simonmago
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venerdì 5 maggio 2006
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e' la peggior critica letta su "v for vendetta"...
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Dopo aver letto l'orrenda critica scritta da qualche, frustrato, "nostalgico", posto questo mio articolo...
Questa è la mia critica scritta subito dopo il film:
V for Vendetta è un fumetto degli anni '80 scritto da Alan Moore, non mi spingo a riassumervi la trama, anche perchè ritengo che un' opera cosi complessa, geniale e ricca di significato meriterebbe almeno un intero blog di commento. ^^
Inoltre, vi rovinerei la sorpresa e l' impatto emotivo che questo fumetto può avere su di voi.
In generale posso accennarvi che in quest' opera sono presenti ideali profondi e necessari come la libertà, l' uguaglianza, il rispetto e, come spesso accade, tutto quello che una persona può e deve fare per difenderli.
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Dopo aver letto l'orrenda critica scritta da qualche, frustrato, "nostalgico", posto questo mio articolo...
Questa è la mia critica scritta subito dopo il film:
V for Vendetta è un fumetto degli anni '80 scritto da Alan Moore, non mi spingo a riassumervi la trama, anche perchè ritengo che un' opera cosi complessa, geniale e ricca di significato meriterebbe almeno un intero blog di commento. ^^
Inoltre, vi rovinerei la sorpresa e l' impatto emotivo che questo fumetto può avere su di voi.
In generale posso accennarvi che in quest' opera sono presenti ideali profondi e necessari come la libertà, l' uguaglianza, il rispetto e, come spesso accade, tutto quello che una persona può e deve fare per difenderli. (Temi sempre molto attuali, ma oggi con una connotazione speciale)
Il tutto inserito in un contesto surreale/metaforico e in una storia tra le migliori mai scritte per contenuti e originalità.
Commenterò, invece, brevemente il risultato del lavoro di JAMES McTEIGUE e dei ben noti WACHOWSKI BROTHERS (Matrix); Quindi V Per Vendetta, Il Film.
A livello di regia e di sceneggiatura, ovviamente, l' opera cinematografica non delude; come potrebbe...
Direi che l' atmosfera è stata mantenuta, tutto sommato, correttamente, gli attori sono azzeccati e gli effetti speciali sono il meglio che Hollywood può offrire al momento, è un vero e proprio colossal.
Com' era facile prevedere, xò, nella trasposizione cinematografica sono avvenuti dei cambiamenti nella storia, specialmente per quanto riguarda il taglio di scene o, addirittura, storie parallele.
Per gli appassionati può essere stato doloroso rinunciare a parti decisamente importanti specialmente sull' organizzazione strutturale del "regime", ma dall' altra parte ho notato aggiunte molto buone, interessante la ricostruzione dell'ascesa al potere del partito, quindi del Leader, e della dittatura nel regno unito.
Il senso dell' opera originale, per quanto mi riguarda, sembra rimasto intatto, ma consiglio cmq a tutti quelli che hanno visto il film di dare una lettura al fumetto.
Il mio giudizio finale è decisamente positivo, posso sicuramente dire che questo film è entrato nella mia Top 5. ^^
P.s. La parte + vergognosa della critica che ho letto, che solo un ignorante può scrivere, è la frase tra parentesi in cui si dice che in questo film il corano viene trasformato in un libro pacifista; I° è una cavolata, non è assolutamente vero, il significato è che, nessun libro può essere proibito con pena l'arresto, o peggio...
...specialmente se questo è il testo principale di una religione.
II° Si dice chiaramente che esistono frasi bellissime; ed è vero.
III° Se in alcuni passaggi del corano si scorgono incitazioni alla violenza, verissimo; si può dire la stessa identica cosa della bibbia.
Sono parole scritte da persone migliaia di anni fa, il loro significato dev’ essere letto con questa consapevolezza e senso critico.
Esistono degli estremisti, ma essi si trovano ovunque...
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oddo
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mercoledì 3 maggio 2006
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oddo risponde a sua volta a nello
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Sono sbalordito! Tu mi vieni a dare lezioni di libertà "definendola"? Sei forse Dio? Sei il creatore degli oggetti e delle loro definizioni? Vuoi "imporre" l'idea di libertà che per sua natura non vuole imposizioni?
