Arancia meccanica

"Uomini sulla luna, e nessun rispetto per i vecchi!" urlava il barbone poco prima di essere malmenato dai drughi... le cose non sono cambiate molto, a quanto pare; è come se il grande regista (a mio avviso il più grande regista in assoluto) avesse subodorato la vera natura umana, quella che fa pensare che l'uomo è civile in quanto tecnocrate. Se poi il capo drugo è appassionato di musica classica, quale delizia! E' sicuramente un essere superiore! La grandezza del messaggio è sicuramente quella che ribalta il comune senso del pudore; se esiste una morale (tragica e necessaria) sulla scelleratezza umana rappresentata nell'arancia, credo sarebbe questa: se vuoi sopravvivere e non puoi modificare la tua natura, devi calpestare gli altri. Basta ipocrisia e buonismo, bisogna guardare in faccia la realtà: mors tua, vita mea.