V per vendetta

Premesso che io NON sono cattolico (anzi sono pure abbastanza anticlericale...) trovo veramente meschino il sottotesto pseudo-religioso del film: si fanno un paio di riferimenti vagamente positivi ad una entità chiamata "God", mentre ci vanno giù davvero in modo pesante con Cristo, si parte con il simbolo del Male, ovvero la pseudo-croce simbolo del partito, poi l'ovvio banalissimo vescovo pedofilo e si arriva ad una delle battute finali del film, cito dai sottotitoli del DVD: "Jesus bloody Christ!", che voi tutti avete sentito doppiato in italiano con "Cristo Benedetto", praticamente il contrario della bestemmia in lingua originale. La cosa più ridicola di questa pellicola anti-cristiana è la celebrazione del Corano, capisco che a Hollywood la figura di cristo non sia molto gradita, ma mi pare ipocrita prendersela tanto con i cristiani e tenersi buoni i musulmani. [+]

Premesso che io NON sono cattolico (anzi sono pure abbastanza anticlericale...) trovo veramente meschino il sottotesto pseudo-religioso del film: si fanno un paio di riferimenti vagamente positivi ad una entità chiamata "God", mentre ci vanno giù davvero in modo pesante con Cristo, si parte con il simbolo del Male, ovvero la pseudo-croce simbolo del partito, poi l'ovvio banalissimo vescovo pedofilo e si arriva ad una delle battute finali del film, cito dai sottotitoli del DVD: "Jesus bloody Christ!", che voi tutti avete sentito doppiato in italiano con "Cristo Benedetto", praticamente il contrario della bestemmia in lingua originale. La cosa più ridicola di questa pellicola anti-cristiana è la celebrazione del Corano, capisco che a Hollywood la figura di cristo non sia molto gradita, ma mi pare ipocrita prendersela tanto con i cristiani e tenersi buoni i musulmani... Da aggiungere gli aghiaccianti valori morali espressi nel film: prima con l'orrendo messaggio su quanto sia bella la vendetta (ottima anche quando la donna medico chiede scusa per le sue azioni...), a seguire l'agghiaggiante frase su come ad ogni azione violenta DEVE corrispondere una reazione violenta (ovvio riferimento al confiltto in medio oriente). [-]

[+] cristo non centra, certi cristiani si. (di il vale) [ - ] cristo non centra, certi cristiani si. [+] ... (di il vale) [ - ] ... [+] ... (di il_vale) [ - ] ... [+] ... (di il vale) [ - ] ... [+] ... (di il vale) [ - ] ... [+] ... (di il vale) [ - ] ... [+] ma che ne sapete voi (di tantrix) [ - ] ma che ne sapete voi [+] film di m....a (di peter) [ - ] film di m....a [+] bah (di rain) [ - ] bah [+] l'anti-cristianesimo lo vedi solo tu!!!!!! (di v4v) [ - ] l'anti-cristianesimo lo vedi solo tu!!!!!! [+] ... (di talpa) [ - ] ... [+] clericalismo (di anonimo501605) [ - ] clericalismo [+] david bo...wie sei diventato bacchettone? (di v) [ - ] david bo...wie sei diventato bacchettone?

[+] lascia un commento a davide bo » [ - ] lascia un commento a davide bo »

QUESTO FILM MI E' PIACIUTO MOLTO IN QUANTO RAPPRESENTA IL RISCATTO DEL POPOLO NEI CONFRONTI DELLA DITTATURA!!LA GENTE ORMAI HA SCORDATO CHE CHI DETIENE IL POTERE E' IL POPOLO,QUINDI SOPRATTUTTO IN ITALIA SAREBBE ORA DI SVEGLIARSI E CAMBIARE QUESTO PAESE!!!LIBERTA'

[+] lascia un commento a fabio » [ - ] lascia un commento a fabio »

"V for Vendetta" , è stato, di sicuso, uno tra i film più discussi della stagione cinematografica 2006.Primo per via di motivi d'autore, dato che il creatore Alan Moore non figura nel cast tecnico perchè riteneva la sceneggiatura incompleta e scadente epercò ha preferito rimanrerne fuori.Secondo ,il film parla di un terrorista che vuole abbattere un governo filofascista attraverso degli attentati terroristici, cosa che ha acceso vivi dibattiti per le persone che detonazoioni delle bombe le ha sentite troppo vicine con l'attentato delluglio 2005, cosa che ha fatto tra l'altro slittare l'uscita, dal 5 Novembre(come dice una filastrocca nel film "remember , remember the fifth november"), al 30 marzo: discutibile questo punto anche perchè il nostro eroe agisce da terrorista, che la società occidentale condanna e combatte. [+]