Ti rispondo in primo luogo che non hai assolutamente capito il senso della mia frase sugli omosessuali. Non ci voleva molto, ma non ce l'hai fatta comunque. Prova a rileggerla magari ci riesci. E' vero, io sono di destra e ho due amici omosessuali. Ti stupirò ancora di più: anche loro sono di destra, pensa un po'. Ma andiamo con ordine: davvero secondo te gli infallibili compagni comunisti espulsero Pasolini dal partito, in quanto omosessuale, perché influenzati dalla cultura della Chiesa Cattolica? Ragiona un po'.
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Sono sbalordito! Tu mi vieni a dare lezioni di libertà "definendola"? Sei forse Dio? Sei il creatore degli oggetti e delle loro definizioni? Vuoi "imporre" l'idea di libertà che per sua natura non vuole imposizioni?
Ti rispondo in primo luogo che non hai assolutamente capito il senso della mia frase sugli omosessuali. Non ci voleva molto, ma non ce l'hai fatta comunque. Prova a rileggerla magari ci riesci. E' vero, io sono di destra e ho due amici omosessuali. Ti stupirò ancora di più: anche loro sono di destra, pensa un po'. Ma andiamo con ordine: davvero secondo te gli infallibili compagni comunisti espulsero Pasolini dal partito, in quanto omosessuale, perché influenzati dalla cultura della Chiesa Cattolica? Ragiona un po'... Come mai Pasolini amò così tanto il cattolicesimo e in esso si rifugiò? E Testori omosessuale comunista che "addirittura" si convertì dove lo mettiamo? E il pittore William Congdon? Guarda un po'...tutti di quegli anni. Chissà come doveva essere cattiva la Chiesa. I comunisti hanno espulso Pier Paolo Pasolini perchè all'epoca i memebri di quel partito dovevano dare l'idea di essere sani e perfetti sotto ogni aspetto, di rappresentare l'uomo naturale a tutti gli effetti, l'evoluzione ultima della coscienza umana! In secondo luogo: tu nella tua critica non ti poni nemmeno il dubbio che il risultato del referendum esprima una posizione giusta, anzi ne argomenti l'ingiustizia di fondo paragonando la posizione degli altri stati europei. Be' ti do un'altra sorprendente notizia: nel 1939 la maggior parte degli stati europei era filofascista. Adesso ti sembra ancora un buon metro di paragone per ciò che è giusto e ciò che non lo è? Perché non ti chiedi invece se è vero o no che l'ideologia dominante ci induce a trattare gli embrioni come cavie sperimentali, da laboratorio, senza nemmeno farci più domande sulla loro natura o la loro capacità di soffrire. Perché non riesci a vedere che una volta al mese c'è un terrorista che fa i suoi proclami di morte all'occidente su tutte le tv, e che però la gente scende in piazza solo contro la pena di morte in america (alla quale sono contrario anch'io) senza considerare che in qualsiasi stato arabo una donna può essere lapidata solo perché sospettata di adulterio. Se scenderai in piazza contro le lapidazioni in Iran giuro che scenderò al tuo fianco, anche con la bandiera rossa! Ma fino ad allora non rompre i coglioni a me, alla destra e alla Chiesa! Grazie.
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dodi
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domenica 23 aprile 2006
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v per vendetta insegna...
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Volevo soltanto dire come sia attuale questo film pur riprendendo citazioni antiche e come possa far emergere grandi contenuti sicuramente riscontrabili oggi giorno. Si noti come vengano fuori moltissime critiche già operate da pensatori passati, quali Pirandello, riferendomi alle maschere; maschere che la società ci impone; standardizzando e omologando ogni comportamento a proprio piacere. Questa è la realtà in cui ci troviamo e il film, anche se un po' estremizzato, ce ne fa rendere conto, ma chissà se prima o poi, come il film insegna, una di queste maschere si ribella e decide di far qualcosa, coinvolgendo un po' tutti?
Sono parole un po' utopiche, ma penso che se nel nostro piccolo si faccia già qualcosa, i risultati si otterranno.
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Volevo soltanto dire come sia attuale questo film pur riprendendo citazioni antiche e come possa far emergere grandi contenuti sicuramente riscontrabili oggi giorno. Si noti come vengano fuori moltissime critiche già operate da pensatori passati, quali Pirandello, riferendomi alle maschere; maschere che la società ci impone; standardizzando e omologando ogni comportamento a proprio piacere. Questa è la realtà in cui ci troviamo e il film, anche se un po' estremizzato, ce ne fa rendere conto, ma chissà se prima o poi, come il film insegna, una di queste maschere si ribella e decide di far qualcosa, coinvolgendo un po' tutti?
Sono parole un po' utopiche, ma penso che se nel nostro piccolo si faccia già qualcosa, i risultati si otterranno.
