Arancia meccanica |
||||||||||||||
Un film di Stanley Kubrick.
Con Malcolm McDowell, Patrick Magee, Adrienne Corri, Michael Bates.
continua»
Titolo originale A Clockwork Orange.
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
durata 137 min.
- Gran Bretagna 1971.
- Warner Bros Italia
uscita lunedì 29 novembre 2021.
MYMONETRO
Arancia meccanica
valutazione media:
4,19
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Scelta del male o obbligo del bene?di OnlyGoodThingsFeedback: 103 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 14 marzo 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Kubrick lascia come sempre senza parole. A Clocwork Orange è un insieme infinito di sequenze poetiche, immaginifiche e paradossalmente reali che coinvolgono lo spettatore dall'inizio alla fine dei 120 minuti di pellicola. E' indubbiamente facile criticarlo per la crudezza delle immagini proposte ma solo chi conosce la grandezza del regista può comprendere il suo scopo. La violenza da lui rappresentata è carica di significato politico e di valori sociali. La maniera in cui è proposta fa in modo che lo spettatore non possa fare a meno di guardare, attratto dal fascino della sua estetica, dai colori, delle musiche..Kubrick gioca con questa sensazione. Sa che girerà scene di difficile collocazione ma le propone in maniera ironica (dalla scena in cui Alex violenta la prima donna canticchiando e danzando sulle note di Singing in the rain, alla scena in cui uccide la seconda donna con il calco di un fallo gigante) e sappiamo che l'ironia a volte è la miglior maniera di approcciare argomenti scottanti. INvita a riflettere sulla nostra capacità di sopportare la violenza, si fa precursore di ciò che oggi per noi è abituale, dal guardare un telegiornale in cui gli inviati riportano nel dettaglio la maniera in cui è stata uccisa una persona, se con 30 o 32 coltellate, al guardare telefilm sicuramenti più cruenti e spiazzanti. La rappresenta comunque in maniera mediata (non vediamo lo stupro, non vediamo sangue). La lascia intuire. Lo sguardo di Alex fa il resto. Se ha creato tutto questo scandalo è forse perchè mostra in maniera estremamente chiara l'ipocrisia del potere che vuole controllare gli individui considerati Socialmente pericolosi togliendogli la possibilità di scegliere tra il bene e il male, tentando di imporre modalità di condotta che impediranno completamente anche la capacità di compiere il bene. E' una riflessione sull'importanza del libero arbitrio, di una coscienza che sceglie di volere il male consapevolmente. Con lo sguardo in camera finale di Alex abbiamo il finale del film, che come sempre nelle sue conclusioni ritorna come un boomerang: la cura ha fallito, Alex è tuttora malvagio ma imprigionato come strumento della politica. E' un film denso di implicazioni filosofiche e morali che deve essere guardato almeno 3 volte per accorgersi delle infinite chiavi di lettura che propone. Come ogni capolavoro cinematografico, esso lascia eternamente aperte innumerevoli interpretazioni.
[+] lascia un commento a onlygoodthings »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||