"V for Vendetta" , è stato, di sicuso, uno tra i film più discussi della stagione cinematografica 2006.Primo per via di motivi d'autore, dato che il creatore Alan Moore non figura nel cast tecnico perchè riteneva la sceneggiatura incompleta e scadente epercò ha preferito rimanrerne fuori.Secondo ,il film parla di un terrorista che vuole abbattere un governo filofascista attraverso degli attentati terroristici, cosa che ha acceso vivi dibattiti per le persone che detonazoioni delle bombe le ha sentite troppo vicine con l'attentato delluglio 2005, cosa che ha fatto tra l'altro slittare l'uscita, dal 5 Novembre(come dice una filastrocca nel film "remember , remember the fifth november"), al 30 marzo: discutibile questo punto anche perchè il nostro eroe agisce da terrorista, che la società occidentale condanna e combatte. Presentato fuori concorso alla mostra del cinema di Berlino, tratto dall'omonima graphic novel del succitato Moore e di David Lloyd, tratta temi di non poca importanza , come la libertà quando viene negata e la vita controllata da un sistema di Grande Fratello Orwlliano,non a caso lo slogan del film è "libertà,sempre!", ma anche dal modo in cui essa viene propagata, causando una valanga di discorsi di etica e di moralità "interpretare un personaggio non significa condividerne gli ideali" commenta Natalie Portman che nel film interpreta Evey Hammond "alla "V" di vendetta preferisco la "p" di "peace"", mentre Hugo Weaving (l'agente Smth in Matrix)alla domanda se il mondo necessita di uomini come V , replica "sono gli uomini come Gandhi di cui sentiamo la mancanza".Sostanzialmente libertà e indipendenza non si ottengono con le bombe, bensì con il dialogo , questo ci insegna la pellicola, che ad un primo acchito sembra una di quei blockbusters che ad Hollywood piace fare, di far l'amore e non la guerrra e, come dicevail compianto John Lennon " immagina che la gente viva in pace ". Il film è bello e coinvolgente, ma si sarebbe preferito che avesse seguito più scrupolosamente la trama originale del fumetto, cosa che invece fa a singhiozzo, ci avremmo guadagnato un pò tutti,anche se l'atmosfera è la medesima.Si può perdonare tutto questo, ci sono il Watchowski dietro tutto questo , riportare gli idelai della "Matrice" nella realtà. Operazione quasi riuscita. [-]

[+] messaggio sconvolto (di luca89) [ - ] messaggio sconvolto

[+] lascia un commento a ema89 » [ - ] lascia un commento a ema89 »

Film imperdibile!!! Se vi e' piaciuto Matrix... Sin City... Fight Club... andate a vederlo!!! Io non vedo l'ora di comprare il DVD per rivedermelo!!! Stupendo!!! Meglio del fumetto che dopo mi son voluto leggere...

[+] lascia un commento a michael » [ - ] lascia un commento a michael »

vi dico solo una cosa dato il giudizio che avete lasciato sul film l'unica cosa che vi dico e' che non lo avete capito e mi dispiace x voi

[+] cooosa? (di ema89) [ - ] cooosa? [+] eh eh (di colin) [ - ] eh eh

[+] lascia un commento a mizard » [ - ] lascia un commento a mizard »

Assolutamente eccezionale....questo film riesce a trasmettere a mio parere sul grande schermo tutte le emozioni del fumetto originale, scritto dai grandi Alan More e David Lloyd...finalmente un eroe 'vero', dai comportamenti e dai risvolti sentimentali finalmente umani, e non come accade spesso, surreali e poco credibili. D'altra parteil film è dotato di notevoli effetti speciali, ma colpisce soprattutto per la trama...una dittatura, poca tolleranza...discriminazione razziale,sessuale e per malattie...devo confessare che pensando a determinate situazioni mi ha fatto venire la pelle d'oca sia pensando al passato che al futuro...ma questa è un'altra storia...forse.

[+] weeeeeeee (di gioker) [ - ] weeeeeeee

[+] lascia un commento a carlo » [ - ] lascia un commento a carlo »

ma mi dici che razza di paragoni fai?come puoi paragonare l'esplosione del parlamento di londra nel film con la caduta delle torri a new york?questa è paranoia pura!