I punti di partenza sono vari e anche il film ce li offre; al primo posto direi la cultura, unico mezzo di libertà capace di differenziarci dagli altri e poi chi ha voglia di seguire questo pensiero sicuramente ne aggiunge altri.
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kiky
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venerdì 21 aprile 2006
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capolavoro
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si, secondo me è veramente un capolavoro....vado molto spesso il cinema, ed era da molto che un film non mi prendeva in questo modo, attimo dopo attimo, scena dopo scena...
grandi attori, bella regia, si vede la mano dei registi di matrix, soprattutto verso la fine, un film che ti lascia incollata alla poltrona fino alla fine. bella la scelta di non far vedere,neanche alla fine, il volto di v, bella la storia.
vorrei anche elogiare i doppiatori italiani, non era facile dare la voce ad una maschera. un film assolutamente da vedere!
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nello
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giovedì 20 aprile 2006
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risposta a oddo
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Siamo alle solite.Tu non sei di sinistra e si vede da quello che dici.Ma questa è la tua idea e va rispettata.Come vanno rispettati coloro che la pensano diversamente da te,i quali non per questo vanno etichettati come ignorantelli di sinistra.Tu parli di libertà vera senza dire in cosa consista,che è troppo facile.La libertà è possibilità illimitata di pensiero,parola e azione nel limite del rispetto degli altri.Niente di più.Se conoscessi la dottrina fascista,dovresti renderti conto che essa basava tutte le sue speranze di sopravvivenza proprio nel controllo di parola e pensiero.Se inveci leggessi i valori riportati dal manifesto del partito comunista,ti renderesti conto che sono per molti versi coincidenti niente meno che con il Vangelo,testo sacro proprio dei brutti e cattivi cattolici.
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Siamo alle solite.Tu non sei di sinistra e si vede da quello che dici.Ma questa è la tua idea e va rispettata.Come vanno rispettati coloro che la pensano diversamente da te,i quali non per questo vanno etichettati come ignorantelli di sinistra.Tu parli di libertà vera senza dire in cosa consista,che è troppo facile.La libertà è possibilità illimitata di pensiero,parola e azione nel limite del rispetto degli altri.Niente di più.Se conoscessi la dottrina fascista,dovresti renderti conto che essa basava tutte le sue speranze di sopravvivenza proprio nel controllo di parola e pensiero.Se inveci leggessi i valori riportati dal manifesto del partito comunista,ti renderesti conto che sono per molti versi coincidenti niente meno che con il Vangelo,testo sacro proprio dei brutti e cattivi cattolici.Ti accorgeresti,inoltre,del fatto che i vari Fidel Castro,Stalin e Pol Pot sono stati comunisti finchè non sono saliti al potere,perchè il comunismo presuppone una democrazia per esistere,quindi le dittature sono del tutto fuori luogo.Come è fuori luogo citare Pasolini.Tu parli di Pasolini vittima,espulso dal partito che avrebbe dovuto apprezzarlo,un attimo dopo aver sostenuto che "guarda caso gli eroi non sono mai omosessuali".Questa tua frase si commenta da sola.Piuttosto,ti sei mai chiesto il vero perchè uno come Pasolini è stato espulso dal PC?Te lo dico io.E' stato espulso proprio perchè mille anni di campagna discriminatoria verso gli omosessuali hanno fatto effetto anche su persone che,negli anni cinquanta,si definivano comuniste.E chi è il promotore di questa campagna se non la "brutta e cattiva" chiesa cattolica?L'Italia è l'unico stato del g8 a non avere una legge che permetta la procreazione assistita.Ti sei mai chiesto il perchè?Perchè ancora molte persone ascoltano inebetite il signore col cappello a punta che dice come dovrebbe essere il mondo dall'alto della sua massima ipocrisia.Sparando fesserie da uomini vissuti sulla sacralità della famiglia che loro non hanno e predicando di fare sacrifici per aiutare i più poveri quando sono loro i primi a ostentare i loro anelli in oro e i loro ridicoli vestiti che varranno centinaia di migliaia di euro.Questi signori sono i veri grandissimi ipocriti.Riflettici
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violet carson
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venerdì 7 aprile 2006
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"oggi mi hanno dato una delle tue rose".
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Io non lo so quanti di quelli che come me hanno avuto il piacere di leggere ed apprezzare le pagine di V for Vendetta, e quanti tra questi si siano poi recati al cinema spinti dalla mia stessa curiosità di assistere a quale contributo il mondo di Hollywood potesse rendere omaggio a questo capolavoro partorito dalla fervida mente di Alan Moore e dalla mano di David Lloyd.
