Marie, è privata al suo arrivo a palazzo di tutto il passato, della propria identità. Solo ciò sarebbe più che sufficente, per spedire in un'ospedale psichiatrico gran parte di noi. Giovanissima, è 'condannata' a servire il proprio paese e pagare con la vita in seguito, colpe che non proprie. Forse 'Giovanna d'Arco' potrà sfamare gli assetati di storia, poichè infine in ognuno di noi vi è un sottil godere nel destino altrui, sia esso 'rogo' o 'patibolo'. La Coppola ha fatto una scelta precisa, coraggiosa, ben cosciente delle critiche che gli sarebbero piovute addosso per l'apparente: "fine della prima parte". Ha voluto terminare, escludere il proseguo, affinchè resti nello spettatore soltanto la Marie Antoniette sovrana troppo giovane, che cerca fuga da uno stereotipato quanto odioso regal futuro. Bellissimo ed illuminante, il momento dell'applauso a teatro. Come una bimba d'istinto si alza per ripagare il lieto spettacolo, gettando nello sconcerto i presenti, mummificatisi in 'regole' assurde, prive di animo. Poi come avviene per tutti i pionieri della vita, quando la strada è aperta ed i modelli errati giustamente infranti, si è seguiti. Ma la storia e l'umanità in generale è proprio a coloro, che sovente riserva il peggiore dei destini. Un plauso a Sofia Coppola che con questa opera, lascia impressa nella mente una immagine sorridente, scanzonata eppur matura oltre i suoi anni di Marie;(l'inchino davanti alla folla inferocita, è un'atto di immensa consapevolezza e coraggio interiore).
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roy
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martedì 22 maggio 2007
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un'occasione mancata
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Marie Antoinette a mio avviso rappresenta un'occasione mancata. Ci poteva essere tutto, e c'era tutto per poter realizzare un Kolossal. La Reggia con gli splendidi scenari, i costumi della Canonero (sebbene non vi sia nemmeno un costume veramente di gala tipici della giovane sovrana), la storia, l'amore, il dramma. Ebbene, la pellicola inizia bene (eccezion fatta per quei capelli sciolti stile anni 2000 e quel seguito inesistente durante il viaggio per la Francia), ma poi tende a focalizzarsi solo su frivolezze, paste, scarpe giochi. Che ne è stato dei sentimenti, dell'amore eterno per Fersen (che nel film è ridotto ad una fugace sveltina (!!!)), del dolore per la morte del figlio Louis Joseph, della grazia della regina e della sua tragica fine, dello scandalo della collana, del suo rapporto col popolo di Francia.
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Marie Antoinette a mio avviso rappresenta un'occasione mancata. Ci poteva essere tutto, e c'era tutto per poter realizzare un Kolossal. La Reggia con gli splendidi scenari, i costumi della Canonero (sebbene non vi sia nemmeno un costume veramente di gala tipici della giovane sovrana), la storia, l'amore, il dramma. Ebbene, la pellicola inizia bene (eccezion fatta per quei capelli sciolti stile anni 2000 e quel seguito inesistente durante il viaggio per la Francia), ma poi tende a focalizzarsi solo su frivolezze, paste, scarpe giochi. Che ne è stato dei sentimenti, dell'amore eterno per Fersen (che nel film è ridotto ad una fugace sveltina (!!!)), del dolore per la morte del figlio Louis Joseph, della grazia della regina e della sua tragica fine, dello scandalo della collana, del suo rapporto col popolo di Francia.
Il film è una bellissima scatola decorata ma vuota e arida di contenuti e sentimenti. Ben altra cosa è il film Marie Antoinette del 1938 con Norma Shearer che consiglio vivamente a chi volesse avere un'idea più precisa di Maria Antonietta. La sua interpretazione le valse, infatti, l'Oscar quale miglior attrice.
Eppoi, il rock lasciamolo ai nostri brutti tempi...
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very
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lunedì 21 maggio 2007
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nn ha senso
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film, a mio parere, fatto con i piedi mi dispiace ma da Sofia Coppola mi sarei aspettata molto di più...nn esistono dialoghi, nn c'è assolutamente emozione nel vedere le scene..solo lo sfarzo niente di più....!!KE SKIF!!!!
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vittorio
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lunedì 21 maggio 2007
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a me non è piaciuto!!
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Okay, dato per certo che non entra in nessun dato storico, dato per certo che non entra nel lato psicologico dei personaggi, dato per certo che non fa vedere la fine dei personaggi.....che film è?? In poche parole la storia si basa su scarpe, dolci, feste poco altro....
Sinceramente un film evitabile, senza tanto costrutto, unico lato positivo la bella fotografia!!
Da vedere in compagnia di Giorgio Armani....
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kivan
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martedì 15 maggio 2007
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mah.....