[+] lascia un commento a v » [ - ] lascia un commento a v »

Il cinema di contenuti andrebbe affidato soltanto a chi lo sa fare, e soprattutto, a chi ha effettivamente qualcosa da dire. McTeigue non mi è sembrato uno di essi alla sua pellicola d'esordio, nè certamente i cretori di "Martix" possono ricoprirsi col manto della cultura. All'uscita nelle sale del film qualcuno ha parlato di cinema culturale, ad elevato messaggio politico, sensibile e profondo. Mi duole credere che il cinema culturale contemporaneo sia affidato alla trasposizione di un fumetto. Lungi dal volersi aggrappare ancora ai vecchi (obsoleti) classici della letetratura inglese dell'ottocento (seppur ben riuscito, l'"Orgoglio e Pregiudizio" di Joe Wright ha il sapore e l'odore della polvere accumulata) o alle entusuiaste trasposizioni dei romanzi pirandelliani (gli ultimi che ci hanno provato, i fratelli Taviani, hanno fatto, a mio giudizio, un buco nell'acqua). [+]

Il cinema di contenuti andrebbe affidato soltanto a chi lo sa fare, e soprattutto, a chi ha effettivamente qualcosa da dire. McTeigue non mi è sembrato uno di essi alla sua pellicola d'esordio, nè certamente i cretori di "Martix" possono ricoprirsi col manto della cultura. All'uscita nelle sale del film qualcuno ha parlato di cinema culturale, ad elevato messaggio politico, sensibile e profondo. Mi duole credere che il cinema culturale contemporaneo sia affidato alla trasposizione di un fumetto. Lungi dal volersi aggrappare ancora ai vecchi (obsoleti) classici della letetratura inglese dell'ottocento (seppur ben riuscito, l'"Orgoglio e Pregiudizio" di Joe Wright ha il sapore e l'odore della polvere accumulata) o alle entusuiaste trasposizioni dei romanzi pirandelliani (gli ultimi che ci hanno provato, i fratelli Taviani, hanno fatto, a mio giudizio, un buco nell'acqua). Ma da qui al voler parlare di cinema culturale con riferimento alla commercialissima avventura di "V" ne corre... Lasciamo il compito di lanciare messaggi ai grandi autori (ancora ne sopravvivono: Eastwood, Von Trier, Almodovar su tutti), e non sopravvalutiamo troppo l'action movie da Play Station. Una postilla a conclusione: non credo proprio fosse il momento storico più opportuno per esaltare le gesta di un eroe terrorista che fa saltare in aria il Big Ben come, bonbtà loro, i seguaci di Bin Laden fecero cinque anni orsono con le torri gemelle di new York. [-]

[+] (di ) [ - ] [+] rispetto le tue idee, ma non sono d'accordo (di carlo) [ - ] rispetto le tue idee, ma non sono d'accordo [+] la verita' non ha luogo ne' forma ne' casa !! (di mizard) [ - ] la verita' non ha luogo ne' forma ne' casa !! [+] siamo un po' dogmatici o sbaglio? (di il_vale) [ - ] siamo un po' dogmatici o sbaglio?

[+] lascia un commento a mario scafidi » [ - ] lascia un commento a mario scafidi »

E' un film tratto dai fumetti veramente bello.Una volta tanto con una profondita di trama.

[+] lascia un commento a simone » [ - ] lascia un commento a simone »

Ispirato ad un fumetto di A. Moore e D. Lloyd "V per Vendetta" è un fantasy della new Hollywood che negli intenti vuole essere politicamente provocatorio e cinematograficamente innovativo. Alcuni spunti interessanti non mancano a partire dalle citazioni storiche e letterarie ed alla feroce critica ai mass media strumento del potere, ma la qualità narrativa e lo spessore dei personaggi rimane su un livello molto superficiale e fascino ed emozioni latitano. Hugo Weaving è bravo a dar anima al suo personaggio mascherato, mentre la Portman non và oltre l'ordinaria amministrazione; i più bravi sono i cattivi ed in particolare il despota John Hurt. Il film è sul web, uno dei più aprezzati della stagione: le recensioni ed i forum abbondano sovrastando blockbuster quali il "codice da vinci" e "X-men 3". [+]

Ispirato ad un fumetto di A. Moore e D. Lloyd "V per Vendetta" è un fantasy della new Hollywood che negli intenti vuole essere politicamente provocatorio e cinematograficamente innovativo. Alcuni spunti interessanti non mancano a partire dalle citazioni storiche e letterarie ed alla feroce critica ai mass media strumento del potere, ma la qualità narrativa e lo spessore dei personaggi rimane su un livello molto superficiale e fascino ed emozioni latitano. Hugo Weaving è bravo a dar anima al suo personaggio mascherato, mentre la Portman non và oltre l'ordinaria amministrazione; i più bravi sono i cattivi ed in particolare il despota John Hurt. Il film è sul web, uno dei più aprezzati della stagione: le recensioni ed i forum abbondano sovrastando blockbuster quali il "codice da vinci" e "X-men 3". Con la rivoluzione digitale, che ha riportato alla ribalta la fumettistica, dai supereroi marvel fino a Sin City è nata una nuova era cinematografica forse visivamente più accattivante ma sicuramente più povera di contenuti, apprezzata perlopiù dai giovanissimi. [-]

[+] lascia un commento a piernelweb » [ - ] lascia un commento a piernelweb »