Se come sentito dire, che Moore si sia completamente dissociato dal progetto cinematografico di portare su grande schermo la sua 'creatura', non posso che abbassarmi in segno di riverenza e unirmi moralmente a ciò che ora sò immagino prevedesse: uno scempio, una rappresentazione di bassa leva, qualitativamente scadente sotto tutti i punti di vista della comunicazione del reale messaggio originale.
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Io non lo so quanti di quelli che come me hanno avuto il piacere di leggere ed apprezzare le pagine di V for Vendetta, e quanti tra questi si siano poi recati al cinema spinti dalla mia stessa curiosità di assistere a quale contributo il mondo di Hollywood potesse rendere omaggio a questo capolavoro partorito dalla fervida mente di Alan Moore e dalla mano di David Lloyd.
Se come sentito dire, che Moore si sia completamente dissociato dal progetto cinematografico di portare su grande schermo la sua 'creatura', non posso che abbassarmi in segno di riverenza e unirmi moralmente a ciò che ora sò immagino prevedesse: uno scempio, una rappresentazione di bassa leva, qualitativamente scadente sotto tutti i punti di vista della comunicazione del reale messaggio originale.
Certo nulla da eccepire su scenografie e costumi, belli gli effetti speciali inversamente proporzionali alla mancanza di resa di quello che E' il personaggio V.
Fortemente carismatico, dominante, di parole forti e necessarie, mai troppe da poter esserne sprecate.
Il personaggio teatrale pieno di enfasi. Non burattino, il personaggio duro ma mai cruento inutilmente.
Di V c'è stato tutto, di troppo e di più. Del V originale, davvero ben poco.
Della storia narrata, alla portata solo di chi il fumetto ha letto ho potuto accettare - con molto sforzo - la scelta azzardata del montaggio delle scene, peraltro un 'papocchioso' minestrone di eventi cronologicamente scollegati.
Scelte... si, scelte confuse che non hanno certo reso facile la comprensione e lo scorrere degli eventi, i quali sono stati lasciati a libera interpretazione, forse nemmeno fin troppo libera, ma direi saggiamente pilotata.
Par condicio? Probabilmente serve anche nel cinema.
Gli unici 'scorci' realmente fedeli, devo dire sono stati i più belli e intensi anche se di secondaria importanza, la pellicola sarebbe avanzata fluidamente anche senza, come invece non è fattibile estromettere concetti e riflessioni, pensieri e idee che sono le fondamenta del fumetto stesso.
Il concetto e il pensiero anarchico sono stati banalmente e superficialmente trattati.
Non è accettabile in alcun modo il messaggio negativo che erroneamente ne è trapelato, anarchia = caos, violenza. Ci si aspettava che per mettere in piedi un film con un così grande contenuto di pensiero e 'amore' il suo regista, James McTeigue, almeno lui avesse letto se non la storia, almeno la trama e ci si augura per il futuro che i fratelli Wachowski continuino a perseguire progetti stile Matrix, senza violentare grandi opere d'arte.
Un'altra critica che mi sento di avanzare senza dover essere un esperto di cinema.
Il nome delle rose di V è Violet Carson, ma anche nome e colore delle sue rose è mutato starnamente in Scarlet.
Consigliato a chi non ha letto il fumetto, piacevole quale film 'fantastico' d'intrattenimento
Sconsigliato a chi si attende molto, un vero buco nell'acqua.
Ogni tanto si sente nominare la parola “Anarchia”
come se ogni terrorista, di qualsiasi fazione o nazionalità fosse un anarchico.
Spiacente, ma chiamare qualcuno o qualcosa con un nome che non è il proprio
non è questione di punti di vista.
E' un errore e basta!
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ludovica
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venerdì 7 aprile 2006
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buonasera londra[...]questa è la voce del fato.
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io trovo che il film sia davvero ma davvero bello.si bello ci vuole una semplice parola.mi sono dilettata nel leggere il fumetto e trovo che entrambi abbiano una bellezza propria anche se credo che nel film siano riportate solo cinque pagine del fumetto^^ in ogni caso anche se il film si distacca molto dal fumetto sia bello ugualmente, non capisco perchè uno deva dipendere dall'altro. sono due realtà diverse ed il film non mi ha mai annoiato e penso che dargli un voto così basso sia un insulto=) ah, dimenticavo, devo dire però che due scene erano un pò patetiche troppo da matrix=) ma daltronde cosa pretendo l'hanno diretto i wachowski! salutiamo il fato e la v di vendetta=) un saluto a tutti miei cari
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antonio
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giovedì 6 aprile 2006
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film bellissimo
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Vado spesso al cinema, ma era molto tempo che non mi capitava di poter dire "Film bellissimo".