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L'idea è buona ma il film manca di mordente.Le vicende della rivoluzione non sono state quasi toccate,eppure dovrebbero essere l'episodio più importante della vita del personaggio,quello per cui è passato alla storia e invece non è stato quasi rappresentato;capisco che si tratta di un argomento già abbondantemente toccato da altri film ma escludendolo da questo lo rende abbastanza noioso,se non fosse sempre un piacere vedere le ricostruzioni dell'epoca non sarebbe valso nemmeno i soldi del biglietto.Pecca peggiore del film:la colonna sonora...ma che c'azzecca?Come gli sarà venuta in mente al regista?Come da titolo:Mah.....
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francesco
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lunedì 14 maggio 2007
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lo amo!!!
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Questo film lo amo!!!
é proprio quello che mi aspettavo!!Kirsten Dunst è stata bravissima nell'interpretare Marie Antoinette!Fantastica la regista Sofia Coppola e la costumista che per merito ha vinto un bellissimo Oscar!!!Posso dire che di questo film sono rimasto molto contento!!!Mi è sempre piacuta la storia della "povera" Marie Antoinette infatti ho guardato questo film con tantissima voglia e volevo che non finisse piu'!!!Avevo pensato positivo di questo film, già quando ho saputo che la protagonista era Kirsten Dunst!!!Ed avevo ragione!!Le musiche comunque FANTASTICHE!!Infatti ho già la colonna sonora, oltre che al film!!!
Spero che tutti la pensano come me!!Ciao ciao!!!
P.S. vorrei sapere la posta elettronica di Kirsten Dunst!!!Please!!!
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kattivo ragazzo
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mercoledì 2 maggio 2007
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ma che idiozie dici?????
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Ma ti rendi conto che cretinate vai dicendo? Potrà anche essere bella la musica, ma il resto fa cagare a manetta. E' un filmetto fatto da scemi per un pubblico scemo, che non sa nemmeno chi sia Marie Antoinette. Chi è andato a vederlo, non è mica a posto con la testa mi sa.
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charlie
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lunedì 30 aprile 2007
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marie antoniette, un vero mito!
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Vedere questo film per me è stato un po' come vivere un sogno, come trovarmi immersa in un mondo tutto nuovo, sfarzoso, elegante, lussuoso, con i suoi pregi e difetti, con i suoi sorrisi e le sue lacrime.
Ottima l'interpretazione di Kirsten Dunst e Ottima la regia dell'incredibile e inimitabile Sofia Coppola il cui padre, altro grandissimo genio del cinema ha guidato tutti noi in un altro viaggio emozionante: quello di "Dracula di Bram Stoker" che ritengo un vero capolavoro.
Marie Antoniette, è un film che può essere definito di più come esperienza vera e propria che come un lungometraggio; inoltre le stupende musiche danno un tono più avveniristico a un film storico come questo e un ritmo che gli conferisce un tocco davvero originale, così che ogni scena o meglio "colpo di scena" diventi ancor più significativo e coinvolgente per lo spettatore.
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Vedere questo film per me è stato un po' come vivere un sogno, come trovarmi immersa in un mondo tutto nuovo, sfarzoso, elegante, lussuoso, con i suoi pregi e difetti, con i suoi sorrisi e le sue lacrime.
Ottima l'interpretazione di Kirsten Dunst e Ottima la regia dell'incredibile e inimitabile Sofia Coppola il cui padre, altro grandissimo genio del cinema ha guidato tutti noi in un altro viaggio emozionante: quello di "Dracula di Bram Stoker" che ritengo un vero capolavoro.
Marie Antoniette, è un film che può essere definito di più come esperienza vera e propria che come un lungometraggio; inoltre le stupende musiche danno un tono più avveniristico a un film storico come questo e un ritmo che gli conferisce un tocco davvero originale, così che ogni scena o meglio "colpo di scena" diventi ancor più significativo e coinvolgente per lo spettatore.
Stupenda la scenografia, a partire dall'ambientazione a seguire con i magnifici abiti, le parrucche (bellissima quella con il "veliero" sopra), i gioielli, il trucco, i dolci (quelli che si sognano a tutte le età), le feste ... .
"Marie Antoniette" è un vero film romantico, dai toni dolci e reali allo stesso tempo, che mette insieme il gioco dell'immaginazione e della fantasia, e la fredda e tagliente realtà che può ferire in ogni momento, anche quando sembra che tutto vada bene.
La figura della regina Maria Antonietta travolta all'improvviso dal suo destino e dalle responsabilità, tradita da una falsa propaganda viene descritta in questo film come un'anima moderna e profondamente romantica oltre che triste.
Consiglio a tutti coloro che leggeranno questo mio umile commento di vedere questo film e di assaporalo in tutte le sue sfumature perchè molto offre.
Ora, non mi resta altro che "dirvi Addio"... .
