Anno | 1993 |
Genere | Sperimentale |
Produzione | Gran Bretagna |
Durata | 76 minuti |
Regia di | Derek Jarman |
MYmonetro | 3,00 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 23 aprile 2014
Si tratta dell'ultimo film diretto da Jarman, con il parziale aiuto di David Lewis. È un esperimento molto radicale, monocromatico. Al Box Office Usa Blue ha incassato nelle prime 5 settimane di programmazione 391 mila dollari e 6,4 mila dollari nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Si tratta dell'ultimo film diretto da Jarman, con il parziale aiuto di David Lewis. È un esperimento molto radicale, monocromatico. Infatti lo schermo è completamente coperto dal colore blu mentre la voce del regista ci fa attraversare dal di dentro le tensioni di un malato terminale di Aids. È autobiografico, ma come è nello stile del regista non manca l'ironia. Una storia troppo impegnativa per il grosso pubblico. Molto bella la musica di Simon Fisher Turner.
Ci si può emozionare al punto di passare più di un'ora sul punto di piangere guardando un film monocromatico? Ebbene sì, grazie a Derek Jarman, regista sperimentale che concepisce il film come un'opera cinematografica e non come un prodotto. "Blue" è una pellicola prettamente autobiografica e, al tempo stesso, una fotografia vivida e dolorosa della condizione [...] Vai alla recensione »
Il testamento cinematografico di Jarman,diventato cieco a causa dell'AIDS,è un'altra delle molteplici opere fatte per chi ama il cinema vero.E per chi è pronto ad abbandonare i propri standard per provare emozioni autentiche.Attraverso il blu costante,ipnotico,ammaliante(ma anche insostenibile)opera del pittore Yves Klein e l'accompagnamento musicale di Simon Fisher Turner,il [...] Vai alla recensione »