Alex non raccoglie ciò che ha seminato. Alex è un essere profondamente stupido e manipolato. E lo è dall'inizio del film. Alex non ha il minimo controllo della sua vita: non si controlla dalla voglia di violenza, non è a capo dei drughi (infatti poi gliela fanno pagare)... E' essenzialmente un coglione. Alex riceve molto peggio rispetto a quello che da in termini di violenza. Alex dopo il trattamento è una povera "pecora stuprata" che non può difendersi dalla violenza degli altri. Le sue vittime invece hanno sempre l'opportunità di difendersi, ma non lo fanno perchè il concetto che "la violenza è male sempre" è nelle loro menti.
Le sue vittime hanno però sempre la libertà di usare la violenza per difendersi dalla violenza, anche se poi non lo fanno; però poi utilizzano la violenza per vendetta (vedi lo scrittore che lo porta a tentare il suicidio).
Il messaggio del film è chiaro: Alex è la vera vittima, un povero "manipolato" che alla fine viene comprato dalle Autorità che lo usano per propaganda.
La violenza può essere utile per difendersi quando proprio non abbiamo altre scappatoie, quando il nostro aguzzino non ci lascia altre opportunità: in quel caso non usare la violenza sarebbe il vero crimine.
Il messaggio del film è chiaro: la violenza dell'Autorità è immensamente maggiore a qualsiasi violenza individuale, perchè lo scopo di qualsiasi Autorità (Stato, Chiesa, Mafia, Massoneria...) è il controllo dell'individuo.
Puoi decidere di fare bene o male senza il controllo della tua vita?
La religione protestante da per scontato che il libero arbitrio esista sempre. Il film dimostra il contrario.
Alex è stato condannato per il resto della sua vita a subire le violenze degli altri senza avere la possibilità (libertà) di difendere se stesso.
Questa libertà gli è stata tolta dal potere tramite una violenza peggiore a tutte quelle commesse da Alex.
Le sue vittime sono dei poveri imbecilli medio-borghesi teste di cazzo e tasse paganti di merda che lo picchiano (barbone), tentano di ammazzarlo (scrittore)...quando lui è nella condizione di non potersi difendere.
E' chiaro che gli stessi che aborrano la violenza, poi la usano per vendicarsi (ma non per difendersi).
E' lo specchio di una società di pecore manipolate che hanno un cattivo rapporto con la violenza: povere merde che possono essere stuprate dal più forte (l'Autorità e le band tipo i drughi) senza reagire, ma poi diventano "drughi" su chi non può difendersi.
Un altro messaggio interessante è il prevalere dell'interesse personale sull'interesse collettivo da parte dei protagonisti.
Per esempio nel caso dello scrittore, questo ha la possibilità di sputtanare ai 4 venti la nuova "tecnica" di condizionamento (interesse della collettività a conoscere la violenza dell'Autorità), ma lo scrittore preferisce perseguire il proprio interesse personale: la vendetta su Alex.
Un film chiaro, cazzuto e stronzo che spara dritto sui denti dei benpensanti.
Ma i benpensanti l'unica cosa che sanno vedere è che Alex se l'è meritato...che ha ricevuto quel che ha seminato.
Tacciono sul comportamento dell'Autorità e le sue violenze non di 1 SOLO e STUPIDO DRUGO, ma reclutando tanti drughi teste di cazzo che commetteranno tante violenze (i "compagni drughi" poi faranno i poliziotti) ...magari in nome della legge ...magari in nome di Dio... e allora i benpensanti (le pecore) saranno contenti e sedati.
Volete stuprare, gasare, inculare a sangue? Beh basta fare parte di un'Autorità e tutto vi sarà permesso.
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alex
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martedì 11 marzo 2008
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lodevole!