Bello e coinvolgente dall'inizio alla fine.
Può diventare un cult come lo è diventato Matrix
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oddo
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mercoledì 5 aprile 2006
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insopportabilmente ipocrita
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I cattivi sono sempre cattolici, fascisti, gente che odia i negri. I buoni sono sempre difensori degli omosessuali (come mai però il 99% degli eroi non lo è???), amanti del Corano (di cui adorano la superba poesia. Avete provato a leggerlo? Se ne può parlare), coltissimi e integerrimi. Lasciate che vi dica qualcosina: nel 1951 un giovane intellettuale di nome Pier Paolo Pasolini venne cacciato via dal partito comunista italiano proprio perché omosessuale. Negli anni ottanta (e non all'epoca di Stalin) l'Unione Sovietica distribuiva volantini contro l'oscurantismo islamico nell'Afganistan che cercava (invano) di occupare. Per quella guerra ingiusta non ho visto nessuna piazza gremita di pacifisti.
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I cattivi sono sempre cattolici, fascisti, gente che odia i negri. I buoni sono sempre difensori degli omosessuali (come mai però il 99% degli eroi non lo è???), amanti del Corano (di cui adorano la superba poesia. Avete provato a leggerlo? Se ne può parlare), coltissimi e integerrimi. Lasciate che vi dica qualcosina: nel 1951 un giovane intellettuale di nome Pier Paolo Pasolini venne cacciato via dal partito comunista italiano proprio perché omosessuale. Negli anni ottanta (e non all'epoca di Stalin) l'Unione Sovietica distribuiva volantini contro l'oscurantismo islamico nell'Afganistan che cercava (invano) di occupare. Per quella guerra ingiusta non ho visto nessuna piazza gremita di pacifisti. Chissà come mai.
Con questi esempi, che sono solo una goccia nell'oceano di ingiustizie di cui è stata ed è tuttora capace l'ideologia di sinistra, intendo dire che con questo film si è raggiunto il colmo. Davvero si sente il pericolo di una dittatura del pensiero conservatore e fascista? Non prendiamoci in giro: se veramente la gente fosse imbevuta di ideologia fascista questo film non avrebbe riscosso così tanto successo. Invece si tratta di un'opera studiata per un ben definito e diffusissimo target: il giovane ignorantello di sinistra che si esalta a vedere il proprio eroe sconfiggere il Berlusca (o il Bush) di turno. E allora va al cinema, compera il biglietto, si bea gli occhi nel vedere l'eroe mascherato che uccide i cattivoni (il cui stile è una versione, di sinistra, di John Wayne, il tanto criticato eroe dell'america conservatrice). E così, a sua insaputa, alimenta il mercato dei veri nuovi padroni, di coloro che sfruttano i benpensanti progressisti diffondendo idee di bene a buon mercato. Guardiamo la verità invece! Guardiamo dove ci sarebbe davvero bisogno di eroi e di rivoluzioni: a Cuba, dove davvero si muore di fame, in Corea del Nord, in Vietnam, dove non ci sono vescovi pedofili, ma perseguitati, in Cina, in Iran, in Siria. Il grande coraggio è scendere in piazza contro Bush, Blair e Berlusconi. Mai nessuno che sia sceso in piazza per Theo Van Gogh, barbaramente ucciso dai fondamentalisti musulmani. Dov'è il vero coraggio??? Dove sono i veri eroi??? Dov'è la vera libertà??? Questo film non è altro che una carognata, una buffonata, una menzogna per coprire il marcio che già è presente nella testa degli occidentali. Il giorno che faranno un film sulla vera libertà vorra dire che il monopolio culturale sarà finito!
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[+] e' vero! una schifezza!
(di gerico)
[ - ] e' vero! una schifezza!
[+] concordo su tutto
(di alessio)
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(di roy)
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(di v4v)
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(di haring7)
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(di baronerosso)
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[+] sempre le stesse motivazioni
(di scar tissue)
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kele83
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mercoledì 5 aprile 2006
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capolavoro
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....sicuramente uno dei migliori film di azzione di questa stagione cinematografica,esaltante veloce....ho gia voglia di rivederlo....
[+] azione
(di enzo83)
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