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kristelle
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martedì 24 aprile 2007
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ma non avete capito niente
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Primo Marie Antoinette è vissuta nel 700 non nell'800, secondo ma dove lo trovate così bello quel film? Io non lo so, fa schifo è fatto col culo, è pieno di errori ed è ridicolo. Per forza si "salva" qui in Italia, in Italia è amato il genere porno-soft, e allora. Quel film va bene solo per i fans della coppola e della dunst, ma non va bene per chi vuole davvero sapere la storia di Francia. Quel film è diseducativo a 360°, non so come mai è finito a Cannes, ma quel film non meritava e non merita tutto quel clamore che invece ha. Io non lo ho visto, nè mi interessa più tanto, ma ho dei parenti in Francia e loro ci tengono alla storia, uno di loro purtroppo lo ha visto e non ha retto fino alla fine, è uscito dopo solo 3 quarti d'ora schifato, il cinema era semi vuoto al massimo erano in 6.
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Primo Marie Antoinette è vissuta nel 700 non nell'800, secondo ma dove lo trovate così bello quel film? Io non lo so, fa schifo è fatto col culo, è pieno di errori ed è ridicolo. Per forza si "salva" qui in Italia, in Italia è amato il genere porno-soft, e allora. Quel film va bene solo per i fans della coppola e della dunst, ma non va bene per chi vuole davvero sapere la storia di Francia. Quel film è diseducativo a 360°, non so come mai è finito a Cannes, ma quel film non meritava e non merita tutto quel clamore che invece ha. Io non lo ho visto, nè mi interessa più tanto, ma ho dei parenti in Francia e loro ci tengono alla storia, uno di loro purtroppo lo ha visto e non ha retto fino alla fine, è uscito dopo solo 3 quarti d'ora schifato, il cinema era semi vuoto al massimo erano in 6. I costumi sono orrendi, non sono per niente uguali a com'erano in realtà. Dove lo trovate questo capolavoro? Certo la colonna sonora non è niente male, ma un film non si fonda solo sulla colonna sonora, se uno vuole ascoltare della bella musica scusate, ma c'è la radio o i cd, e sono più economici di un film noioso come quello.
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[+] ve beh
(di gammadue)
[ - ] ve beh
[+] non l'hai visto?
(di bea)
[ - ] non l'hai visto?
[+] concordo
(di princess)
[ - ] concordo
[+] forse dovreste rileggere la storia moderna...
(di iolanda)
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piernelweb
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martedì 24 aprile 2007
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lost in versailles
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Nel sontuoso scenario della Versailles ottocentesca, simbolo massimo della "grandeur" francese, la giovane asburgica Maria Antonietta è combinata sposa, al fine di rinsaldare l'alleanza tra la Francia e l'Austria, al delfino Luigi XVI nipote del re. La giovane Coppola è maniacale nella ricostruzione dei dettagli, trabordante nei particolari e nell'esemplificazione del lusso e della complessità dei riti di corte, folgorante nella scelta della fotografia, delle musiche e dei costumi (oscar più che mai meritato all'italiana Milena Canonero). Il suo lavoro si concentra completamente sulla regina (bravissima Kirsten Dunst), quasi un'icona pop moderna trapiantata nell'800, disinteressata e disincantata, colpevole unicamente di adattarsi per sopravvivere all'insostenibile regime monarchico francese prossimo al tracollo.
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Nel sontuoso scenario della Versailles ottocentesca, simbolo massimo della "grandeur" francese, la giovane asburgica Maria Antonietta è combinata sposa, al fine di rinsaldare l'alleanza tra la Francia e l'Austria, al delfino Luigi XVI nipote del re. La giovane Coppola è maniacale nella ricostruzione dei dettagli, trabordante nei particolari e nell'esemplificazione del lusso e della complessità dei riti di corte, folgorante nella scelta della fotografia, delle musiche e dei costumi (oscar più che mai meritato all'italiana Milena Canonero). Il suo lavoro si concentra completamente sulla regina (bravissima Kirsten Dunst), quasi un'icona pop moderna trapiantata nell'800, disinteressata e disincantata, colpevole unicamente di adattarsi per sopravvivere all'insostenibile regime monarchico francese prossimo al tracollo. La narrazione relega in secondo piano gli accadimenti storici, peraltro abbastanza fedeli a quanto riportato sui libri, addensandosi nei pensieri e nelle riflessioni di Maria Antonietta, nei suoi lunghi silenzi, alternando momenti di disperata solitudine a frizzanti ribellioni, indugiando sugli sguardi e sulle smorfie al contempo ingenue e maliziose. Peccato che nella seconda parte il film perda tutto il suo sarcasmo ed ironia, appiattendosi sugli eventi senza riuscire a coinvolgere ed a innescare gli altri personaggi (Madame Du Barry e la love story con il conte de Fersen sono appena abbozzate). La Coppola si rifiuta di romanzare, e ciò può anche essere condivisibile, ma alla fine perde il bandolo della matassa mortificando perfino l'importanza delle scintille rivoluzionarie. Rispetto a Lost in Translation un passo indietro. Voto: 6 e 1/2
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[+] '800???
(di jerome25)
[ - ] '800???
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