Titolo originale | Down by Law |
Anno | 1986 |
Genere | Commedia |
Produzione | USA |
Durata | 104 minuti |
Regia di | Jim Jarmusch |
Attori | Tom Waits, Roberto Benigni, John Lurie, Nicoletta Braschi, Pruitt Taylor Vince Ellen Barkin, Joy N. Houck Jr., Billie Neal, Rockets Redglare, Vernel Bagneris, Timothea, L.C. Drane, Carrie Lindsoe, Ralph Joseph, Richard Boes, Dave Petitiean, Alan Kleinberg, Archie Sampier, David Dahlgren, Alex Miller, Eliott Keener, Jay Hilliard, Adam Cohen (II). |
Tag | Da vedere 1986 |
MYmonetro | 3,15 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento martedì 4 agosto 2020
Jarmusch, dopo i fasti "off" di Permanent vacation e Stranger than Paradise, iniziava la sua personale e discontinua scalata verso il successo. Ha vinto un premio ai Nastri d'Argento, In Italia al Box Office Daunbailò ha incassato nelle prime 9 settimane di programmazione 1,5 mila euro e 683 mila euro nel primo weekend.
CONSIGLIATO SÌ
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Jack, un magnaccia di mezza tacca, Zack, un dee-jay di quart'ordine e Roberto, un turista italiano, si ritrovano rinchiusi nella cella di una carcere di New Orleans. I primi due sono vittime delle proprie sciagurate scelte di vita, il terzo si trova in pratica lì per caso. Ma è proprio lui a dar forza ai compagni di cella, dapprima con la sua verve comica, poi riuscendo a trovare il classico passaggio segreto che conduce alla libertà. Dopo svariate avventure, Roberto troverà anche l'amore, mentre gli altri due andranno ognuno per le propria strada.
Al di là dell'operazione di marketing, che collega la riedizione di questo film del 1986 con l'uscita della nuova fatica di Benigni, Pinocchio, fa piacere rivedere su grande schermo questa sorta di commedia/noir favolistica inframmezzata dagli irresistibili spunti del comico toscano, e fotografata splendidamente da Robby Muller. Jarmusch, dopo i fasti "off" di Permanent vacation e Stranger than Paradise, iniziava la sua personale e discontinua scalata verso il successo. Interessanti le recitazioni dei musicisti Tom Waits e John Lurie, quest'ultimo leader dei Lounge Lizards, band di punta della cosiddetta no wave newyorkese.
DAUNBAILÒ disponibile in DVD o BluRay |
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BLU-RAY |
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Jarmusch è sempre stato un portavoce di una certà americanità,ha sempre esplorato territori fatti di degrado con personaggi che amano vivere on the border,ne viene fuori un'America stradaiola e pittoresca. Down by law è interpretato da attori che quello stile di vita è il loro,Tom Waits non ha bisogno di presentazioni,il suo percorso musicale è costellato [...] Vai alla recensione »
Jim Jarmush non relega i tre attori(che per altro gigoneggiano e improvvisano alla grande) a una storia limitata e fine a se stessa, ma traccia dei luoghi e dei caratteri più importanti della storia in se. Uno dei non tantissimi esempi in cui la narrazzione della storia ha il sopravvento sulla storia, e se al'inizio il film sembra essere un po' allo sbando, nella seconda parte, ovvero dalle scene [...] Vai alla recensione »
Come sempre, Jim Jarmusch non mi comunica nulla. Nessuna emozione, nessun sentimento, nessuna riflessione, nessun pensiero. Niente. Dovrebbe, nelle intenzioni, essere un film divertente, brillante, almeno in parte: sono arrivato fina alla "famosa" schena del gelato (I scream, you scream ...), che, avevo letto, è esilarante. Non mi sono esilarato nemmeno un po', e qui ho abbandoant [...] Vai alla recensione »
Storia di tre uomini che finiscono in prigione insieme e che, a modo loro, diventano amici. Nonostante una sceneggiatura originale e un lucido bianco e nero, in "Down by Law" l'atmosfera e gli attori contano più di tutto il resto, e tra loro spicca inevitabilmente Roberto Benigni. A parte l'innegabile fascino weird, è un film piuttosto soporifero e fine a se stesso. [...] Vai alla recensione »
Effetto Pinocchio. Sedici anni dopo la sua prima, fortunata uscita, riecco apparire dalla polvere delle cineteche doc, Daunballò (la libera traduzione all'italiana fu una felice intuizione della coppia Manfredi e Vania Traxler, alla guida della casa di distribuzione dell'epoca, l'Academy), in una nuova versione rimasterizzata. Chi ebbe la fortuna di vederlo ricorderà che Benigni varò, proprio su quel [...] Vai alla recensione »
Se si guardasse al tempo attraverso la lente del cinema ci accorgeremmo che a volte i tempi sono davvero cambiati, ma altrettante volte ci parrebbe di nuotare nelle stesse acque e che il tempo si sia fermato. Era il 1986, vent'anni fa, quando Jim Jarmusch presentava al pubblico del cinema questo suo Daunbailò. Il festival di Cannes lo accolse con entusiasmo salutando il film come un piccolo evento, [...] Vai alla recensione »
È un fatto che quando appare Roberto Benigni la platea inter nazionale comincia a ridere, e poi aspetta ogni pretesto per ridere ancora, come in Italia, e il percorso di Daunbailò, di Jim Jarmusch, vira totalmente verso la parabola comica, verso il bizzarro ottimistico, forzando un poco la natura sarcastica e prudente dell'autore. Badate, Jarmusch e Benigni sono fatti per capirsi, la poetica minimale [...] Vai alla recensione »