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Pienamente d'accordo con te! Io odio i buonisti con tutto il cuore (gli odio perchè fanno i buoni anche quando non c'è da farlo) e poi invece quando sono in soli senza qualcuno che li possa criticare, sono peggio dei nazisti assetati di sangue, e questo discorso è la stessa cosa che hai detto te: "Tacciono sul comportamento dell'Autorità e le sue violenze non di 1 SOLO e STUPIDO DRUGO, ma reclutando tanti drughi teste di cazzo che commetteranno tante violenze (i "compagni drughi" poi faranno i poliziotti) ...magari in nome della legge ...magari in nome di Dio... e allora i benpensanti (le pecore) saranno contenti e sedati". La violenza quindi ristagna in ognuno di noi. Non esistano i puri, coloro che non hanno mai commesso un atto di violenza, siamo tutti dal primo all'ultimo violenti, chi piu e chi meno.
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Pienamente d'accordo con te! Io odio i buonisti con tutto il cuore (gli odio perchè fanno i buoni anche quando non c'è da farlo) e poi invece quando sono in soli senza qualcuno che li possa criticare, sono peggio dei nazisti assetati di sangue, e questo discorso è la stessa cosa che hai detto te: "Tacciono sul comportamento dell'Autorità e le sue violenze non di 1 SOLO e STUPIDO DRUGO, ma reclutando tanti drughi teste di cazzo che commetteranno tante violenze (i "compagni drughi" poi faranno i poliziotti) ...magari in nome della legge ...magari in nome di Dio... e allora i benpensanti (le pecore) saranno contenti e sedati". La violenza quindi ristagna in ognuno di noi. Non esistano i puri, coloro che non hanno mai commesso un atto di violenza, siamo tutti dal primo all'ultimo violenti, chi piu e chi meno. Quindi buonisti del cazzo fatela finita con i discorsetti da nonna papera su quel che è buono o quel che non lo è perchè della vita non avete capito niente.
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d'accordo? |
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druga
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lunedì 16 giugno 2008
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discussione del commento
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secondo me tu del film non hai capito un bel niente! chi ti ha detto che nelle vittime di alex è sempre presente il pensiero della non violenza? non ti sei accorto invece che dall' inizio del film i personaggi e le vittime che ruotano intorno al protagonista, sono tutti dei frustrati? dal barbone, alla signora dei gatti, che trovano un pretesto per sfogarsi della loro miserabile vita. la sciocchezza più grossa che hai rilasciato nel tuo commento è quando hai detto che alex è uno stupido manipolato dagli altri, forse non ti sei accorto che alex è riuscito ad uscire di prigione e ad arrivare in alto solo grazie alla sua furbizia. alex non è assolutamente manipolato dagli altri, anzi! è uno che pensa proprio di testa sua.
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secondo me tu del film non hai capito un bel niente! chi ti ha detto che nelle vittime di alex è sempre presente il pensiero della non violenza? non ti sei accorto invece che dall' inizio del film i personaggi e le vittime che ruotano intorno al protagonista, sono tutti dei frustrati? dal barbone, alla signora dei gatti, che trovano un pretesto per sfogarsi della loro miserabile vita. la sciocchezza più grossa che hai rilasciato nel tuo commento è quando hai detto che alex è uno stupido manipolato dagli altri, forse non ti sei accorto che alex è riuscito ad uscire di prigione e ad arrivare in alto solo grazie alla sua furbizia. alex non è assolutamente manipolato dagli altri, anzi! è uno che pensa proprio di testa sua. semplicemente non può difendersi dalle sue vittime perchè la cura ludovico lo fa stare male, ma non è questa la morale del film, riguardatelo con molta più più attenzione!
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mercoledì 16 luglio 2008
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sono d'accordo...
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SOLO SULL'ULTIMA FRASE E SU COME LA VIOLENZA VIENE USATA(SEMPRE SUL PIU' DEBOLE E NON X DIFENDERSI).IL RESTO MI è SEMBRATO UN PO' CONFUSO E VELATO DI LUOGO COMUNE,COMUNQUE UN'INTERPRETAZIONE RAGIONATA
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