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La storia di Marie Latour che nel 1943 venne condannata a morte e ghigliottinata. Marie procurava aborti (la chiamarono la "fabbricante di angeli"). Il film è stato premiato al Festival di Venezia e ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes.
CONSIGLIATO SÌ
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La storia di Marie Latour che nel 1943 venne condannata a morte e ghigliottinata. Marie procurava aborti (la chiamarono la "fabbricante di angeli"). Perché lo faceva? Per mantenere agiata la famiglia (il marito era tornato dalla guerra invalido). Uno Chabrol d'annata con la Isabelle Huppert più brava che si sia mai vista, in una parte che trent'anni fa sarebbe andata a Jeanne Moreau.
UN AFFARE DI DONNE disponibile in DVD o BluRay su IBS |
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Il 31 luglio del 1943 la lama della ghigliottina troncò l’ancor giovane vita di una donna, madre di due figli. Fu una delle ultime condanne capitali eseguite contro donne in Francia, e a renderla ancora più drammatica e singolare contribuì la ragione della sentenza: Marie - questo il nome della malcapitata - venne condannata a morte da un tribunale speciale della Francia occupata, sotto l’accusa di [...] Vai alla recensione »
Come sanno prendersela con le donne gli stati deboli! Il film di Claude Chabrol Un affare di donne scava in quella melma scivolosa che è ancora, per gli storici e gli artisti, la Francia di Vichy. È la storia di una donna accusata di avere aiutato altre donne ad abortire e giustiziata sulla ghigliottina, una delle ultime vittime, il 31 luglio del '43.
C’è qualcosa che fa male in Un affare di donne, e che non si riesce a vincere, ad addomesticare. In Marie non vogliamo identificarci: la sentiamo nemica, fin dall’inizio. è lì sullo schermo in tutta la sua estraneità, orrore amorale che ci intristisce e ci spinge a non guardare, a distogliere occhi e coscienza. Eppure non fuggiamo. Guardiamo. Presi dalla "macchina fredda" del film di Claude Chabrol, [...] Vai alla recensione »